Presenza di porfirine nelle urine; si verifica nelle porfirie essenziali e sintomatiche. Le urine hanno colore rosso o lo acquistano dopo esposizione alla luce.
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Altri termini medici nel dizionario medico che iniziano con la 'P'
Condizione patologica con elevata probabilità di evolvere in un tumore maligno. In alcuni casi lesioni definite come precancerose sono in realtà dei carcinomi in stadio preinvasivo (in situ): il concetto di precancerosi è quindi un concetto statistico, di probabilità di evoluzione maligna, e perciò suscettibile di differenti interpretazioni cliniche. A livello cutaneo le più importanti precancerosi sono: il morbo di Bowen, un carcinoma in situ con elevata tendenza allevoluzione in epitelioma (la forma a carico delle mucose è denominata eritroplasia di Queyrat e si localizza frequentemente al glande); la cheratosi senile, tipica delle zone cutanee a lungo esposte al sole; le dermatiti da radiazioni; le leucoplachie, localizzate alle mucose delle labbra e della bocca o del collo dellutero, con laspetto di placche biancastre più o meno rilevate. Nella mammella la malattia di Paget del capezzolo è considerata una grave precancerosi, simile a una forma di eczema cronico; più benigna la comune mastopatia fibrocistica, pur tuttavia considerata da alcuni una condizione pretumorale. La presenza di isole di mucosa gastrica nellesofago o nellintestino, di tessuto uterino nellovaio, di aree cellulari di origine pancreatica nello stomaco o nellintestino viene [...]
Condizione patologica in cui si ha unesagerata contrazione dello sfintere del piloro. Il fenomeno, riscontrabile radiologicamente ed endoscopicamente, accompagna spesso gastriti e ulcere peptiche situate nellultimo tratto dello stomaco o nel bulbo duodenale; altra possibile causa è la nevrosi dansia, con somatizzazioni a livello gastrointestinale. Ben diverso è lo spasmo ipertrofico del piloro nei lattanti (vedi piloro, ipertrofia del): si tratta di un esagerato sviluppo della muscolatura liscia del piloro, con tendenza alla stenosi e alla progressione verso un ileo meccanico. La sintomatologia, in entrambi i casi, è caratterizzata dalla [...]
(famiglia Pseudomonadaceae), bacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, mobile; comune saprofita di cute e mucose delluomo. Può provocare diverse malattie, anche molto gravi, tra cui: lesioni gangrenose, congiuntiviti purulente, riniti, laringotracheobronchiti stenosanti nel lattante, broncopolmoniti, uretriti, cistiti, [...]
(o piartro), raccolta di pus in unarticolazione. I germi patogeni possono arrivare allarticolazione sia per via sanguigna, partendo da un focolaio di infezione localizzato in altra sede (foruncolo, ascesso ecc.), sia per contiguità [...]
Fuoriuscita, parziale o totale, del retto attraverso lorifizio anale. Si parla di prolasso rettale mucoso quando la sola tonaca mucosa sporge per 2-3 cm durante la defecazione, per rientrare poi in posizione normale: è un fenomeno tipico del bambino, con tendenza alla guarigione nella crescita, mentre nelladulto è legato alla presenza di emorroidi esterne. Nel prolasso rettale totale la fuoriuscita può interessare solo il retto, oppure il retto e lano. Le cause sono unesagerata mobilità dellampolla rettale, legata a insufficienza dei meccanismi di sostegno o a debolezza dei legami rettovescicali nelluomo, rettouterini [...]
Forma farmaceutica in cui il principio attivo è incorporato in una massa di gomma, glicerina e gelatina, facile a sciogliere in bocca, particolarmente [...]