Caricamento...

Anafilassi

Definizione medica del termine Anafilassi

Ultimi cercati: Colecisti - Plèura - Gastrula - Psicometrìa - Aureomicina

Definizione di Anafilassi

Anafilassi

Malattia allergica acuta e molto grave che si verifica pochi secondi o pochi minuti dopo il contatto con l’allergene in un soggetto già sensibilizzato (non si verifica quindi mai al primo contatto con l’allergene specifico).
Le sostanze che possono provocare anafilassi sono molteplici.
La causa più frequente è rappresentata dalla penicillina e, in generale, da sostanze che vengono iniettate.
Più rara l’anafilassi da sostanze ingerite o inalate.
Inizialmente si manifesta con prurito, soprattutto a volto, mani, ascelle, parte superiore del torace, inguine; quindi compare rossore diffuso e a volte gonfiore, insieme a disturbi della respirazione e senso di soffocamento; può manifestarsi anche con diarrea e dolori addominali.
Si associano anche grave ipotensione e collasso cardiocircolatorio.
La prevenzione della reazione anafilattica è possibile se si conosce la predisposizione del soggetto a sviluppare malattie su base allergica o una sua ipersensibilità specifica verso determinate sostanze così da evitare di entrarne in contatto.
È bene segnalare queste condizioni al proprio medico curante, in caso di visita anestesiologica preoperatoria, al dentista, e portare sempre con sé, nei documenti, insieme all’indicazione del proprio gruppo sanguigno, un’attestazione dello stato allergico.
La terapia dell’anafilassi si basa sulla somministrazione di farmaci in grado di neutralizzare gli effetti delle sostanze chimiche responsabili della risposta allergica: il più importante tra questi è l’adrenalina.
Utili anche gli antistaminici, specie per il prurito, il gonfiore e l’arrossamento.
Per le difficoltà respiratorie sono utili i corticosteroidi e l’aminofillina.
La terapia deve essere istituita immediatamente: nei casi fatali la morte può sopraggiungere dopo 15-20 minuti dall’inizio delle manifestazioni cliniche, mentre un’appropriata terapia può portare al controllo della sintomatologia nell’arco di pochi minuti.
739     0

Altri termini medici

Callo Cutàneo

Indice:(o durone, o tiloma), rilievo giallastro della cute, specialmente delle mani e dei piedi, dovuto a notevole ispessimento dello strato...
Definizione completa

Biliari, Dotti

Canali che raccolgono la bile nel fegato. Nei dotti biliari e nella colecisti si possono formare i cosiddetti calcoli biliari...
Definizione completa

Ginnàstica

Insieme di attività fisiche eseguite allo scopo di migliorare le condizioni neuromuscolari o mantenerle a livelli ottimali per l’organismo. In...
Definizione completa

Mitocòndrio

Organulo cellulare sede dei processi respiratori cellulari e connesso alla produzione di energia. I mitocòndri contengono gli enzimi necessari per...
Definizione completa

Colpectomìa

Resezione chirurgica di una parte della parete vaginale....
Definizione completa

Antiàcidi

Farmaci che riducono l’acidità del succo gastrico attraverso vari meccanismi: neutralizzazione, adsorbimento, azione antisecretoria. I neutralizzanti reagiscono con l’acido cloridrico...
Definizione completa

Lacuna

In anatomia, sinonimo di cavità, orifizio. Per esempio, lo spazio sottostante al legamento inguinale viene diviso dalla benderella ileopettinea in...
Definizione completa

Widal, Reazione Di

Sierodiagnosi che permette di diagnosticare il tifo addominale o forme paratifiche. Consiste nel mettere a contatto il siero del paziente...
Definizione completa

Testìcolo

Organo che produce gli spermatozoi, cellule fecondanti maschili. È un corpo ovalare o rotondeggiante di consistenza molle ed elastica. I...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

5910

giorni online

573270

utenti