Caricamento...

Cloro

Definizione medica del termine Cloro

Ultimi cercati: Ovidotto - Tosse - Odorato - Metronidazolo - Pantotènico, àcido

Definizione di Cloro

Cloro

Elemento chimico presente nei tessuti umani in gran parte come cloruro di sodio; il sangue contiene 300 mg di cloro per 100 g, mentre 2 g di cloro per litro sono contenuti nel succo gastrico sotto forma di acido cloridrico.
Per le sue proprietà ossidanti e denaturanti delle proteine il cloro possiede un’intensa azione battericida.
A eccezione dei batteri acido-resistenti (per esempio, bacillo tubercolare), i microrganismi vengono distrutti già a concentrazioni di 0,1-0,25 parti di cloro per milione.
Il cloro puro (gassoso) viene pertanto adoperato per purificare l’acqua delle piscine (0,2-0,3 mg per litro), mentre le sue soluzioni acquose sature sono utilizzate per la disinfezione di latrine, deiezioni ecc.
L’impiego del cloro puro è fortemente limitato dalla necessità di proteggersi dall’azione irritante e corrosiva a carico dei tessuti.
Si preferiscono pertanto le soluzioni di derivati inorganici e organici, le quali liberano lentamente cloro.
L’azione germicida di queste soluzioni viene definita in base al valore percentuale del “cloro disponibile”, cioè in rapporto alla misura nella quale liberano il cloro nascente.
I principali cloroderivati inorganici ad azione antisettica sono l’ipoclorito di sodio e l’ipoclorito di calcio.
Il primo viene spesso adoperato in soluzione acquosa allo 0,5% per detergere e disinfettare ferite o piaghe suppurate.
L’ipoclorito di calcio è troppo irritante per essere applicato sulla cute e sulle mucose; viene invece largamente adoperato per disinfettare e deodorare locali infetti, fogne, pozzi neri, latrine ecc., grazie anche al suo prezzo modesto.
Tra i derivati organici del cloro vi sono le cloramine, sostanze che esercitano azione antisettica fino a diluizioni di 1:10 000.
Le cloramine sono meno attive degli ipocloriti, ma hanno azione più prolungata, irritano meno i tessuti e mantengono per lungo tempo il loro potere ossidante, per cui possono essere preparate e conservate in tavolette da sciogliersi nell’acqua al momento dell’uso.
A causa del largo impiego dei derivati del cloro, non sono rari gli avvelenamenti, provocati in molti casi dall’inalazione del gas, che è pericoloso già alla concentrazione di 1:10 000 e letale in pochi minuti alla concentrazione di 1:1000.
L’inalazione del cloro provoca intenso spasmo della laringe e dei bronchi, tosse, dolore e sensazione di bruciore al petto e un penoso senso di soffocamento.
Nelle gravi intossicazioni compaiono in seguito edema polmonare, cianosi, disturbi respiratori e insufficienza cardiocircolatoria.
898     0

Altri termini medici

Scaleno

Nome di tre muscoli (anteriore, medio, posteriore) situati profondamente nella regione laterale del collo. Sono inseriti da un lato alle...
Definizione completa

Ghiàndole

Organi formati da tessuto specializzato nella produzione di sostanze che vengono poi secrete. Secondo la funzione si distinguono essenzialmente due...
Definizione completa

Emofilia C

Nome con cui si definisce impropriamente la malattia caratterizzata dal deficit di fattore XI. Ha trasmissione ereditaria di tipo autosomico...
Definizione completa

Lobo Dell’orecchio

Porzione inferiore, molle perché priva di impalcatura cartilaginea, del padiglione auricolare....
Definizione completa

Protamina Solfato

Farmaco impiegato nel trattamento delle emorragie gravi provocate da iperdosaggio di eparina. Va somministrato per via endovenosa lentamente (50 mg...
Definizione completa

Protanomalìa

Anomalia della capacità di percezione dei colori, per cui diminuisce la sensibilità alla componente rossa....
Definizione completa

Lombare, Regione

Area posta ai due lati del tratto lombare della colonna vertebrale, delimitata in alto dai margini inferiori della 12a costa...
Definizione completa

Alcaptonuria

Malattia ereditaria dovuta alla carenza dell’enzima omogentisinico-ossidasi, che bloccando la demolizione degli aminoacidi fenilalanina e tirosina determina l’accumulo di pigmenti...
Definizione completa

Latticodeidrogenasi

Enzima che, nei tessuti dei mammiferi, catalizza il processo reversibile di riduzione dell’acido piruvico a acido lattico. L’attività latticodeidrogenasica del...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

5906

giorni online

572882

utenti