Idralazina
Definizione medica del termine Idralazina
Ultimi cercati: Iperacidità - Iperico - Gomma - Boldo - Ilìaca, arteria
Definizione di Idralazina
Idralazina
Farmaco vasodilatatore arterioso diretto.
Determina riduzione delle resistenze vascolari sistemiche ed è pertanto indicato nell’ipertensione arteriosa.
Gli effetti collaterali che ne hanno limitato la diffusione sono principalmente quelli legati all'iperattività adrenergica che il farmaco induce: tachicardia, palpitazioni, vampate di calore, cefalea, angina.
Per questi motivi ne è sconsigliato l'uso nei pazienti coronaropatici e in quelli con riserva miocardica compromessa.
Sono stati riportati anche casi di aggravamento di una precedente insufficienza della funzione ventricolare e ciò consiglia prudenza nell'utilizzo dell'idralazina in pazienti affetti da scompenso cardiaco.
Altre situazioni a rischio sono quelle contrassegnate dalla presenza di stenosi aortica.
Questi effetti negativi possono essere in parte compensati dalla somministrazione contemporanea di farmaci che inibiscono la stimolazione simpatica del cuore: betabloccanti, metildopa o clonidina.
Un serio effetto collaterale dovuto a terapia con dosi di idralazina superiori a 300 mg al dì può essere lo sviluppo di una sindrome lupoide.
Per i suoi effetti, il farmaco è invece indicato nei pazienti nefropatici.
Determina riduzione delle resistenze vascolari sistemiche ed è pertanto indicato nell’ipertensione arteriosa.
Gli effetti collaterali che ne hanno limitato la diffusione sono principalmente quelli legati all'iperattività adrenergica che il farmaco induce: tachicardia, palpitazioni, vampate di calore, cefalea, angina.
Per questi motivi ne è sconsigliato l'uso nei pazienti coronaropatici e in quelli con riserva miocardica compromessa.
Sono stati riportati anche casi di aggravamento di una precedente insufficienza della funzione ventricolare e ciò consiglia prudenza nell'utilizzo dell'idralazina in pazienti affetti da scompenso cardiaco.
Altre situazioni a rischio sono quelle contrassegnate dalla presenza di stenosi aortica.
Questi effetti negativi possono essere in parte compensati dalla somministrazione contemporanea di farmaci che inibiscono la stimolazione simpatica del cuore: betabloccanti, metildopa o clonidina.
Un serio effetto collaterale dovuto a terapia con dosi di idralazina superiori a 300 mg al dì può essere lo sviluppo di una sindrome lupoide.
Per i suoi effetti, il farmaco è invece indicato nei pazienti nefropatici.
Altri termini medici
Circolazione Assistita
Applicazione di dispositivi artificiali per il pompaggio e l’ossigenazione del sangue. L’evoluzione della tecnologia biomedica ha permesso di trovare metodi...
Definizione completa
Gerontofilìa
Perversione sessuale caratterizzata dal fatto che il soggetto è sessualmente attratto esclusivamente da persone anziane....
Definizione completa
Spasmofilìa
Predisposizione alle crisi di tetania, caratterizzata da ipereccitabilità neuromuscolare, con tendenza a spasmi diffusi o localizzati. Sembra legata ad alterazioni...
Definizione completa
Batteriostàtici
Sostanze che impediscono la crescita e la riproduzione dei batteri senza ucciderli. I batteriostàtici più usati sono il metiolato, i...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5907
giorni online
572979