Infarto Intestinale
Definizione medica del termine Infarto Intestinale
Ultimi cercati: Ematòfago - Piloro, ipertrofìa del - Faringospasmo - Disgerminoma - Malva
Definizione di Infarto Intestinale
Infarto Intestinale
Brusca interruzione del circolo sanguigno a livello della rete mesenterica da ostruzione arteriosa o venosa, che evolve verso la necrosi di una parte più o meno estesa dell'intestino.
Le cause di ostruzione circolatoria possono essere: la formazione di trombi su placche aterotiche; l’arrivo di emboli dalla circolazione generale (tipicamente nei portatori di fibrillazione atriale); cali pressori apparentemente senza spiegazioni.
L’ischemia può interessare sia il distretto arterioso, sia quello venoso.
I sintomi e la gravità del quadro dipendono dalla lunghezza del tratto non irrorato e dalla rapidità con cui si formano circoli collaterali da zone vicine: possono andare dalla più completa asintomaticità fino alla comparsa improvvisa di violenti dolori addominali, seguiti da peritonite e shock.
La diagnosi è arteriografica, se i disturbi e la radiografia dell’addome hanno fatto sospettare un infarto intestinale.
La terapia è chirurgica e, se la rivascolarizzazione avviene in tempi brevi, le possibilità di recupero sono ottimali; purtroppo nei tre quarti dei casi l’intervento è tardivo, con un intestino ormai andato in necrosi: ciò spiega la necessità di asportare ampi tratti di tubo digerente e la mortalità ancora vicina al 20%.
Le cause di ostruzione circolatoria possono essere: la formazione di trombi su placche aterotiche; l’arrivo di emboli dalla circolazione generale (tipicamente nei portatori di fibrillazione atriale); cali pressori apparentemente senza spiegazioni.
L’ischemia può interessare sia il distretto arterioso, sia quello venoso.
I sintomi e la gravità del quadro dipendono dalla lunghezza del tratto non irrorato e dalla rapidità con cui si formano circoli collaterali da zone vicine: possono andare dalla più completa asintomaticità fino alla comparsa improvvisa di violenti dolori addominali, seguiti da peritonite e shock.
La diagnosi è arteriografica, se i disturbi e la radiografia dell’addome hanno fatto sospettare un infarto intestinale.
La terapia è chirurgica e, se la rivascolarizzazione avviene in tempi brevi, le possibilità di recupero sono ottimali; purtroppo nei tre quarti dei casi l’intervento è tardivo, con un intestino ormai andato in necrosi: ciò spiega la necessità di asportare ampi tratti di tubo digerente e la mortalità ancora vicina al 20%.
Altri termini medici
Psoas
Muscolo addominale e della zona anteriore della coscia; si inserisce da un lato sulle vertebre lombari e dall’altro sul piccolo...
Definizione completa
Tibiale Anteriore, Muscolo
Muscolo che origina dal terzo medio della tibia e si inserisce sulle ossa che costituiscono la prima articolazione metatarso-falangea....
Definizione completa
Tripanosomìasi
Gruppo di malattie infettive causate da protozoi del genere Trypanosoma. I parassiti sono trasmessi con il morso di un vettore...
Definizione completa
Recidiva
Comparsa di una malattia in chi già ne era stato colpito e ne era guarito (vedi anche ricaduta)....
Definizione completa
Perìodo Refrattario
Intervallo di tempo nel corso del quale una fibra nervosa, già eccitata, non può rispondere a uno stimolo con l’eccitazione...
Definizione completa
Apnèusi
Arresto dell’attività respiratoria ritmica, dopo un atto respiratorio profondo, che si verifica quando sono interrotte le vie nervose afferenti al...
Definizione completa
Ketanserina
Farmaco vasodilatatore che agisce come antagonista dei recettori S2 della serotonina; tra i suoi effetti c'è anche una riduzione dell'aggregazione...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5896
giorni online
571912