Porfirìa
Definizione medica del termine Porfirìa
Ultimi cercati: Menarca - Neonato, malattìa emolìtica del - Presbiopìa - Poliartrite - Acufene
Definizione di Porfirìa
Porfirìa
Sindrome clinica (o meglio gruppo di sindromi cliniche) determinata da un alterato metabolismo delle porfirine.
È dovuta a mutazioni nei geni che regolano la biosintesi dell'eme, gruppo prostetico dell'emoglobina; è caratterizzata dalla formazione di piccole emorragie delle mucose e da petecchie cutanee.
La terapia dell'attacco acuto si basa sostanzialmente su presidi semplici come il controllo di eventuali squilibri elettrolitici e la somministrazione di soluzioni glucosate, mentre il trattamento cronico consiste soprattutto nel prevenire gli attacchi, spesso provocati da farmaci (barbiturici, sulfamidici, estrogeni, benzodiazepine, alcol, ipoglicemizzanti orali, alcuni antipertensivi, antiepilettici), metalli pesanti, malattie intercorrenti, importanti cambiamenti ormonali e della dieta (restrizione degli zuccheri), stati emotivi.
È dovuta a mutazioni nei geni che regolano la biosintesi dell'eme, gruppo prostetico dell'emoglobina; è caratterizzata dalla formazione di piccole emorragie delle mucose e da petecchie cutanee.
La terapia dell'attacco acuto si basa sostanzialmente su presidi semplici come il controllo di eventuali squilibri elettrolitici e la somministrazione di soluzioni glucosate, mentre il trattamento cronico consiste soprattutto nel prevenire gli attacchi, spesso provocati da farmaci (barbiturici, sulfamidici, estrogeni, benzodiazepine, alcol, ipoglicemizzanti orali, alcuni antipertensivi, antiepilettici), metalli pesanti, malattie intercorrenti, importanti cambiamenti ormonali e della dieta (restrizione degli zuccheri), stati emotivi.
Altri termini medici
Corpo Vertebrale
Parte anteriore delle vertebre, tozza e massiccia, di forma cilindrica, le cui superfici superiore e inferiore, concave, accolgono il disco...
Definizione completa
Polluzione
Emissione involontaria di liquido seminale al difuori del coito o dell’autoerotismo. Avviene in genere di notte (polluzione notturna) nel maschio...
Definizione completa
Policìstica, Malattìa
O policistosi, malattia congenita caratterizzata dalla presenza di anomalie cistiche in organi come polmoni, fegato, pancreas, cervello, e più spesso...
Definizione completa
Naso
Formazione prominente della faccia, nella quale si aprono le narici, sbocco esterno delle vie nasali che sono sede dell’olfatto e...
Definizione completa
Coenzima
(o cofattore), sostanza a basso peso molecolare che costituisce la porzione non proteica (gruppo prostetico) dell’enzima. L’unione del coenzima alla...
Definizione completa
Fotocoagulazione
Intervento per la terapia del distacco di retina. Si utilizza energia radiante - a lunghezza d’onda fra i 3000 e...
Definizione completa
Amebìasi
Parassitosi determinata dalla colonizzazione dell’organismo da parte del protozoo Entamoeba histolytica, che può rimanere allo stato silente, determinare infezione del...
Definizione completa
Neurofibroma
Tumore benigno di un nervo, che origina dai fibroblasti e dalle cellule di Schwann (tumore misto). Può essere unico o...
Definizione completa
Vìzio
Anomalia, difetto o imperfezione, di natura congenita o acquisita, di qualsiasi organo o di una sua parte (per esempio, vìzi...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5906
giorni online
572882