Eccitabilità
Definizione medica del termine Eccitabilità
Ultimi cercati: Atrioventricolare, nodo - Sierologìa - Sfenopalatino, ganglio - Sieroterapìa - Escavazione della papilla
Definizione di Eccitabilità
Eccitabilità
Capacità di alcune strutture organiche di rispondere a stimoli di varia natura (elettrici, chimici, meccanici, luminosi ecc.) con modificazioni caratteristiche del proprio stato fisico.
Generalmente i fenomeni dell’eccitabilità seguono la legge del “tutto o nulla”: infatti esiste una soglia di eccitabilità al disotto della quale il substrato è ineccitabile, mentre per stimoli più intensi di quelli liminari la risposta resta invariata, cioè non aumenta proporzionalmente all’intensità dello stimolo.
Sono strutture eccitabili il tessuto muscolare e il tessuto nervoso.
In quest’ultimo la risposta a stimoli eccitatori consiste nell’insorgenza di potenziali d’azione che si propagano lungo le fibre e che si trasmettono da una fibra all’altra mediante le sinapsi.
Il tessuto muscolare risponde, invece, agli stimoli eccitatori contraendosi.
Alla base dei fenomeni di eccitazione vi è un meccanismo chimico-fisico, che comporta modificazioni elettriche e scambi elettrolitici a livello della membrana cellulare.
L’eccitazione di un substrato biologico determina l’aumento del consumo di energia e del metabolismo cellulare; stimoli ripetuti possono pertanto provocare l’esaurimento delle riserve energetiche cellulari e l’accumulo nella cellula di materiali di rifiuto (cataboliti).
Tale condizione si accompagna a uno stato transitorio di ineccitabilità, detto “ineccitabilità da fatica”, che non va confuso con il fenomeno della refrattarietà, cioè con il blocco completo o la riduzione dell’eccitabilità che si verificano fisiologicamente subito dopo lo stimolo.
Per effetto di stimoli troppo intensi o prolungati alcuni recettori possono ridurre la propria eccitabilità attraverso l’aumento della soglia di stimolazione; tale fenomeno viene detto adattamento.
Generalmente i fenomeni dell’eccitabilità seguono la legge del “tutto o nulla”: infatti esiste una soglia di eccitabilità al disotto della quale il substrato è ineccitabile, mentre per stimoli più intensi di quelli liminari la risposta resta invariata, cioè non aumenta proporzionalmente all’intensità dello stimolo.
Sono strutture eccitabili il tessuto muscolare e il tessuto nervoso.
In quest’ultimo la risposta a stimoli eccitatori consiste nell’insorgenza di potenziali d’azione che si propagano lungo le fibre e che si trasmettono da una fibra all’altra mediante le sinapsi.
Il tessuto muscolare risponde, invece, agli stimoli eccitatori contraendosi.
Alla base dei fenomeni di eccitazione vi è un meccanismo chimico-fisico, che comporta modificazioni elettriche e scambi elettrolitici a livello della membrana cellulare.
L’eccitazione di un substrato biologico determina l’aumento del consumo di energia e del metabolismo cellulare; stimoli ripetuti possono pertanto provocare l’esaurimento delle riserve energetiche cellulari e l’accumulo nella cellula di materiali di rifiuto (cataboliti).
Tale condizione si accompagna a uno stato transitorio di ineccitabilità, detto “ineccitabilità da fatica”, che non va confuso con il fenomeno della refrattarietà, cioè con il blocco completo o la riduzione dell’eccitabilità che si verificano fisiologicamente subito dopo lo stimolo.
Per effetto di stimoli troppo intensi o prolungati alcuni recettori possono ridurre la propria eccitabilità attraverso l’aumento della soglia di stimolazione; tale fenomeno viene detto adattamento.
Altri termini medici
Periarterite
Infiammazione della tunica esterna (o avventizia) di una o più arterie. La forma clinica più nota e frequente è la...
Definizione completa
Cardiospasmo
Situazione in cui il tratto terminale dell’esofago e il cardias non si dilatano al passaggio del cibo: vedi acalasia....
Definizione completa
Teofillina
Farmaco alcaloide naturale contenuto nelle foglie di tè, con azione broncodilatatrice, stimolante del sistema nervoso centrale; riduce il tempo di...
Definizione completa
Spondilartrosi
Artrosi della colonna vertebrale Si localizza soprattutto nei tratti cervicale (vedi cervicoartrosi) e lombare (vedi lombartrosi)....
Definizione completa
Blàstula
Stadio di sviluppo dell’uovo fecondato, tipico delle uova a segmentazione totale, successivo a quello di morula; rappresenta, in genere, la...
Definizione completa
Antifòlici
Gruppo di farmaci utilizzati nella chemioterapia antibatterica e antitumorale. I sulfamidici o sulfonamidi sono agenti antimicrobici ad azione batteriostatica con...
Definizione completa
Traccianti Radioattivi, Mètodo Dei
Tecnica diagnostica impiegata per indagare la funzionalità di organi e tessuti basandosi sul presupposto che gli isotopi radioattivi (vedi radioisotopi)...
Definizione completa
Ammònio
Derivato dell’ammoniaca presente nell’organismo per catabolismo delle proteine e i cui sali concorrono al mantenimento dell’equilibrio acido-base e del pH...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6499
giorni online
630403
