Radiografìa
Definizione medica del termine Radiografìa
Ultimi cercati: Enterocettore - Batteriologìa - Actinomicosi - Piastrina - Acqua vègeto-minerale
Definizione di Radiografìa
Radiografìa
Tecnica fotografica basata sulle proprietà di penetrazione dei raggi X, che permette di ottenere immagini permanenti della struttura interna di un oggetto.
Rappresenta il principale mezzo della radiodiagnostica, in quanto consente lo studio e l’esame dei vari organi e apparati del corpo umano tramite le loro immagini.
Gli esami radiografici vengono eseguiti con due diversi metodi: si ha l’esame diretto quando un organo è esaminato nelle sue condizioni naturali di radiotrasparenza, mentre si parla di esame con mezzi di contrasto artificiale quando le condizioni di radiotrasparenza dell’organo vengono appositamente modificate per poter raggiungere rilievi che non apparirebbero evidenti al solo esame diretto.
Esempi di esami effettuati col primo metodo sono le radiografìe dello scheletro (in quanto le ossa, ricche di calcio, assorbono la radiazione apparendo di colore bianco sulla pellicola) e del torace (nel quale i polmoni, pieni d’aria, permettono il passaggio dei raggi e appaiono oscuri nel radiogramma).
Per la maggior parte degli organi, però, si ricorre ai mezzi di contrasto, che possono essere opachi o trasparenti.
Tra i mezzi di contrasto opachi i più utilizzati sono il solfato di bario, che rappresenta il mezzo di contrasto per eccellenza dell’apparato digerente (vedi pasto opaco), e i preparati organici iodati idrosolubili, immessi per via orale o per iniezione, che rendono opache la bile e l’urina, permettendo di evidenziare i canali e le cavità in cui questi secreti scorrono e si raccolgono; preparati analoghi sono usati anche per le esplorazioni dell’apparato cardiovascolare, dei bronchi e degli organi genitali.
I mezzi di contrasto trasparenti sono essenzialmente ossigeno e azoto e sono utilizzati per l’esame dei vari organi intramediastinici, dei ventricoli cerebrali, del midollo spinale ecc.
Rappresenta il principale mezzo della radiodiagnostica, in quanto consente lo studio e l’esame dei vari organi e apparati del corpo umano tramite le loro immagini.
Gli esami radiografici vengono eseguiti con due diversi metodi: si ha l’esame diretto quando un organo è esaminato nelle sue condizioni naturali di radiotrasparenza, mentre si parla di esame con mezzi di contrasto artificiale quando le condizioni di radiotrasparenza dell’organo vengono appositamente modificate per poter raggiungere rilievi che non apparirebbero evidenti al solo esame diretto.
Esempi di esami effettuati col primo metodo sono le radiografìe dello scheletro (in quanto le ossa, ricche di calcio, assorbono la radiazione apparendo di colore bianco sulla pellicola) e del torace (nel quale i polmoni, pieni d’aria, permettono il passaggio dei raggi e appaiono oscuri nel radiogramma).
Per la maggior parte degli organi, però, si ricorre ai mezzi di contrasto, che possono essere opachi o trasparenti.
Tra i mezzi di contrasto opachi i più utilizzati sono il solfato di bario, che rappresenta il mezzo di contrasto per eccellenza dell’apparato digerente (vedi pasto opaco), e i preparati organici iodati idrosolubili, immessi per via orale o per iniezione, che rendono opache la bile e l’urina, permettendo di evidenziare i canali e le cavità in cui questi secreti scorrono e si raccolgono; preparati analoghi sono usati anche per le esplorazioni dell’apparato cardiovascolare, dei bronchi e degli organi genitali.
I mezzi di contrasto trasparenti sono essenzialmente ossigeno e azoto e sono utilizzati per l’esame dei vari organi intramediastinici, dei ventricoli cerebrali, del midollo spinale ecc.
Altri termini medici
Sindesmofito
Prodotto dell’ossificazione dei legamenti intervertebrali o dello spazio compreso tra questi e i dischi intervertebrali....
Definizione completa
Stenosi Esofagea
Restringimento permanente, congenito o acquisito, del lume dell’esofago. La stenosi esofagea congenita è dovuta a malformazione dell’organo o alla sua...
Definizione completa
Brucelle
(Brucella abortus bovis, Brucella abortus suis, Brucella melitensis, famiglia Brucellacee), coccobacilli gram-negativi, asporigeni, aerobi, immobili. Provocano la brucellosi, anche conosciuta...
Definizione completa
Sieroprofilassi
Indice:prevenzione di una malattia infettiva, realizzata attualmente attraverso la somministrazione di gammaglobuline specifiche, un tempo con l’impiego di un siero...
Definizione completa
Metamorfopsìa
Turba della percezione visiva, consistente nell’aberrazione della forma degli oggetti....
Definizione completa
Aspartame
Sostanza di sapore dolce con potere dolcificante circa 200 volte superiore a quello dello zucchero. Privo di calorie, è usato...
Definizione completa
Cribrosa, Làmina
La parte orizzontale dell’osso etmoide, attraversata dai rami del nervo olfattorio....
Definizione completa
Immunitario, Sistema
Complesso sistema in grado di garantire all’organismo umano, mediante la produzione di anticorpi specifici e altri sofisticati meccanismi, l'immunità, cioè...
Definizione completa
Ileopsoas
(o muscolo psoasiliaco), massa muscolare costituita da due muscoli distinti (grande psoas e iliaco), i quali si inseriscono sulla parte...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6494
giorni online
629918
