Epidemìa
Definizione medica del termine Epidemìa
Ultimi cercati: Citocromo - Dilatazione - Canalizzazione intestinale - Cilindròide - Fagocìtico mononucleare, sistema
Definizione di Epidemìa
Epidemìa
Insorgenza improvvisa e simultanea di molti casi della stessa malattia infettiva (per esempio, tifo, colera, meningite ecc.), per un periodo di tempo limitato, con diffusione su larga scala e susseguente più o meno rapido esaurimento della forma morbosa.
Lo studio delle epidemìe ha il compito di analizzare le modalità di insorgenza delle malattie infettive, come si manifestano, si propagano o permangono in una collettività e le condizioni che favoriscono tale insorgenza e propagazione.
L’indagine si vale della microbiologia e della statistica che forniscono alcuni indici indispensabili quali la mortalità, la morbosità, la morbilità, la letalità ecc.
L’attecchimento di un’infezione e l’insorgenza di una malattia infettiva sono condizionati dalla necessaria presenza dell’agente patogeno, dalla particolare recettività del soggetto o della specie e dalle condizioni proprie dell’ambiente fisico e sociale.
Assume pertanto una grande importanza individuare le sorgenti di infezione, conoscere le vie di eliminazione e di penetrazione dei germi e le modalità di trasmissione: si possono così attuare quelle razionali opere di prevenzione che in gran parte del mondo hanno già portato alla diminuzione e talora alla scomparsa di alcune fra quelle che un tempo venivano considerate inevitabili calamità collettive.
Lo studio delle epidemìe ha il compito di analizzare le modalità di insorgenza delle malattie infettive, come si manifestano, si propagano o permangono in una collettività e le condizioni che favoriscono tale insorgenza e propagazione.
L’indagine si vale della microbiologia e della statistica che forniscono alcuni indici indispensabili quali la mortalità, la morbosità, la morbilità, la letalità ecc.
L’attecchimento di un’infezione e l’insorgenza di una malattia infettiva sono condizionati dalla necessaria presenza dell’agente patogeno, dalla particolare recettività del soggetto o della specie e dalle condizioni proprie dell’ambiente fisico e sociale.
Assume pertanto una grande importanza individuare le sorgenti di infezione, conoscere le vie di eliminazione e di penetrazione dei germi e le modalità di trasmissione: si possono così attuare quelle razionali opere di prevenzione che in gran parte del mondo hanno già portato alla diminuzione e talora alla scomparsa di alcune fra quelle che un tempo venivano considerate inevitabili calamità collettive.
Altri termini medici
Macerato Glicèrico
Nella medicina omeopatica, preparazione risultante dall’azione dissolvente della glicerina diluita su tessuti vegetali in piena crescita, come gemme, germogli, radichelle...
Definizione completa
Osteonecrosi
Morte del tessuto osseo, dovuta a insufficiente apporto di sostanze nutritizie attraverso il circolo sanguigno, o a grave danneggiamento provocato...
Definizione completa
Butirrofenoni
Farmaci appartenenti al gruppo dei neurolettici. Hanno attività sedativa, antimaniacale, antidelirante e antiallucinatoria; insieme alle fenotiazine sono i farmaci più...
Definizione completa
Abducente, Nervo
Sesto paio di nervi cranici con funzione oculomotoria. Si origina dal ponte di Varolio, raggiunge la cavità orbitaria e innerva...
Definizione completa
Valsalva, Manovra Di
Manovra mediante la quale si aumenta la pressione nel rinofaringe, riequilibrando la pressione sulla membrana del timpano. Si esegue, dopo...
Definizione completa
Colostomìa
Creazione, tramite intervento chirurgico, di un ano artificiale che metta in comunicazione il colon con l’esterno. L’ano artificiale può trovarsi...
Definizione completa
Zolfo
Elemento presente in tracce nell’organismo umano che partecipa al metabolismo delle cartilagini, del fegato e della pelle, dei peli e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6457
giorni online
626329
