Granuloma Eosinòfilo Dell’osso
Definizione medica del termine Granuloma Eosinòfilo Dell’osso
Ultimi cercati: Mioblasto - Serotonina - Ribosomi - Leucodistrofìa - Simblèfaro
Definizione di Granuloma Eosinòfilo Dell’osso
Granuloma Eosinòfilo Dell’osso
Proliferazione granulomatosa costituita da granulociti eosinofili e da cellule di Langerhans (cellule di derivazione midollare di comune riscontro nella cute e aventi una funzione immunitaria).
È la forma di istiocitosi X a prognosi migliore, soprattutto se si presenta in forma localizzata.
Le ossa più colpite sono, in ordine decrescente, la teca cranica, le ossa piatte dello scheletro assiale, le ossa lunghe prossimali degli arti, le vertebre e infine le piccole ossa.
Può presentarsi in forma unifocale o multifocale.
È di più frequente riscontro nella prima infanzia, ma può colpire anche l'adulto e i maschi in particolar modo.
La sintomatologia è caratterizzata da: dolori, fratture spontanee o dopo modesti traumi con pericolo di collasso vertebrale se è interessato il rachide.
Al di fuori del compartimento osseo, possono essere coinvolti i polmoni (tosse, dispnea e cianosi con eventuale evoluzione progressiva verso la fibrosi per interessamento dell'interstizio polmonare; frequenti complicanze pneumotoraciche), la cute (papule solitarie) e - raramente - parotide, vescica e apparato gastroenterico.
La terapia può limitarsi all'ablazione chirurgica, se si tratta di un processo localizzato, affiancata da radioterapia a basse dosi in caso di recidiva.
È la forma di istiocitosi X a prognosi migliore, soprattutto se si presenta in forma localizzata.
Le ossa più colpite sono, in ordine decrescente, la teca cranica, le ossa piatte dello scheletro assiale, le ossa lunghe prossimali degli arti, le vertebre e infine le piccole ossa.
Può presentarsi in forma unifocale o multifocale.
È di più frequente riscontro nella prima infanzia, ma può colpire anche l'adulto e i maschi in particolar modo.
La sintomatologia è caratterizzata da: dolori, fratture spontanee o dopo modesti traumi con pericolo di collasso vertebrale se è interessato il rachide.
Al di fuori del compartimento osseo, possono essere coinvolti i polmoni (tosse, dispnea e cianosi con eventuale evoluzione progressiva verso la fibrosi per interessamento dell'interstizio polmonare; frequenti complicanze pneumotoraciche), la cute (papule solitarie) e - raramente - parotide, vescica e apparato gastroenterico.
La terapia può limitarsi all'ablazione chirurgica, se si tratta di un processo localizzato, affiancata da radioterapia a basse dosi in caso di recidiva.
Altri termini medici
Nefrologìa
Branca della medicina che studia il rene e le vie urinarie dal punto di vista sia anatomico e fisiologico, sia...
Definizione completa
Amiotrofìa
(o atrofia muscolare), diminuzione fino alla scomparsa della massa muscolare, per riduzione numerica delle fibrocellule muscolari, associata a riduzione dell’energia...
Definizione completa
Litio
Elemento chimico che in condizioni normali si trova in tracce nell’organismo e la cui somministrazione può interferire con diversi processi...
Definizione completa
Montelukast
Farmaco antagonista dei leucotrieni, utilizzato nella terapia dell’asma. E' inserito nella terapia dell'asma di grado moderato-severo in quanto è in...
Definizione completa
Rètina
Terza tunica dell’occhio, di natura nervosa, che si estende dal nervo ottico, di cui rappresenta l’espansione terminale, all’orifizio pupillare. Presenta:...
Definizione completa
Eritrodermìa
Malattia caratterizzata da un eritema generalizzato e persistente, a cui si accompagna una più o meno intensa desquamazione della pelle...
Definizione completa
Torpore
Parziale obnubilamento della coscienza con una certa limitazione delle funzioni psichiche superiori, quali l’ideazione, la memoria, l’orientamento nel tempo e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6470
giorni online
627590
