Idrartro
Definizione medica del termine Idrartro
Ultimi cercati: VES - Contrattura - Etanolo - Iperlipoproteinemìa - Giordano, segno di
Definizione di Idrartro
Idrartro
Presenza, all’interno di una cavità articolare, di un versamento sieroso, ossia di liquido che deriva dai vasi sanguigni, diventati permeabili a causa di un processo infiammatorio acuto (per esempio: reumatismo articolare acuto, trauma ecc.) o cronico (come in caso di tubercolosi, artrosi ecc.).
L’articolazione interessata appare gonfia e, in alcuni casi, dolente.
L’idrartro intermittente è una artrosinovite subacuta, più frequente nelle femmine, caratterizzata dalla comparsa periodica, e a intervalli sempre uguali in ciascun soggetto, di un versamento articolare che - nella maggioranza dei casi - coinvolge l'articolazione di un ginocchio.
La durata di questi episodi è di circa 20 giorni, senza segni di coinvolgimento sistemico.
Patologia a eziologia sconosciuta, guarisce - talora - dopo anni di recidive, intervallate da periodi di remissione di variabile durata, o può perdurare a vita, con la tipica cadenza episodica.
Il trattamento, aspecifico e sintomatico, consiste in infiltrazioni di cortisonici locali in occasione di ogni acuzie, ma non previene le ricadute.
L’articolazione interessata appare gonfia e, in alcuni casi, dolente.
L’idrartro intermittente è una artrosinovite subacuta, più frequente nelle femmine, caratterizzata dalla comparsa periodica, e a intervalli sempre uguali in ciascun soggetto, di un versamento articolare che - nella maggioranza dei casi - coinvolge l'articolazione di un ginocchio.
La durata di questi episodi è di circa 20 giorni, senza segni di coinvolgimento sistemico.
Patologia a eziologia sconosciuta, guarisce - talora - dopo anni di recidive, intervallate da periodi di remissione di variabile durata, o può perdurare a vita, con la tipica cadenza episodica.
Il trattamento, aspecifico e sintomatico, consiste in infiltrazioni di cortisonici locali in occasione di ogni acuzie, ma non previene le ricadute.
Altri termini medici
Complemento
Fattore contenuto nel siero del sangue, composto da circa venti proteine plasmatiche ad attività enzimatica, che svolge un importante ruolo...
Definizione completa
Cieco, Intestino
Tratto d’intestino che corrisponde alla prima porzione del crasso, tra l’ileo e il colon ascendente. Dal cieco prende origine l’appendice...
Definizione completa
Cardiomiopatìa
Termine generico con cui si indica una malattia del muscolo cardiaco, generalmente dovuta a processi degenerativi. La cardiomiopatìa dilatativa è...
Definizione completa
Ossicini, Catena Degli
L’insieme del martello, dell’incudine e della staffa, che fanno parte dell’orecchio medio....
Definizione completa
Coàgulo
Massa semisolida di consistenza gelatinosa che si forma quando il sangue fuoriesce da un vaso, all’interno o all’esterno del corpo...
Definizione completa
Uretere
Ciascuno dei due canali che collegano i reni alla vescica, portandovi le escrezioni urinarie. È un condotto muscolo-membranoso della lunghezza...
Definizione completa
Odinofagìa
Deglutizione dolorosa, dovuta a cause primitive o secondarie, in cui può mancare la componente organica. A differenza della disfagia organica...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5503
giorni online
533791