Agammaglobulinemìa
Definizione medica del termine Agammaglobulinemìa
Ultimi cercati: DNA ricombinante - Elettricità, danni da - Eugenetica - Periostite - Dismenorrèa
Definizione di Agammaglobulinemìa
Agammaglobulinemìa
Alterazione del sistema immunologico caratterizzata da deficit quantitativo e funzionale delle immunoglobuline (anticorpi).
Ne esistono forme complete, con carenza di tutte le classi di anticorpi, e forme incomplete (disgammaglobulinemie), con insufficienza selettiva di una o di alcune classi o sottoclassi di anticorpi.
Secondo la nomenclatura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si parla di agammaglobulinemìa quando la concentrazione plasmatica di immunoglobuline è minore di 100 mg per 100 millilitri.
La forma più diffusa è la carenza selettiva di IgA.
Il deficit di questi anticorpi “secretori” (così definiti perché prodotti e secreti a livello delle mucose digestive e respiratorie, dove svolgono la loro azione di protezione contro agenti estranei) espone il soggetto a infezioni ripetute, soprattutto infezioni batteriche delle vie respiratorie superiori, parassitosi intestinali, riniti allergiche, asma bronchiale.
La prognosi è buona.
La terapia si limita al trattamento più opportuno delle manifestazioni conseguenti alla agammaglobulinemìa al momento della loro comparsa.
In altre forme più gravi di agammaglobulinemìa (per esempio, la malattia di Bruton) è necessaria la somministrazione periodica per via endovenosa di immunoglobuline.
Ne esistono forme complete, con carenza di tutte le classi di anticorpi, e forme incomplete (disgammaglobulinemie), con insufficienza selettiva di una o di alcune classi o sottoclassi di anticorpi.
Secondo la nomenclatura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si parla di agammaglobulinemìa quando la concentrazione plasmatica di immunoglobuline è minore di 100 mg per 100 millilitri.
La forma più diffusa è la carenza selettiva di IgA.
Il deficit di questi anticorpi “secretori” (così definiti perché prodotti e secreti a livello delle mucose digestive e respiratorie, dove svolgono la loro azione di protezione contro agenti estranei) espone il soggetto a infezioni ripetute, soprattutto infezioni batteriche delle vie respiratorie superiori, parassitosi intestinali, riniti allergiche, asma bronchiale.
La prognosi è buona.
La terapia si limita al trattamento più opportuno delle manifestazioni conseguenti alla agammaglobulinemìa al momento della loro comparsa.
In altre forme più gravi di agammaglobulinemìa (per esempio, la malattia di Bruton) è necessaria la somministrazione periodica per via endovenosa di immunoglobuline.
Altri termini medici
Esplorativa
Si dice di indagine clinica diagnostica invasiva volta ad accertare direttamente lo stato di un organo o di un distretto...
Definizione completa
Inquinamento
Complesso di effetti nocivi che si ripercuotono sulla biosfera e sull’uomo, dipendenti dall’azione di fattori di alterazione degli equilibri esistenti...
Definizione completa
Cheilosi
Affezione delle labbra che si manifesta con alterazioni dei tessuti in assenza di processi infiammatori. Le labbra appaiono secche, screpolate...
Definizione completa
Radarterapìa
Fisioterapia che prevede l’impiego di correnti ad alta frequenza e lunghezza d’onda cortissima (vedi anche marconiterapia) per sviluppare calore nei...
Definizione completa
Gibbo
(o gobba), deformazione ad angolo più o meno ottuso, a convessità posteriore, di un tratto della colonna vertebrale. È dovuta...
Definizione completa
Diàstasi
Separazione anomala di formazioni anatomiche (diastasi dei muscoli retti addominali con formazione di laparocele, diastasi dei lembi di una ferita)...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6324
giorni online
613428