Annessite
Definizione medica del termine Annessite
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Definizione di Annessite
Annessite
(o salpingovarite), stato infiammatorio degli annessi uterini, che può essere acuto, subacuto o cronico.
L’annessite cronica a sintomatologia attenuata è soggetta a manifestazioni subacute che possono far seguito a una delle forme acute che l’hanno preceduta.
L’annessite acuta è caratterizzata da dolori al basso ventre mono - o bilaterali, discontinui, talvolta irradiati posteriormente in regione lombo-sacrale, che si esacerbano con i movimenti e i rapporti sessuali, senso di tensione delle pareti addominali, irregolarità mestruali, accompagnati da febbre e cattivo stato generale.
L’annessite subacuta tubercolare spesso coesiste con altri focolai tubercolari in evoluzione.
L’annessite cronica da piogeni e colibacilli ha un’evoluzione lenta, con assenza di febbre, di durata indeterminata.
È caratterizzata da senso di peso doloroso al bacino (che aumenta con la deambulazione), irregolarità mestruali, leucorrea, astenia, febbricola.
Per il trattamento della forma acuta si impiegano antibiotici a dosi piene; nelle forme croniche, dopo trattamento antibiotico specifico, si instaura terapia fisioterapica e disinfiltrante con fibrinolitici, con eventuale drenaggio di raccolte purulente.
L’annessite cronica a sintomatologia attenuata è soggetta a manifestazioni subacute che possono far seguito a una delle forme acute che l’hanno preceduta.
L’annessite acuta è caratterizzata da dolori al basso ventre mono - o bilaterali, discontinui, talvolta irradiati posteriormente in regione lombo-sacrale, che si esacerbano con i movimenti e i rapporti sessuali, senso di tensione delle pareti addominali, irregolarità mestruali, accompagnati da febbre e cattivo stato generale.
L’annessite subacuta tubercolare spesso coesiste con altri focolai tubercolari in evoluzione.
L’annessite cronica da piogeni e colibacilli ha un’evoluzione lenta, con assenza di febbre, di durata indeterminata.
È caratterizzata da senso di peso doloroso al bacino (che aumenta con la deambulazione), irregolarità mestruali, leucorrea, astenia, febbricola.
Per il trattamento della forma acuta si impiegano antibiotici a dosi piene; nelle forme croniche, dopo trattamento antibiotico specifico, si instaura terapia fisioterapica e disinfiltrante con fibrinolitici, con eventuale drenaggio di raccolte purulente.
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