Orticaria
Definizione medica del termine Orticaria
Ultimi cercati: Lisosoma - Andatura - Frèmito vocale tàttile - Feocromocitoma - Mesoterapia
Definizione di Orticaria
Orticaria
Dermatosi caratterizzata dalla comparsa, diffusa o circoscritta, di pomfi, più o meno pruriginosi, fugaci, di varie forme e dimensioni.
Può essere provocata da fattori allergici (medicinali, alimenti, parassiti intestinali ecc.), da stimoli fisici (caldo, freddo, sole, fatica ecc.), da fattori tossici endogeni ed esogeni.
Il decorso può essere acuto, di pochi giorni; oppure cronico, di mesi e anni, con recidive.
Forme cliniche particolari sono: l’orticaria gigante (o edema di Quincke), che insorge acutamente al viso o ai genitali, con frequenti recidive stagionali; l’orticaria pigmentosa, eruzione di maculo-papule rilevate di colore brunastro, abbastanza rara, a decorso cronico e non legata patogenicamente all’orticaria comune.
La terapia, basata sull’osservazione del rapporto tra esposizione all’agente scatenante e l’insorgenza della reazione orticarioide, consiste innanzitutto nell’eliminare, se è possibile, tale agente e poi nella somministrazione di farmaci sintomatici (antistaminici e, nei casi più gravi, corticosteroidi).
Per il prurito può risultare utile l'impiego di impacchi con acqua ghiacciata e bagni di avena.
L'orticaria cronica può persistere per alcuni mesi, talvolta oltre un anno: nella metà dei casi è dovuta alla presenza di autoanticorpi capaci di liberare istamina a livello della cute.
Può essere provocata da fattori allergici (medicinali, alimenti, parassiti intestinali ecc.), da stimoli fisici (caldo, freddo, sole, fatica ecc.), da fattori tossici endogeni ed esogeni.
Il decorso può essere acuto, di pochi giorni; oppure cronico, di mesi e anni, con recidive.
Forme cliniche particolari sono: l’orticaria gigante (o edema di Quincke), che insorge acutamente al viso o ai genitali, con frequenti recidive stagionali; l’orticaria pigmentosa, eruzione di maculo-papule rilevate di colore brunastro, abbastanza rara, a decorso cronico e non legata patogenicamente all’orticaria comune.
La terapia, basata sull’osservazione del rapporto tra esposizione all’agente scatenante e l’insorgenza della reazione orticarioide, consiste innanzitutto nell’eliminare, se è possibile, tale agente e poi nella somministrazione di farmaci sintomatici (antistaminici e, nei casi più gravi, corticosteroidi).
Per il prurito può risultare utile l'impiego di impacchi con acqua ghiacciata e bagni di avena.
L'orticaria cronica può persistere per alcuni mesi, talvolta oltre un anno: nella metà dei casi è dovuta alla presenza di autoanticorpi capaci di liberare istamina a livello della cute.
Altri termini medici
Puntura Sternale
Prelievo di midollo osseo effettuato mediante ago infisso nello sterno....
Definizione completa
Howell, Tempo Di
Test di laboratorio che consente di valutare il tempo di coagulazione del sangue. I valori variano fra 5 e 60...
Definizione completa
Elastolisi Generalizzata
(o cutis laxa, o dermatolisi), rara sindrome ereditaria caratterizzata da cute estensibile ma non elastica, di colorito normale, che non...
Definizione completa
Alcaptonuria
Malattia ereditaria dovuta alla carenza dell’enzima omogentisinico-ossidasi, che bloccando la demolizione degli aminoacidi fenilalanina e tirosina determina l’accumulo di pigmenti...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5440
giorni online
527680