Cefaloematoma
Definizione medica del termine Cefaloematoma
Ultimi cercati: Càpsula dentaria - Oftàlmica, arteria - Sòleo - Ipocinesi - Miringoplàstica
Definizione di Cefaloematoma
Cefaloematoma
Nel neonato, raccolta di sangue tra periostio e tavolato esterno della volta cranica, che compare in genere nel secondo o terzo giorno dalla nascita come una tumefazione di diametro compreso tra i 2 e i 10 centimetri.
La raccolta non supera i confini dell’osso interessato, poiché il periostio rimane aderente alle suture.
La sede più comune è l’angolo postero-superiore di un parietale, più spesso quello di destra.
Il cefaloematoma è frequente dopo un parto spontaneo con travaglio prolungato, ed è dovuto alla pressione esercitata durante il parto dallo stretto inferiore del bacino sulla testa del neonato; può comparire anche dopo applicazione di forcipe o di ventosa.
A volte si accompagna alla malattia emorragica del neonato o in piccola percentuale a una linea di frattura nell’osso sottostante.
Non richiede trattamento.
Il cefaloematoma permane per 8-10 settimane, talora mesi, senza provocare alcun danno, anche se in qualche caso possono seguire anemia o iperbilirubinemia per l’emorragia associata.
La raccolta non supera i confini dell’osso interessato, poiché il periostio rimane aderente alle suture.
La sede più comune è l’angolo postero-superiore di un parietale, più spesso quello di destra.
Il cefaloematoma è frequente dopo un parto spontaneo con travaglio prolungato, ed è dovuto alla pressione esercitata durante il parto dallo stretto inferiore del bacino sulla testa del neonato; può comparire anche dopo applicazione di forcipe o di ventosa.
A volte si accompagna alla malattia emorragica del neonato o in piccola percentuale a una linea di frattura nell’osso sottostante.
Non richiede trattamento.
Il cefaloematoma permane per 8-10 settimane, talora mesi, senza provocare alcun danno, anche se in qualche caso possono seguire anemia o iperbilirubinemia per l’emorragia associata.
Altri termini medici
Limitazione Funzionale
Riduzione delle capacità di movimento di un’articolazione (flessione, estensione, rotazione) come conseguenza di traumi o malattie....
Definizione completa
Giardìasi
(o lambliasi), malattia infettiva causata dal protozoo Giardia intestinalis, che colonizza il duodeno e il digiuno fissandosi alla parete mediante...
Definizione completa
Follicolite
Processo infiammatorio a carico della parte distale del follicolo pilifero (follicolite superficiale) o dell’intero complesso pilosebaceo (follicolite profonda). I germi...
Definizione completa
Tropicali, Malattie
Malattie di varia natura, causate da batteri, virus o parassiti, che perlopiù vengono contratte nelle zone tropicali. Sono di due...
Definizione completa
Seno
Formazione anatomica o parte di organo caratterizzati da cavità, infossamenti, dilatazioni, perlopiù contenente liquido o altri tessuti. Il termine si...
Definizione completa
Ipersplenismo
Condizione clinica ed ematologica caratterizzata da: (1) anemia, neutropenia, piastrinopenia; (2) midollo osseo normo- o iper-cellulare; (3) splenomegalia; (4) miglioramento...
Definizione completa
Pseudodemenza Depressiva
Grave forma di alterazione dell’umore con blocco psicomotorio che compare in alcuni soggetti durante l’età senile, associata o meno a...
Definizione completa
Peutz-Jeghers, Sindrome Di
Malattia ereditaria caratterizzata da macchie cutanee pigmentate (tipo caffè latte) presenti alla nascita, localizzate in genere attorno alla bocca, alle...
Definizione completa
Colletto
Parte del dente posta tra la radice e la corona, di norma ricoperta dalla mucosa della gengiva. In senso più...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6336
giorni online
614592