Favo
Definizione medica del termine Favo
Ultimi cercati: Dermatomicosi - Cranio-oto-liquorrea - Dermatoglifo - Endemiche, malattie - Orticaria
Definizione di Favo
Favo
Conglomerato di foruncoli più spesso localizzato alla nuca, che si manifesta con una chiazza infiltrata e molto dolente, circondata da un esteso alone infiammatorio.
Il suo agente eziologico è lo Staphilococcus Aureus.
Ha evoluzione pustolosa e necrotica.
Si accompagna a febbre di tipo settico e a una adenite infiammatoria regionale.
Esita in cicatrice.
Il trattamento è antibiotico, sulla base dell'antibiogramma, data la frequenza dei ceppi di Staphilococcus Aureus poliresistente.Il termine favo indica anche una micosi, del genere tigna, causata dal fungo Trichophyton schoenleini, detta anche tigna favosa.
Colpisce il cuoio capelluto, provocando lesioni crostose giallastre, stratificate, fra loro confluenti, raggruppate in formazioni dette 'scutuli' (costituite da un ammasso di spore, ife miceliali, peli tronchi, pus e materiale corneo) dal caratteristico odore di urina di topo.
Lascia sempre esiti cicatriziali alopecici.
Attualmente rarissima in Italia.
La terapia è a base di antimicotici (griseofulvina o derivati imidazolici) per via sistemica.
Il suo agente eziologico è lo Staphilococcus Aureus.
Ha evoluzione pustolosa e necrotica.
Si accompagna a febbre di tipo settico e a una adenite infiammatoria regionale.
Esita in cicatrice.
Il trattamento è antibiotico, sulla base dell'antibiogramma, data la frequenza dei ceppi di Staphilococcus Aureus poliresistente.Il termine favo indica anche una micosi, del genere tigna, causata dal fungo Trichophyton schoenleini, detta anche tigna favosa.
Colpisce il cuoio capelluto, provocando lesioni crostose giallastre, stratificate, fra loro confluenti, raggruppate in formazioni dette 'scutuli' (costituite da un ammasso di spore, ife miceliali, peli tronchi, pus e materiale corneo) dal caratteristico odore di urina di topo.
Lascia sempre esiti cicatriziali alopecici.
Attualmente rarissima in Italia.
La terapia è a base di antimicotici (griseofulvina o derivati imidazolici) per via sistemica.
Altri termini medici
Secondamento
Ultima fase del parto, caratterizzata dall’espulsione della placenta e delle membrane annessiali. Il secondamento segue, dopo una pausa di circa...
Definizione completa
Nucleosidi
Composti organici che derivano dall’unione di una base azotata (purinica: adenina o guanina; pirimidinica: citosina, timina, uracile) con una molecola...
Definizione completa
Psicopatologìa
Studio delle funzioni psichiche alterate che sono alla base delle malattie mentali. La psicopatologìa, attraverso l’analisi e la classificazione di...
Definizione completa
Tropisetron
Farmaco antagonista della serotonina, che compone, insieme al granisetron e al tropisetron, una classe di sostanze terapeutiche, particolarmente efficaci nel...
Definizione completa
Quadrato, Mùscolo
Denominazione di vari muscoli: il mùscolo quadrato dei lombi, situato ai lati della colonna vertebrale lombare (dalla dodicesima costa alla...
Definizione completa
Infiammazione
(o flogosi), complesso dei processi locali con i quali l’organismo reagisce all’azione di molti agenti nocivi per i tessuti. L’infiammazione...
Definizione completa
Penicillino-resistenza
Capacità che si manifesta in certi microrganismi, che divengono insensibili all’azione delle penicilline. È dovuta alla produzione di penicillasi e...
Definizione completa
Seminurìa
Presenza di spermatozoi nelle urine. Normalmente le urine non ne contengono, poiché al momento dell’eiaculazione si ha la chiusura del...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6498
giorni online
630306
