Gusto
Definizione medica del termine Gusto
Ultimi cercati: Ape, puntura di - Balanopostite - Oftalmomalacìa - Rinofaringe - Angiologìa
Definizione di Gusto
Gusto
Uno dei cinque sensi, per mezzo del quale si percepiscono i sapori.
La percezione dei sapori è affidata a recettori (bottoni gustativi), situati prevalentemente nella mucosa della lingua, i quali consistono di terminazioni nervose da cui, in seguito al contatto con le varie sostanze chimiche introdotte nella bocca e disciolte dalla saliva, partono impulsi che, attraverso varie fibre nervose (vie gustative), raggiungono il cervello.
Si riconoscono quattro sapori distinti: il dolce, il salato, l’amaro e l’acido.
Con l’applicazione di soluzioni pure in varie regioni della lingua, si possono distinguere zone di diversa sensibilità ai sapori: la punta della lingua è sensibile a tutti e quattro i sapori, ma soprattutto al dolce e al salato; i margini laterali sono sensibili agli stimoli acidi, mentre la porzione basale è sensibile agli stimoli amari.
Recenti studi di elettrofisiologia dimostrano che tutti i recettori gustativi sono più o meno strutturalmente simili, e che ogni recettore è in grado di venire stimolato da sapori diversi; la qualità del gusto dipende dunque dalla differente intensità degli impulsi nervosi sensoriali che dai recettori raggiungono la corteccia cerebrale deputata allo scopo.
Gli impulsi nervosi provenienti dai bottoni gustativi dei due terzi anteriori della lingua sono raccolti da fibre del nervo linguale che, per mezzo della corda del timpano, si uniscono al nervo facciale per terminare al ganglio genicolato.
Pertanto, se la corda del timpano viene lesa, come può succedere in affezioni traumatiche, infiammatorie, neoplastiche dell’orecchio medio, il senso del gusto viene perso nei due terzi anteriori della parte omolaterale della lingua.
Le suddette fibre gustative passano nel tronco dell’encefalo e terminano nel nucleo dorsale del nervo facciale.
Gli impulsi che partono dai bottoni gustativi situati nel terzo posteriore della lingua vengono invece raccolti da fibre del nervo glossofaringeo, attraverso il quale raggiungono il tronco dell’encefalo in corrispondenza del nucleo dorsale del glossofaringeo.
Dai nuclei dorsali partono le vie gustative superiori, che terminano nel talamo ottico e nell’ippocampo, dove ha sede il centro corticale primario del gusto.
Lesioni irritative a livello di questa zona possono produrre allucinazioni gustative.
La sensazione gustativa è anche dovuta a impulsi originati in corrispondenza di altri recettori (chimici, tattili, termici) che si trovano nella cavità boccale e a impulsi che originano dalle regioni olfattorie.
La percezione dei sapori è affidata a recettori (bottoni gustativi), situati prevalentemente nella mucosa della lingua, i quali consistono di terminazioni nervose da cui, in seguito al contatto con le varie sostanze chimiche introdotte nella bocca e disciolte dalla saliva, partono impulsi che, attraverso varie fibre nervose (vie gustative), raggiungono il cervello.
Si riconoscono quattro sapori distinti: il dolce, il salato, l’amaro e l’acido.
Con l’applicazione di soluzioni pure in varie regioni della lingua, si possono distinguere zone di diversa sensibilità ai sapori: la punta della lingua è sensibile a tutti e quattro i sapori, ma soprattutto al dolce e al salato; i margini laterali sono sensibili agli stimoli acidi, mentre la porzione basale è sensibile agli stimoli amari.
Recenti studi di elettrofisiologia dimostrano che tutti i recettori gustativi sono più o meno strutturalmente simili, e che ogni recettore è in grado di venire stimolato da sapori diversi; la qualità del gusto dipende dunque dalla differente intensità degli impulsi nervosi sensoriali che dai recettori raggiungono la corteccia cerebrale deputata allo scopo.
Gli impulsi nervosi provenienti dai bottoni gustativi dei due terzi anteriori della lingua sono raccolti da fibre del nervo linguale che, per mezzo della corda del timpano, si uniscono al nervo facciale per terminare al ganglio genicolato.
Pertanto, se la corda del timpano viene lesa, come può succedere in affezioni traumatiche, infiammatorie, neoplastiche dell’orecchio medio, il senso del gusto viene perso nei due terzi anteriori della parte omolaterale della lingua.
Le suddette fibre gustative passano nel tronco dell’encefalo e terminano nel nucleo dorsale del nervo facciale.
Gli impulsi che partono dai bottoni gustativi situati nel terzo posteriore della lingua vengono invece raccolti da fibre del nervo glossofaringeo, attraverso il quale raggiungono il tronco dell’encefalo in corrispondenza del nucleo dorsale del glossofaringeo.
Dai nuclei dorsali partono le vie gustative superiori, che terminano nel talamo ottico e nell’ippocampo, dove ha sede il centro corticale primario del gusto.
Lesioni irritative a livello di questa zona possono produrre allucinazioni gustative.
La sensazione gustativa è anche dovuta a impulsi originati in corrispondenza di altri recettori (chimici, tattili, termici) che si trovano nella cavità boccale e a impulsi che originano dalle regioni olfattorie.
Altri termini medici
Fosse Ilìache
Regioni infero-laterali dell’addome la cui proiezione cutanea si trova simmetricamente ai lati dell’ipogastrio: quella di destra ospita l’intestino cieco e...
Definizione completa
Iperbilirubinemìa
Aumento patologico del contenuto di bilirubina nel sangue. L’iperbilirubinemìa può essere dovuta a bilirubina diretta, cioè coniugata, o indiretta, cioè...
Definizione completa
Avitaminosi
Malattia causata dalla carenza totale o parziale (ipovitaminosi) di vitamine nell’organismo. Una spiccata carenza di vitamine porta a malattie ben...
Definizione completa
Uricemìa
Presenza di acido urico nel sangue. I valori normali sono 4-7 mg in 100 ml nell’uomo e 3-6,5 mg...
Definizione completa
LE, Cellule
Cellule specifiche riscontrate nel lupus eritematoso sistemico, o LES (vedi lupus). Sono costituite da granulociti neutrofili che hanno inglobato materiale...
Definizione completa
Aureomicina
Antibiotico del gruppo delle tetracicline, ricavato dallo Streptomyces aureofaciens. Ha azione batteriostatica contro i batteri gram-positivi e gram-negativi....
Definizione completa
Rene Policistico
Malattia degenerativa di entrambi i reni che si presentano aumentati di volume e con più cisti diffuse. È dovuto a...
Definizione completa
Giuntura
Connessione delle ossa tra loro, sia nel caso di un’articolazione in cui il contatto permette il movimento reciproco dei segmenti...
Definizione completa
Citidina
Nucleoside derivato dalla citosina e da uno zucchero a cinque atomi di carbonio; può formare un estere con l’acido fosforico...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5986
giorni online
580642