Mediastìnica, Sìndrome
Definizione medica del termine Mediastìnica, Sìndrome
Ultimi cercati: Neurotrasmettitore - Seminale, vescichetta - Antiofìdico, siero - Bruton, sindrome di - Iposcialìa
Definizione di Mediastìnica, Sìndrome
Mediastìnica, Sìndrome
Quadro clinico determinato dalla compressione degli organi del mediastino e caratterizzato, in particolare, da sintomi di compromissione circolatoria e respiratoria.
La perdita delle caratteristiche di lassità del tessuto connettivo mediastinico, o la sua occupazione da parte di tessuto abnorme, costituiscono i due momenti eziopatogentici principali di una sindrome mediastinica.
Su tale base, qualunque formazione espansiva insorgente nel mediastino (linfomi, timomi, cisti dermoidi o broncogene, aneurismi aortici, gozzi tiroidei retrosternali, neurinomi e tumori neurogeni) può giungere a comprimere le strutture adiacenti (vasi, bronchi, nervi), così come gli esiti cicatriziali di mediastinite o processi infiltrativi tumorali possono provocare un quadro simile a quello che si osserva in corso di formazioni espansive.
L’interessamento di trachea e bronchi provoca dispnea e tosse, generalmente secca e stizzosa, che può anche rappresentare l’unico sintomo per mesi e che deve essere segnalata tempestivamente al medico.
L’interessamento esofageo causa disfagia, cui può associarsi disfonia per paralisi di una corda vocale in seguito a lesione del nervo ricorrente.
Se vengono compromessi i tronchi venosi presenti nel mediastino può essere ostacolato il ritorno venoso del sangue al cuore.
Ne risulta un aumento di pressione venosa nei distretti a monte del punto di ostacolo, che causa turgore delle vene giugulari, ipertensione endocranica (cefalea, vertigini, sonnolenza) e, caratteristicamente, l’edema “a mantellina” con cianosi diffusa a palpebre, volto, collo e fosse sovraclaveari.
La perdita delle caratteristiche di lassità del tessuto connettivo mediastinico, o la sua occupazione da parte di tessuto abnorme, costituiscono i due momenti eziopatogentici principali di una sindrome mediastinica.
Su tale base, qualunque formazione espansiva insorgente nel mediastino (linfomi, timomi, cisti dermoidi o broncogene, aneurismi aortici, gozzi tiroidei retrosternali, neurinomi e tumori neurogeni) può giungere a comprimere le strutture adiacenti (vasi, bronchi, nervi), così come gli esiti cicatriziali di mediastinite o processi infiltrativi tumorali possono provocare un quadro simile a quello che si osserva in corso di formazioni espansive.
L’interessamento di trachea e bronchi provoca dispnea e tosse, generalmente secca e stizzosa, che può anche rappresentare l’unico sintomo per mesi e che deve essere segnalata tempestivamente al medico.
L’interessamento esofageo causa disfagia, cui può associarsi disfonia per paralisi di una corda vocale in seguito a lesione del nervo ricorrente.
Se vengono compromessi i tronchi venosi presenti nel mediastino può essere ostacolato il ritorno venoso del sangue al cuore.
Ne risulta un aumento di pressione venosa nei distretti a monte del punto di ostacolo, che causa turgore delle vene giugulari, ipertensione endocranica (cefalea, vertigini, sonnolenza) e, caratteristicamente, l’edema “a mantellina” con cianosi diffusa a palpebre, volto, collo e fosse sovraclaveari.
Altri termini medici
Corpùscolo
Termine di largo uso per indicare formazioni submicroscopiche di struttura e funzione anche assai differenti. In particolare può riferirsi a...
Definizione completa
Piastrinopenia
Piastrinopenia, diminuzione del numero di piastrine circolanti. Si considera patologico un numero al di sotto delle150.000 piastrineml , anche se...
Definizione completa
Sacrococcìgeo
Si dice di struttura anatomica in relazione con l’osso sacro e il coccige (per esempio, articolazione sacrococcìgeo, legamento sacrococcìgeo)....
Definizione completa
Foro
(o forame), apertura in cui possono decorrere varie formazioni anatomiche (vasi, nervi), o che consente una comunicazione tra diverse parti...
Definizione completa
Càrico Di Glucosio, Prove Da
Esame utilizzato per diagnosticare un diabete mellito o una ridotta tolleranza al glucosio, in un soggetto in cui si sospetti...
Definizione completa
Optometrìa
Tecnica oculistica di determinazione delle capacità ottiche dell’occhio mediante misure soggettive od oggettive. L’optometrìa consente di misurare l’acuità visiva e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6508
giorni online
631276
