Pneumotorace
Definizione medica del termine Pneumotorace
Ultimi cercati: Lue - Nedocromile - Oligomenorrea - Vestibolare, nervo - Spondilolisi
Definizione di Pneumotorace
Pneumotorace
Presenza di aria nella cavità pleurica.
Il pneumotorace viene distinto in spontaneo, traumatico o terapeutico.
Cause di pneumotorace spontaneo sono tutte le affezioni polmonari che provochino rottura degli alveoli nello spazio pleurico (bolle di enfisema, caverne polmonari, asma bronchiale).
La rottura degli alveoli nello spazio pleurico pone quest’ultimo in diretta comunicazione con l’albero tracheobronchiale e vi permette l’ingresso dell’aria inspirata.
Cause di pneumotorace traumatico sono ferite o perforazioni della parete toracica, con ingresso dell’aria dall’esterno.
Il pneumotorace terapeutico (di Forlanini) un tempo veniva usato per indurre il collasso di caverne tubercolari che si producevano nel parenchima polmonare e facilitarne la guarigione.
Da ricordare il pneumotorace spontaneo idiopatico, che colpisce perlopiù i giovani, per rottura nel cavo pleurico di una bolla di enfisema formatasi nei pressi di una cicatrice tubercolare.
Normalmente la pressione nel cavo pleurico è inferiore rispetto a quella atmosferica.
Questa pressione pleurica negativa è essenziale per mantenere il polmone in condizioni di espansibilità.
In corso di pneumotorace, l’aria penetrata nel cavo pleurico annulla la normale differenza di pressione e provoca il collasso del polmone.
Se la pressione pleurica non solo eguaglia, ma anche supera quella atmosferica, oltre al collasso polmonare si ha anche uno spostamento laterale degli organi mediastinici, con grave compromissione funzionale, simile alla sindrome mediastinica (vedi mediastinica, sindrome).
Sintomi di pneumotorace sono il dolore, la dispnea e l’insufficienza respiratoria.
L'urgenza e il tipo di trattamento più indicato sono in rapporto al grado di collasso polmonare, allo stato di ossigenazione, alla pressione intrapleurica e alla presenza o meno di ripercussioni sul sistema cardiocircolatorio.
In presenza di un collasso polmonare superiore al 15-20% si deve provvedere al posizionamento di un drenaggio toracico, collegato con aspiratore; tale tubo non deve essere rimosso prima di 48 ore e comunque prima che il polmone non sia rimasto 'a parete', anche dopo la provvisoria chiusura del drenaggio stesso.
Recidive si verificano in circa il 50% dei casi, e a tal scopo sono utili l'astensione dal fumo, evitare la pesca subacquea e i voli non pressurizzati.
In caso invece di almeno tre recidive, oppure di non risoluzione del quadro col semplice drenaggio, o infine in presenza di pneumotorace bilaterale, si dovrà ricorrere al trattamento chirurgico.
Il pneumotorace viene distinto in spontaneo, traumatico o terapeutico.
Cause di pneumotorace spontaneo sono tutte le affezioni polmonari che provochino rottura degli alveoli nello spazio pleurico (bolle di enfisema, caverne polmonari, asma bronchiale).
La rottura degli alveoli nello spazio pleurico pone quest’ultimo in diretta comunicazione con l’albero tracheobronchiale e vi permette l’ingresso dell’aria inspirata.
Cause di pneumotorace traumatico sono ferite o perforazioni della parete toracica, con ingresso dell’aria dall’esterno.
Il pneumotorace terapeutico (di Forlanini) un tempo veniva usato per indurre il collasso di caverne tubercolari che si producevano nel parenchima polmonare e facilitarne la guarigione.
Da ricordare il pneumotorace spontaneo idiopatico, che colpisce perlopiù i giovani, per rottura nel cavo pleurico di una bolla di enfisema formatasi nei pressi di una cicatrice tubercolare.
Normalmente la pressione nel cavo pleurico è inferiore rispetto a quella atmosferica.
Questa pressione pleurica negativa è essenziale per mantenere il polmone in condizioni di espansibilità.
In corso di pneumotorace, l’aria penetrata nel cavo pleurico annulla la normale differenza di pressione e provoca il collasso del polmone.
Se la pressione pleurica non solo eguaglia, ma anche supera quella atmosferica, oltre al collasso polmonare si ha anche uno spostamento laterale degli organi mediastinici, con grave compromissione funzionale, simile alla sindrome mediastinica (vedi mediastinica, sindrome).
Sintomi di pneumotorace sono il dolore, la dispnea e l’insufficienza respiratoria.
L'urgenza e il tipo di trattamento più indicato sono in rapporto al grado di collasso polmonare, allo stato di ossigenazione, alla pressione intrapleurica e alla presenza o meno di ripercussioni sul sistema cardiocircolatorio.
In presenza di un collasso polmonare superiore al 15-20% si deve provvedere al posizionamento di un drenaggio toracico, collegato con aspiratore; tale tubo non deve essere rimosso prima di 48 ore e comunque prima che il polmone non sia rimasto 'a parete', anche dopo la provvisoria chiusura del drenaggio stesso.
Recidive si verificano in circa il 50% dei casi, e a tal scopo sono utili l'astensione dal fumo, evitare la pesca subacquea e i voli non pressurizzati.
In caso invece di almeno tre recidive, oppure di non risoluzione del quadro col semplice drenaggio, o infine in presenza di pneumotorace bilaterale, si dovrà ricorrere al trattamento chirurgico.
Altri termini medici
Oligoidramnio
Diminuzione abnorme del liquido amniotico all’interno della cavità uterina. È dovuto a scarsa produzione, o a eccessivo riassorbimento del liquido...
Definizione completa
Acqua Di Rose
Soluzione cosmetica ottenuta per distillazione dell’essenza di rosa. Ha azione tonica, astringente, decongestionante della pelle. Molto usata da sola o...
Definizione completa
Saliva
Prodotto di secrezione delle ghiandole salivari. È un liquido inodore, incolore, torbido e filante, contenente sostanze inorganiche e sostanze organiche...
Definizione completa
Gastroenterocolite
Processo infiammatorio che interessa gran parte del tubo digerente. Le cause più frequenti sono: intossicazioni esogene per assunzione di cibi...
Definizione completa
Stilòide
Si dice di struttura anatomica a forma di stiletto, per esempio, le apofisi dell’ulna, del radio, del perone....
Definizione completa
Tubercoli Quadrigèmini
(o corpi quadrigemini), quattro formazioni del cervello (due anteriori e due posteriori) poste sulla superficie dorsale del mesencefalo, riunite nella...
Definizione completa
Wright, Reazione Di
Tecnica di laboratorio usata per diagnosticare la brucellosi; consiste nel far reagire il siero del paziente con i batteri Brucella...
Definizione completa
Igiene
Disciplina che, operando nell’ambito della Sanità pubblica, studia la salute delle collettività umane. Si rivolge principalmente verso la difesa della...
Definizione completa
Agopuntura
Metodo terapeutico che, basandosi su alcuni principi filosofici e su particolari nozioni anatomofisiologiche, tende, mediante l’infissione transcutanea di aghi, a...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6471
giorni online
627687
