Additivi Alimentari
Definizione medica del termine Additivi Alimentari
Ultimi cercati: Cefaloridina - Radioattività - Vasomotilità - Vagina - Faccia
Definizione di Additivi Alimentari
Additivi Alimentari
Secondo la legislazione vigente in Italia (decreto del 31 maggio 1965), “sostanze prive di potere nutritivo o impiegate a scopo non nutritivo, che si aggiungono, in qualsiasi fase della lavorazione, alla massa o alla superficie degli alimenti per conservarne nel tempo le caratteristiche chimiche, fisiche o fisico-chimiche, per evitarne l’alterazione spontanea o per impartire a essi, oppure per esaltarne favorevolmente, particolari caratteristiche di aspetto, di sapore, di odore, di consistenza”.
Alle tradizionali tecniche di conservazione degli alimenti basate su mezzi fisici (riscaldamento, raffreddamento, essiccamento), chimici (sale, zucchero, aceto, affumicatura), o biologici (fermentazione) si sono aggiunte in epoca recente nuove procedure, principalmente di tipo chimico, in relazione alle esigenze della produzione industriale degli alimenti.
Il citato decreto regola l’uso degli additivi alimentari secondo il cosiddetto principio delle “liste positive”, in base al quale possono essere utilizzate come additivi alimentari solamente le sostanze citate nelle tabelle periodicamente aggiornate del decreto.
È invece vietato l’impiego di tutte quelle non citate, in quanto ritenute certamente o potenzialmente tossiche.
Gli additivi alimentari ammessi sono suddivisi a seconda dell’azione svolta nei confronti dell’alimento, che può essere: conservativa, antiossidante, emulsionante, stabilizzante, addensante e gelificante, aromatizzante, colorante, di correzione del pH.
L’obiettivo è di garantire una efficace tutela della salute dai rischi che possono derivare dall’uso degli additivi alimentari condizionato dalle sole esigenze tecnologico-industriali dei produttori.
Molti interventi con additivi alimentari sono infatti richiesti dalla necessità di rendere gradevoli e appetibili gli alimenti (per esempio, nessuno comprerebbe una marmellata che non si spalma perché troppo liquida, o prosciutto “ossidato” e quindi senza il colore che il consumatore crede naturale).
La tutela della salute passa quindi attraverso due strade: l’educazione del consumatore a non farsi troppo condizionare dalle caratteristiche estetiche, quando non influiscono sul gusto e sul potere nutritivo di un prodotto, e lo sviluppo della ricerca e dell’utilizzo di tecniche di conservazione innocue per la salute.
Per notizie più specifiche, si vedano le voci: addensanti; antiossidanti; aromatizzanti; coloranti alimentari; conservanti alimentari; emulsionanti.
Alle tradizionali tecniche di conservazione degli alimenti basate su mezzi fisici (riscaldamento, raffreddamento, essiccamento), chimici (sale, zucchero, aceto, affumicatura), o biologici (fermentazione) si sono aggiunte in epoca recente nuove procedure, principalmente di tipo chimico, in relazione alle esigenze della produzione industriale degli alimenti.
Il citato decreto regola l’uso degli additivi alimentari secondo il cosiddetto principio delle “liste positive”, in base al quale possono essere utilizzate come additivi alimentari solamente le sostanze citate nelle tabelle periodicamente aggiornate del decreto.
È invece vietato l’impiego di tutte quelle non citate, in quanto ritenute certamente o potenzialmente tossiche.
Gli additivi alimentari ammessi sono suddivisi a seconda dell’azione svolta nei confronti dell’alimento, che può essere: conservativa, antiossidante, emulsionante, stabilizzante, addensante e gelificante, aromatizzante, colorante, di correzione del pH.
L’obiettivo è di garantire una efficace tutela della salute dai rischi che possono derivare dall’uso degli additivi alimentari condizionato dalle sole esigenze tecnologico-industriali dei produttori.
Molti interventi con additivi alimentari sono infatti richiesti dalla necessità di rendere gradevoli e appetibili gli alimenti (per esempio, nessuno comprerebbe una marmellata che non si spalma perché troppo liquida, o prosciutto “ossidato” e quindi senza il colore che il consumatore crede naturale).
La tutela della salute passa quindi attraverso due strade: l’educazione del consumatore a non farsi troppo condizionare dalle caratteristiche estetiche, quando non influiscono sul gusto e sul potere nutritivo di un prodotto, e lo sviluppo della ricerca e dell’utilizzo di tecniche di conservazione innocue per la salute.
Per notizie più specifiche, si vedano le voci: addensanti; antiossidanti; aromatizzanti; coloranti alimentari; conservanti alimentari; emulsionanti.
Altri termini medici
Seminale, Collicolo
Salienza della porzione posteriore dell’uretra prostatica, corrispondente allo sbocco del condotto prostatico dell’uretra....
Definizione completa
Nanismo Ipofisario
O nanismo ipopituitarico, forma di nanismo armonico dovuto a carenza dell’ormone somatotropo (STH o GH). Nella maggioranza dei pazienti, la...
Definizione completa
Fonocardiografìa
Registrazione grafica dei toni cardiaci mediante uno strumento che trasforma i suoni raccolti da un microfono in impulsi elettrici che...
Definizione completa
Amartoma
Malformazione congenita dovuta a un’anormale mescolanza di elementi costitutivi normali del tessuto: ne sono un esempio i nevi cutanei....
Definizione completa
Glicemìa
Termine usato per esprimere la concentrazione di glucosio nel sangue; in condizioni fisiologiche, a digiuno, oscilla tra 60 e 110...
Definizione completa
Escrezione
Eliminazione di sostanze superflue o di prodotti del catabolismo cellulare, che avviene attraverso gli emuntori. Il termine indica anche l’emissione...
Definizione completa
Eiaculazione Retrògrada
Disturbo sessuale del maschio, caratterizzato da eiaculazione in vescica, da non confondere con l’aneiaculazione: il paziente avverte le contrazioni eiaculatorie...
Definizione completa
Nevralgìa
Quadro morboso caratterizzato dal dolore come sintomo dominante; tale dolore, causato da lesione del neurone sensitivo periferico a livello di...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6489
giorni online
629433
