Caricamento...

Arresto Cardìaco

Definizione medica del termine Arresto Cardìaco

Ultimi cercati: Vaselina, olio di - Coagulasi - Infettività - Anchilostoma - Diazòssido

Definizione di Arresto Cardìaco

Arresto Cardìaco

Cessazione improvvisa dell’attività cardiaca, in seguito all’arresto della contrazione delle fibre miocardiche; deriva da cause cardiache (malattie che interessano il miocardio, il pericardio e i vasi coronarici) o extracardiache (squilibri metabolici ed elettrolitici).
L’arresto cardìaco provoca lesioni cerebrali irreversibili in pochi minuti e può portare in breve tempo alla morte; i suoi segni classici sono costituiti dall’assenza di respiro e di polso, da cianosi e da stato d’incoscienza.
Nella grande maggioranza dei casi l’evento cardiaco responsabile dell’arresto cardìaco è la fibrillazione ventricolare, che perlopiù si verifica nei pazienti con cardiopatia ischemica, ma può costituire l’evento terminale in pazienti con cuore polmonare cronico o con grave scompenso; più raramente la fibrillazione ventricolare può essere imputabile a farmaci (chinidina) o a squilibri elettrolitici (grave ipopotassiemia).
In una percentuale più bassa di casi l’arresto cardìaco è causato da tachicardia ventricolare, o asistolia (conseguente a reazioni del nervo vago in corso di anestesia, toracentesi ecc.) o rottura del miocardio (gravi infarti o aneurismi ventricolari).
L’arresto cardìaco è un’emergenza medica assoluta che richiede un immediato intervento di rianimazione: le prime manovre devono accertare ed eventualmente ripristinare l’apertura delle vie respiratorie, devono provvedere ad attivare la respirazione (bocca-bocca, intubazione) e a sostenere il circolo (massaggio cardiaco; vedi anche manovre per la rianimazione).
Una volta restaurata la contrazione cardiaca si provvederà a correggere gli squilibri biochimici inevitabilmente creatisi durante la fase di arresto cardìaco e a trattare l’eventuale aritmia ancora presente (mediante cardioversione elettrica con defibrillatore o farmaci antiaritmici).
In caso di asistolia si può arrivare all’impianto di un pace-maker permanente.
1.181     0

Altri termini medici

Visione

Meccanismo della percezione visiva (vedi vista)....
Definizione completa

Chetotifene

Farmaco antiasmatico, agisce inibendo il PAF (fattore di attivazione piastrinica), potente induttore di costrizione bronchiale. Si impiega soprattutto in età...
Definizione completa

Comportamentismo

Dottrina psicologica derivata dalla psicologia sperimentale che ha come oggetto di studio il comportamento, ritenendo impossibili o inutili le speculazioni...
Definizione completa

Altea

(Althaea officinalis, famiglia Malvacee), pianta medicinale, di cui si usano le radici in decotto. Costituenti principali sono le mucillagini, insieme...
Definizione completa

Fagocitosi

Processo biologico attraverso il quale alcuni tipi di cellule (fagociti) inglobano nel loro citoplasma materiali estranei di diversa natura (microrganismi...
Definizione completa

Pastorizzazione

Particolare forma di sterilizzazione di alcuni alimenti, in particolare del latte. Attraverso questo processo, che prende il nome da Luigi...
Definizione completa

Statine

Farmaci ipolipemizzanti che inibiscono la produzione di colesterolo a livello epatico. Ampiamente usati nell’ipercolesterolemia familiare e nella prevenzione secondaria dell’infarto...
Definizione completa

Alvèolo

In generale ogni piccola cavità degli organi; perlopiù il termine si usa per indicare l’alvèolo dentale (escavazione dell’osso mascellare e...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6485

giorni online

629045

utenti