Cancerogènesi
Definizione medica del termine Cancerogènesi
Ultimi cercati: Paratifo - Profilassi - Hutchinson, denti di - Abducente, nervo - Gangliosidosi
Definizione di Cancerogènesi
Cancerogènesi
Processo innescato da fattori di natura chimica, fisica o biologica (cancerogeni), che conduce alla trasformazione della cellula normale in cellula neoplastica.
Gli studi sperimentali hanno fornito un modello della cancerogènesi concepita come un processo costituito da fasi distinte.
La prima, detta “iniziazione”, è un passaggio rapido e irreversibile, dovuto a profonde modificazioni indotte dal fattore cancerogeno sul DNA della cellula.
La seconda fase, denominata “promozione”, innescabile anche da sostanze non cancerogene (e fra queste moltissimi fattori ambientali), consiste in un processo lento, ripetitivo, reversibile, che in un certo senso risveglia dal letargo la cellula “iniziata” alla prima fase.
Il periodo di tempo compreso fra il primo contatto con l’agente cancerogeno “iniziante” e le manifestazioni tangibili della neoplasia viene definito periodo di latenza, e può variare da qualche settimana a molti anni.
Alla promozione segue poi la fase di “progressione” tumorale durante la quale le cellule, ormai neoplastiche, acquistano caratteri sempre più evidenti di malignità (vedi tumore).
Nella prima fase di progressione si ha in genere lo sviluppo di lesioni precancerose con aumento del numero (iperplasia) o variazione di forma, dimensione, organizzazione (displasia) delle cellule dell’organismo colpito.
In ciascuna delle fasi descritte l’organismo può però intervenire con i propri meccanismi difensivi per arrestare la crescita neoplastica: anche le lesioni precancerose possono perciò regredire o comunque rimanere stazionarie, e soltanto in una percentuale molto più esigua di casi evolvere in senso francamente maligno.
Gli studi sperimentali hanno fornito un modello della cancerogènesi concepita come un processo costituito da fasi distinte.
La prima, detta “iniziazione”, è un passaggio rapido e irreversibile, dovuto a profonde modificazioni indotte dal fattore cancerogeno sul DNA della cellula.
La seconda fase, denominata “promozione”, innescabile anche da sostanze non cancerogene (e fra queste moltissimi fattori ambientali), consiste in un processo lento, ripetitivo, reversibile, che in un certo senso risveglia dal letargo la cellula “iniziata” alla prima fase.
Il periodo di tempo compreso fra il primo contatto con l’agente cancerogeno “iniziante” e le manifestazioni tangibili della neoplasia viene definito periodo di latenza, e può variare da qualche settimana a molti anni.
Alla promozione segue poi la fase di “progressione” tumorale durante la quale le cellule, ormai neoplastiche, acquistano caratteri sempre più evidenti di malignità (vedi tumore).
Nella prima fase di progressione si ha in genere lo sviluppo di lesioni precancerose con aumento del numero (iperplasia) o variazione di forma, dimensione, organizzazione (displasia) delle cellule dell’organismo colpito.
In ciascuna delle fasi descritte l’organismo può però intervenire con i propri meccanismi difensivi per arrestare la crescita neoplastica: anche le lesioni precancerose possono perciò regredire o comunque rimanere stazionarie, e soltanto in una percentuale molto più esigua di casi evolvere in senso francamente maligno.
Altri termini medici
Eosinòfilo, Granulocito
Tipo di globulo biancodi 10-15 µm di diametro che presenta un nucleo bilobato e un citoplasma ricco di numerosi granuli...
Definizione completa
Fràssino
(Fraxinus excelsior, famiglia Oleacee), pianta comune in tutta l’Italia; si usano in terapia le foglie e i semi che devono...
Definizione completa
Uretrocele
Diverticolo dell’uretra, presente sin dalla nascita. Il termine indica anche la sporgenza dell’uretra dilatata nella vagina, sotto forma di una...
Definizione completa
Gomma
Lesione granulomatosa, che si riscontra nella sifilide terziaria e in una forma particolare di tubercolosi, detta scrofuloderma. La gomma luetica...
Definizione completa
Condrodistrofìa
Termine usato per indicare una alterazione dell’ossificazione dovuta a malattie del tessuto cartilagineo....
Definizione completa
Leucotrieni
Mediatori dell’asma, prodotti dai mastociti e dai basofili a partire dall’acido arachidonico. I leucotrieni C4, D4 ed E4 sono i...
Definizione completa
Ipercalòrico
Termine con cui vengono designati alimenti o diete con un contenuto di calorie superiore al normale fabbisogno quotidiano di un...
Definizione completa
Cromatòfori
Cellule dell’iride dell’occhio, contenenti i granuli di pigmento che ne determinano il colore....
Definizione completa
Teca
In anatomia, termine generico per indicare rivestimenti di varia forma e natura, membrane ecc., che circondano o ricoprono visceri: teca...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5986
giorni online
580642