Condizionamento
Definizione medica del termine Condizionamento
Ultimi cercati: Sideremìa - ìnguine - Scleromalacìa - Sondino nasogastrico - Merbromina
Definizione di Condizionamento
Condizionamento
In psicologia, forma di apprendimento elementare per cui l’individuo associa automaticamente una determinata risposta psicofisica a uno stimolo ambientale ripetuto.
Il condizionamento è alla base del fenomeno del riflesso condizionato (o pavloviano, dal nome dello scienziato che lo studiò, Pavlov), per cui uno stimolo accessorio ripetutamente associato a uno stimolo naturale è in grado di determinare la risposta psicofisica allo stimolo naturale anche in assenza di questo.
Il condizionamento strumentale si riferisce alla capacità di discriminare la risposta corretta: in una determinata situazione la risposta che induce una ricompensa ha maggiori probabilità di verificarsi.
I principi del condizionamento sono alla base dell’indirizzo comportamentistico, che si propone di studiare il comportamento obiettivo e considera i disturbi psicopatologici come derivanti da un difettoso apprendimento e dal condizionamento di risposte non adatte.
La terapia comportamentale, che trova applicazioni soprattutto nell’ambito delle nevrosi, tende a modificare il comportamento patologico utilizzando tecniche di condizionamento e di decondizionamento.
Il condizionamento è alla base del fenomeno del riflesso condizionato (o pavloviano, dal nome dello scienziato che lo studiò, Pavlov), per cui uno stimolo accessorio ripetutamente associato a uno stimolo naturale è in grado di determinare la risposta psicofisica allo stimolo naturale anche in assenza di questo.
Il condizionamento strumentale si riferisce alla capacità di discriminare la risposta corretta: in una determinata situazione la risposta che induce una ricompensa ha maggiori probabilità di verificarsi.
I principi del condizionamento sono alla base dell’indirizzo comportamentistico, che si propone di studiare il comportamento obiettivo e considera i disturbi psicopatologici come derivanti da un difettoso apprendimento e dal condizionamento di risposte non adatte.
La terapia comportamentale, che trova applicazioni soprattutto nell’ambito delle nevrosi, tende a modificare il comportamento patologico utilizzando tecniche di condizionamento e di decondizionamento.
Altri termini medici
Vagale, Sistema
(o nervo vago), componente del sistema nervoso autonomo ed elemento fondamentale del parasimpatico (vedi parasimpatico, sistema), di cui costituisce la...
Definizione completa
Fenilpirùvico, àcido
Composto biochimico derivato dal catabolismo della fenilalanina. A sua volta viene in massima parte trasformato in acido fenilacetico o in...
Definizione completa
Enoftalmo
Condizione in cui il bulbo oculare è anormalmente situato nell'orbita in posizione più profonda di quanto non lo sia in...
Definizione completa
Effetto Collaterale
Reazione nociva indesiderata ai farmaci, che si produce fortuitamente alle dosi utilizzate per fini profilattici, diagnostici o terapeutici. Non esiste...
Definizione completa
Pròstata, Ipertrofìa Della
Affezione della prostata, che si presenta aumentata di volume per la presenza di un adenoma prostatico. Le dimensioni di tale...
Definizione completa
Shock Anafilàttico
Shock allergico, provocato dall’introduzione nell’organismo di una sostanza verso la quale il soggetto è sensibilizzato. Si manifesta in modo improvviso...
Definizione completa
Stroma
Trama di sostegno di un organo, di un tessuto o di una cellula: stroma connettivo, tessuto di sostegno di un...
Definizione completa
Vìbrio Cholerae
(o Vìbrio comma, famiglia Enterobacteriaceae), bacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, mobile. Provoca il colera....
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6489
giorni online
629433
