Caffè
Definizione medica del termine Caffè
Ultimi cercati: Alcol metìlico - Asintomàtico - Clomifene - Drenaggio linfatico - Fosforilazione
Definizione di Caffè
Caffè
Bevanda aromatica, che fa parte degli alimenti cosiddetti nervini, cioè di quei prodotti vegetali che contengono modeste quantità di sostanze ad azione farmacologica tonica ed eccitante (caffeina).
Il valore nutritivo del caffè è minimo e dovuto quasi totalmente allo zucchero con il quale viene dolcificato; la sua importanza è pertanto legata alla caffeina.
Il caffè favorisce la secrezione sia di acido cloridrico nello stomaco (è quindi controindicato in caso di ulcera peptica e di gastrite), sia dei succhi biliari nel duodeno; interviene sull’attività intestinale aumentando la peristalsi (perciò è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile); è in grado di aumentare la pressione sanguigna.
Poiché le modalità di preparazione, l’assuefazione, l’assunzione a digiuno o dopo i pasti, la soglia individuale di stimolazione variano in larga misura, non è possibile indicare un comportamento generale al quale attenersi: è, comunque, consigliabile distanziarne le assunzioni per evitare il facile accumulo di caffeina nell’organismo e quindi la comparsa di effetti tossici.
Il caffè è sconsigliabile alle persone iperemotive, irritabili o sofferenti d’insonnia, agli ipertiroidei, ipertesi e cardiopatici in genere, a chi soffre di gastrite e di ulcera, alle donne gravide e ai bambini.
Il caffè decaffeinato può essere consumato da chi si è visto proibire l’uso del caffè (eccetto che nelle ulcere peptiche, in cui anche il caffè decaffeinato è controindicato).
Il valore nutritivo del caffè è minimo e dovuto quasi totalmente allo zucchero con il quale viene dolcificato; la sua importanza è pertanto legata alla caffeina.
Il caffè favorisce la secrezione sia di acido cloridrico nello stomaco (è quindi controindicato in caso di ulcera peptica e di gastrite), sia dei succhi biliari nel duodeno; interviene sull’attività intestinale aumentando la peristalsi (perciò è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile); è in grado di aumentare la pressione sanguigna.
Poiché le modalità di preparazione, l’assuefazione, l’assunzione a digiuno o dopo i pasti, la soglia individuale di stimolazione variano in larga misura, non è possibile indicare un comportamento generale al quale attenersi: è, comunque, consigliabile distanziarne le assunzioni per evitare il facile accumulo di caffeina nell’organismo e quindi la comparsa di effetti tossici.
Il caffè è sconsigliabile alle persone iperemotive, irritabili o sofferenti d’insonnia, agli ipertiroidei, ipertesi e cardiopatici in genere, a chi soffre di gastrite e di ulcera, alle donne gravide e ai bambini.
Il caffè decaffeinato può essere consumato da chi si è visto proibire l’uso del caffè (eccetto che nelle ulcere peptiche, in cui anche il caffè decaffeinato è controindicato).
Altri termini medici
Epàtico, Dotto
Canale che si forma presso l’ilo del fegato per la fusione dei condotti biliari; fondendosi con il dotto cistico, dà...
Definizione completa
Nùcleo
Parte fondamentale della cellula eucariota che contiene i cromosomi e presiede all’insieme delle attività cellulari (vedi anche struttura e organizzazione...
Definizione completa
Endomètrio
Mucosa che tappezza la cavità dell’utero, formata da uno strato di epitelio ghiandolare e da mucosa direttamente aderente al miometrio...
Definizione completa
Ortognatodonzìa
Branca dell’odontostomatologia che si occupa dello studio e della terapia delle malformazioni dello scheletro maxillofacciale e delle malposizioni dentarie....
Definizione completa
Gaucher, Malattìa Di
Raro disordine del metabolismo, di carattere ereditario recessivo, che determina accumulo di cerebrosidi, nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale, per deficit...
Definizione completa
ìnguino-femorale, Regione
Regione del corpo situata tra la coscia e l’addome, delimitata in alto dal legamento inguinale e in basso dai muscoli...
Definizione completa
Embrionali, Annessi
Formazioni che, pur non facendo parte dell’embrione, si trovano nell’uovo fecondato o nell’utero materno, con funzioni protettive, nutritive, respiratorie o...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6309
giorni online
611973