Dengue
Definizione medica del termine Dengue
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Definizione di Dengue
Dengue
Malattia infettiva causata da virus del gruppo degli Arbovirus, sottogruppo Flavivirus.
La malattia è limitata alle zone tropicali e subtropicali dove è presente il vettore, la zanzara Aedes aegypti, che trasmette l’infezione, nella forma cosiddetta urbana, con la puntura, dopo essersi a sua volta infettata pungendo un soggetto malato.
Altro possibile vettore è una zanzara del genere Haemagogus, che trasmette il virus dopo essersi infettata pungendo una scimmia, nella cosiddetta forma silvestre o della giungla.
Spesso la malattia è asintomatica; quando è sintomatica si possono avere il dengue tipico (con febbre, cefalea, dolori ossei e articolari, eruzioni cutanee) e una forma attenuata, oppure la febbre emorragica (caratterizzata da emorragie diffuse a tutte le sedi).
La diagnosi è formulata mediante test sierologici con ricerca anticorpale.
Non esiste terapia specifica, né vaccinazione, quindi la prevenzione è affidata alla lotta alle zanzare.
La malattia è limitata alle zone tropicali e subtropicali dove è presente il vettore, la zanzara Aedes aegypti, che trasmette l’infezione, nella forma cosiddetta urbana, con la puntura, dopo essersi a sua volta infettata pungendo un soggetto malato.
Altro possibile vettore è una zanzara del genere Haemagogus, che trasmette il virus dopo essersi infettata pungendo una scimmia, nella cosiddetta forma silvestre o della giungla.
Spesso la malattia è asintomatica; quando è sintomatica si possono avere il dengue tipico (con febbre, cefalea, dolori ossei e articolari, eruzioni cutanee) e una forma attenuata, oppure la febbre emorragica (caratterizzata da emorragie diffuse a tutte le sedi).
La diagnosi è formulata mediante test sierologici con ricerca anticorpale.
Non esiste terapia specifica, né vaccinazione, quindi la prevenzione è affidata alla lotta alle zanzare.
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