Mielite
Definizione medica del termine Mielite
Ultimi cercati: B - Sciatalgìa - Acetonuria - Veralipride - Frontale, muscolo
Definizione di Mielite
Mielite
Processo infiammatorio del midollo spinale.
La mielite può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite).
Si distinguono mieliti primarie, in cui l’agente causale interessa primitivamente il midollo (poliovirus, virus della rabbia, virus dell’herpes zoster ecc.); e mieliti secondarie, in cui l’agente si diffonde al midollo provenendo da una diversa localizzazione (encefalomieliti para-infettive e postvacciniche, metastatiche).
Le mieliti metastatiche e le meningomieliti sono dovute alla diffusione al midollo di germi patogeni provenienti da un’altra parte del corpo o dalle leptomeningi.
I quadri clinici più frequenti di queste ultime sono: la mielite trasversa acuta, per lesione completa sul piano trasversale, la quale si manifesta acutamente con la sindrome da sezione trasversa midollare; la mielite diffusa acuta, per estensione del processo a più segmenti spinali sul piano longitudinale.
Tale forma, gravissima, perlopiù di origine virale, si manifesta con sintomi generali, seguiti da paralisi flaccida e anestesia totale, che rapidamente si estendono in direzione craniale fino al bulbo.
La mielite necrotica subacuta è una rara forma, forse di origine vascolare, caratterizzata da paraplegia a decorso progressivo.
La mielite può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite).
Si distinguono mieliti primarie, in cui l’agente causale interessa primitivamente il midollo (poliovirus, virus della rabbia, virus dell’herpes zoster ecc.); e mieliti secondarie, in cui l’agente si diffonde al midollo provenendo da una diversa localizzazione (encefalomieliti para-infettive e postvacciniche, metastatiche).
Le mieliti metastatiche e le meningomieliti sono dovute alla diffusione al midollo di germi patogeni provenienti da un’altra parte del corpo o dalle leptomeningi.
I quadri clinici più frequenti di queste ultime sono: la mielite trasversa acuta, per lesione completa sul piano trasversale, la quale si manifesta acutamente con la sindrome da sezione trasversa midollare; la mielite diffusa acuta, per estensione del processo a più segmenti spinali sul piano longitudinale.
Tale forma, gravissima, perlopiù di origine virale, si manifesta con sintomi generali, seguiti da paralisi flaccida e anestesia totale, che rapidamente si estendono in direzione craniale fino al bulbo.
La mielite necrotica subacuta è una rara forma, forse di origine vascolare, caratterizzata da paraplegia a decorso progressivo.
Altri termini medici
Ersìnia Pestis
(o Yersinia pestis, microorganismo appartenente alla famiglia Enterobacteriaceae), bacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, mobile o immobile. Provoca la peste....
Definizione completa
Cardiocircolatorio, Apparato
Sinonimo di apparato circolatorio: comprende il cuore e l’insieme dei vasi arteriosi e venosi (vedi apparato circolatorio)....
Definizione completa
Pallore
Assenza del colorito tipico della cute, dovuto a scarsezza di sangue nei capillari o ad anemia....
Definizione completa
Reversìbile
In patologia, si dice di malattia che può regredire fino a completa guarigione con restituzione all’integrità degli organi colpiti....
Definizione completa
Calcitonina
Ormone polipeptidico sintetizzato e secreto dalle cellule parafollicolari, o cellule C, della tiroide. I suoi effetti fisiologici e le possibili...
Definizione completa
Lisèrgico, àcido
Sostanza presente nella segale cornuta e dotata di potere psicoattivo; suo derivato è la dietilamide dell’àcido lisèrgico, o LSD....
Definizione completa
Parto Prematuro
(o parto pretermine), parto che avviene tra il 180° e il 265° giorno a partire dall’ultima mestruazione. La frequenza oscilla...
Definizione completa
Celìaco, Morbo
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). Detta...
Definizione completa
Psoraleni
Composti chimici presenti in natura dotati di azione fotosensibilizzante. Assorbono i raggi ultravioletti e inducono alterazioni biologiche nelle cellule formando...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5445
giorni online
528165