Diete Dimagranti
Definizione medica del termine Diete Dimagranti
Ultimi cercati: Stenocàrdico - Circonduzione - Afferente - Guanina - Legionella
Definizione di Diete Dimagranti
Diete Dimagranti
Indice:Tipi di diete dimagranti e rischidenominazione generica dei regimi alimentari idonei a eliminare il sovrappeso.
Lo scopo è raggiunto riducendo, per un determinato periodo di tempo, la quantità di energia introdotta con gli alimenti in modo che risulti inferiore a quella spesa per l’attività fisica, che dovrà essere contemporaneamente incrementata.
Il regime dietetico deve essere quindi impostato correttamente, con l’aiuto di un medico, al fine di valutare il peso “ideale” della persona in rapporto alla sua struttura corporea, alla sua attività lavorativa e all’eventuale presenza di patologie.
Il regime alimentare, a basso contenuto calorico, dovrà prevedere allora l’assunzione di tutte le categorie di alimenti eliminando le cosiddette fonti di calorie pure (dolci, cioccolato, alcol ecc.).
Il caposaldo di una dieta dimagrante resta quindi una bilanciata e prolungata riduzione degli apporti alimentari.
Per evitare gli effetti deleteri degli accessi di fame è utile frazionare il quantitativo giornaliero di alimenti in diversi piccoli spuntini.Tipi di diete dimagranti e rischiA parte la dieta ipocalorica qui descritta, altri metodi per dimagrire sono sconsigliabili perché pericolosi, anche se non immediatamente nel tempo, perché spesso finiscono paradossalmente per ottenere effetti contrari a ciò che si prefiggono.
Il digiuno, per esempio, finisce per produrre un accumulo di lipidi nel fegato, che, privo di carboidrati, non riesce più a eliminarli, provocando gravi e pericolosi scompensi per numerose funzioni vitali e metaboliche.
Modificato dall’aggiunta di integratori proteici, vitaminici e salini e sotto un costante controllo medico (ricovero ospedaliero), il digiuno può essere indicato solo nel trattamento iniziale delle grandi obesità.
La dieta dimagrante “a punti”, che elimina totalmente i carboidrati e aumenta indiscriminatamente i quantitativi di carne, pesce, formaggi e uova, presenta gli stessi problemi del digiuno per il fegato, favorisce l’insorgere di aterosclerosi ed è gravemente carente di vitamina C.
La dieta dimagrante “monocibo”, che permette il consumo giornaliero di libere quantità di un solo tipo di cibo (carne, o latticini, o verdure, o carboidrati) risulta pericolosa per i grossi carichi di lavoro che, pur in giorni diversificati, finiscono per colpire il fegato, il rene ecc.
La dieta a base di uova, anche se limitata a 15 giorni, secondo la formulazione originale, comporta un consumo settimanale di 24 uova e carne in gran quantità: priva di carboidrati, incrementa sensibilmente la colesterolemia ed è pericolosa per fegato e reni.
Poiché l’assunzione di cibo è legata spesso a fattori psicologici di compensazione, è ovvio che parte fondamentale della riuscita della dieta dimagrante sarà costituita da un’adeguata motivazione.
Vedi obesità, alimentazione.
Lo scopo è raggiunto riducendo, per un determinato periodo di tempo, la quantità di energia introdotta con gli alimenti in modo che risulti inferiore a quella spesa per l’attività fisica, che dovrà essere contemporaneamente incrementata.
Il regime dietetico deve essere quindi impostato correttamente, con l’aiuto di un medico, al fine di valutare il peso “ideale” della persona in rapporto alla sua struttura corporea, alla sua attività lavorativa e all’eventuale presenza di patologie.
Il regime alimentare, a basso contenuto calorico, dovrà prevedere allora l’assunzione di tutte le categorie di alimenti eliminando le cosiddette fonti di calorie pure (dolci, cioccolato, alcol ecc.).
Il caposaldo di una dieta dimagrante resta quindi una bilanciata e prolungata riduzione degli apporti alimentari.
Per evitare gli effetti deleteri degli accessi di fame è utile frazionare il quantitativo giornaliero di alimenti in diversi piccoli spuntini.Tipi di diete dimagranti e rischiA parte la dieta ipocalorica qui descritta, altri metodi per dimagrire sono sconsigliabili perché pericolosi, anche se non immediatamente nel tempo, perché spesso finiscono paradossalmente per ottenere effetti contrari a ciò che si prefiggono.
Il digiuno, per esempio, finisce per produrre un accumulo di lipidi nel fegato, che, privo di carboidrati, non riesce più a eliminarli, provocando gravi e pericolosi scompensi per numerose funzioni vitali e metaboliche.
Modificato dall’aggiunta di integratori proteici, vitaminici e salini e sotto un costante controllo medico (ricovero ospedaliero), il digiuno può essere indicato solo nel trattamento iniziale delle grandi obesità.
La dieta dimagrante “a punti”, che elimina totalmente i carboidrati e aumenta indiscriminatamente i quantitativi di carne, pesce, formaggi e uova, presenta gli stessi problemi del digiuno per il fegato, favorisce l’insorgere di aterosclerosi ed è gravemente carente di vitamina C.
La dieta dimagrante “monocibo”, che permette il consumo giornaliero di libere quantità di un solo tipo di cibo (carne, o latticini, o verdure, o carboidrati) risulta pericolosa per i grossi carichi di lavoro che, pur in giorni diversificati, finiscono per colpire il fegato, il rene ecc.
La dieta a base di uova, anche se limitata a 15 giorni, secondo la formulazione originale, comporta un consumo settimanale di 24 uova e carne in gran quantità: priva di carboidrati, incrementa sensibilmente la colesterolemia ed è pericolosa per fegato e reni.
Poiché l’assunzione di cibo è legata spesso a fattori psicologici di compensazione, è ovvio che parte fondamentale della riuscita della dieta dimagrante sarà costituita da un’adeguata motivazione.
Vedi obesità, alimentazione.
Altri termini medici
Autòlogo
Che proviene dallo stesso organismo; solitamente riferito a trapianti di tessuti....
Definizione completa
Occlusione Dentale
Insieme dei rapporti che assumono tra loro le superfici masticatorie dei denti nell’atto di chiudere le arcate dentarie. Quando i...
Definizione completa
Menisco
Fibrocartilagine che si trova interposta tra due superfici adiacenti di alcune articolazioni, al fine di rendere le stesse più stabili...
Definizione completa
Globulare
Si dice di ciò che è relativo ai globuli rossi. La resistenza globulare è l’indice che esprime la resistenza all’emolisi...
Definizione completa
Enuresi
Perdita incontrollata di urina durante la notte; è considerata normale nel bambino fino ai quattro o cinque anni. L’enuresi si...
Definizione completa
Mesosistòlico
Si dice di evento (per esempio, rumore, soffio) che si verifica circa a metà della sistole cardiaca....
Definizione completa
Immunoelettroforesi
Tecnica di indagine biologica che consente la separazione e la identificazione di singole frazioni proteiche del siero e di complessi...
Definizione completa
Ribostamicina
Farmaco antibiotico, aminoglicosidico, impiegato per via orale nella terapia delle diarree, poiché non è assorbito a livello intestinale. Presenta gli...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6494
giorni online
629918
