Caricamento...

Enterocolite

Definizione medica del termine Enterocolite

Ultimi cercati: Iposfagma - Farina diastasata - Ipofisectomìa - Shock - Biot, respiro di

Definizione di Enterocolite

Enterocolite

Malattia infiammatoria acuta o cronica che colpisce la tonaca mucosa dell'intestino tenue e del colon, dovuta a processi infettivi, tossici, allergici, a fattori termici (assunzione di cibi o bevande molto fredde) o a malattie di origine sconosciuta (vedi anche enterite).
La forma acuta provoca dolori addominali crampiformi diffusi, febbre di grado elevato, diarrea (con varie scariche quotidiane di feci in parte liquide e con residui alimentari chiaramente riconoscibili, a volte con presenza di muco e sangue), disidratazione, sete e stanchezza intensa; tende alla guarigione spontanea in pazienti immunocompetenti e in assenza di complicanze.
Un cenno particolare merita - a questo proposito - l'enterocolite pseudomembranosa, gravissima e spesso drammatica complicanza di trattamenti antibiotici con farmaci quali la clindamicina e la lincomicina.
Le enterocoliti croniche possono essere conseguenza di infezioni ileocecali (tubercolosi), di malattie a causa ignota (morbo di Crohn ileocolico, enterocolite collagena), di esposizione a radiazioni o a farmaci antitumorali, di parassitosi o di micosi (candidosi); per quanto riguarda i sintomi, oltre a diarrea e a dolori addominali, si possono avere disturbi generali (calo ponderale da malassorbimento), anemia, ipoproteinemia e ipovitaminosi.
La terapia, nelle enterocoliti acute, si basa sul riposo a letto, sulla reidratazione per via endovenosa (specie nei bambini e nei lattanti), sulla sospensione dell’alimentazione orale con passaggio, nei casi più seri, alla nutrizione parenterale totale.
Nelle enterocoliti croniche si ricorre ad antibiotici sistemici (come nel caso della tubercolosi e del morbo di Crohn), a chemioterapici nelle parassitosi, ad antimicotici nelle candidosi, mentre nelle forme allergiche ha qualche utilità il cromoglicato di sodio.
Il morbo di Crohn prevede inoltre un trattamento specifico, al quale si rimanda.
1.272     0

Altri termini medici

Plètora

Aumento patologico della massa sanguigna, che si può verificare, per esempio, nell’ipossia e nella policitemia. Se riferita alla sola rete...
Definizione completa

Ventricoli Cardiaci

Cavità inferiori del cuore, a forma conica, con la base rivolta indietro e l’apice che corrisponde alla punta del cuore...
Definizione completa

Protrusione

Sporgenza, normale o patologica, di un organo (per esempio, protrusione delle labbra, dei denti)....
Definizione completa

AFP

Sigla di alfafetoproteina....
Definizione completa

Haemòphilus Ducreyi

(famiglia Pasteurellaceae), coccobacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile. Provoca l’ulcera di Ducrey, o ulcera molle....
Definizione completa

Flora Battèrica

(o microbica), insieme delle specie batteriche che vivono in un determinato ambiente. Nell’organismo umano si trovano la flora battèrica cutanea...
Definizione completa

Paradentite

Sinonimo di parodontite....
Definizione completa

Spermatocito

Vedi spermatogenesi....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6505

giorni online

630985

utenti