Graffio Di Gatto, Malattìa Da
Definizione medica del termine Graffio Di Gatto, Malattìa Da
Ultimi cercati: Pelvimetrìa - Bioclimatologìa - Uperizzazione - Linfangioendotelioma - Melanoblastoma
Definizione di Graffio Di Gatto, Malattìa Da
Graffio Di Gatto, Malattìa Da
Infezione batterica acquisita per contatto con animali domestici, che abitualmente si manifesta con una lesione cutanea fugace e con un'adenite a tendenza colliquativa.
Nella maggioranza dei casi, l'anamnesi rivela il precedente del graffio di un gatto o del contatto con questo animale.
L'agente eziologico è un piccolo bacillo gram-negativo, verosimilmente del genere Chlamydia.
Una-due settimane dopo il graffio, compare una papulo-pustola, oppure un nodulo, in genere localizzati alla mano o a un avambraccio, che persistono per circa un mese: questa lesione, che assomiglia a un foruncolo duro, è tipicamente accompagnata da una stria linfangitica.
Spesso si associano disturbi generali: febbre, cefalea, artralgie.
Dopo circa tre settimane, compare l'adenopatia regionale, che può essere singola, multipla o interessare più stazioni linfatiche superficiali.
La diagnosi è istologica.
La terapia è principalmente sintomatica, poiché la malattia di solito regredisce spontaneamente entro 2-4 mesi.
I pazienti devono essere rassicurati circa la benignità della prognosi.
Talvolta, in caso di malattia grave o protratta, sono necessarie terapie aggiuntive: 1) se vi è suppurazione, il linfonodo deve essere aspirato; 2) la terapia antibiotica non sembra efficace.
Nei casi gravi, preferire gli aminoglicosidi o le cefalosporine (cefotaxime).
In caso di marcati disturbi generali, utili cortisonici sistemici.
Nella maggioranza dei casi, l'anamnesi rivela il precedente del graffio di un gatto o del contatto con questo animale.
L'agente eziologico è un piccolo bacillo gram-negativo, verosimilmente del genere Chlamydia.
Una-due settimane dopo il graffio, compare una papulo-pustola, oppure un nodulo, in genere localizzati alla mano o a un avambraccio, che persistono per circa un mese: questa lesione, che assomiglia a un foruncolo duro, è tipicamente accompagnata da una stria linfangitica.
Spesso si associano disturbi generali: febbre, cefalea, artralgie.
Dopo circa tre settimane, compare l'adenopatia regionale, che può essere singola, multipla o interessare più stazioni linfatiche superficiali.
La diagnosi è istologica.
La terapia è principalmente sintomatica, poiché la malattia di solito regredisce spontaneamente entro 2-4 mesi.
I pazienti devono essere rassicurati circa la benignità della prognosi.
Talvolta, in caso di malattia grave o protratta, sono necessarie terapie aggiuntive: 1) se vi è suppurazione, il linfonodo deve essere aspirato; 2) la terapia antibiotica non sembra efficace.
Nei casi gravi, preferire gli aminoglicosidi o le cefalosporine (cefotaxime).
In caso di marcati disturbi generali, utili cortisonici sistemici.
Altri termini medici
Colite Ischèmica
Malattia del colon (a volte anche del retto) dovuta a scarso afflusso di sangue per trombosi, embolia o arteriosclerosi dell’arteria...
Definizione completa
Resistenze Orgàniche
Complesso di meccanismi di difesa di cui dispone l’organismo umano per combattere l’aggressione da parte degli agenti nocivi esterni, in...
Definizione completa
Tramadolo
Farmaco analgesico, somministrabile per via orale, intramuscolare o endovenosa, che appartiene alla classe degli analgesici-narcotici deboli (2° gradino della scala...
Definizione completa
Clonazione
Procedimento con cui, a partire da un unico capostipite, si ottiene una popolazione di cellule perfettamente identiche tra loro dal...
Definizione completa
Osteoma
Tumore benigno dell’osso. Si localizza, di solito, nei seni frontali e mascellari. Cresce molto lentamente e può dare mal di...
Definizione completa
àtrio
(o orecchietta), cavità del cuore in cui affluisce il sangue rifluente dal grande circolo (àtrio di destra) o dal piccolo...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6059
giorni online
587723