Handicap
Definizione medica del termine Handicap
Ultimi cercati: Appendicopatìa - Jakob-Creutzfeldt, sindrome di - Pròstata, tumore della - Kala-azar - Sudorìpare, ghiàndole
Definizione di Handicap
Handicap
Indice:L’aspetto medico-funzionaleGli aspetti socialiLa prevenzione e la riabilitazionetermine generico che indica uno svantaggio fisico, mentale o sensoriale tale da rendere difficoltosa una normale vita quotidiana e la libera espletazione di un ruolo all’interno del contesto sociale.L’aspetto medico-funzionaleL’aspetto medico si riferisce alle cause dello svantaggio, che possono essere ereditarie (anomalie cromosomiche o geniche), prenatali (infezioni materne, incompatibilità sanguigna, intossicazione da farmaci, radiazioni), perinatali (asfissia, traumatismi meccanici, prematurità, immaturità), postnatali (infezioni, traumi, malnutrizione, maltrattamento).
L’aspetto funzionale considera le limitazioni e le perdite della capacità di compiere un’attività (sensoriale, motoria o psichica) nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano.
Si parla quindi di mancanza di abilità, cioè di disabilità.Gli aspetti socialiLa risposta della società alle menomazioni e disabilità determina la gravità dell’handicap dal punto di vista sociale, che dipende dalla discrepanza fra le capacità oggettive della persona, le sue aspettative e quelle del gruppo sociale a cui appartiene.
L’handicap è quindi anche l’espressione dei pregiudizi che escludono il disabile dalla piena partecipazione alla vita sociale.
In questo senso la legislazione nazionale si è orientata verso la tutela della salute e l’integrazione sociale delle persone disabili.La prevenzione e la riabilitazioneLa prevenzione si articola sulle tre dimensioni: medica, funzionale e sociale.
Rispetto alla prima l’obiettivo è la diminuzione dell’incidenza delle menomazioni tramite la riduzione dei fattori di rischio.
La prevenzione funzionale mira a limitare gli effetti e a recuperare le disabilità causate da menomazioni, facendo ricorso a terapie, protesi, esercizi ecc.
È poi necessario intervenire sull’ambiente sociale in modo da cambiarne il comportamento e l’atteggiamento rispetto alle persone disabili.
La riabilitazione tende al recupero di capacità e abilità tali da consentire un’adeguata integrazione sociale della persona disabile, sia favorendo il recupero funzionale e psicologico dell’individuo, sia agendo sull’ambiente d’appartenenza e sulla società in senso più ampio (vedi anche tutela delle persone portatrici di handicap).
L’aspetto funzionale considera le limitazioni e le perdite della capacità di compiere un’attività (sensoriale, motoria o psichica) nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano.
Si parla quindi di mancanza di abilità, cioè di disabilità.Gli aspetti socialiLa risposta della società alle menomazioni e disabilità determina la gravità dell’handicap dal punto di vista sociale, che dipende dalla discrepanza fra le capacità oggettive della persona, le sue aspettative e quelle del gruppo sociale a cui appartiene.
L’handicap è quindi anche l’espressione dei pregiudizi che escludono il disabile dalla piena partecipazione alla vita sociale.
In questo senso la legislazione nazionale si è orientata verso la tutela della salute e l’integrazione sociale delle persone disabili.La prevenzione e la riabilitazioneLa prevenzione si articola sulle tre dimensioni: medica, funzionale e sociale.
Rispetto alla prima l’obiettivo è la diminuzione dell’incidenza delle menomazioni tramite la riduzione dei fattori di rischio.
La prevenzione funzionale mira a limitare gli effetti e a recuperare le disabilità causate da menomazioni, facendo ricorso a terapie, protesi, esercizi ecc.
È poi necessario intervenire sull’ambiente sociale in modo da cambiarne il comportamento e l’atteggiamento rispetto alle persone disabili.
La riabilitazione tende al recupero di capacità e abilità tali da consentire un’adeguata integrazione sociale della persona disabile, sia favorendo il recupero funzionale e psicologico dell’individuo, sia agendo sull’ambiente d’appartenenza e sulla società in senso più ampio (vedi anche tutela delle persone portatrici di handicap).
Altri termini medici
Anidrasi Carbònica
Enzima costituito da una zincoproteina evidenziata per la prima volta nei globuli rossi ma presente anche in numerosi altri tessuti...
Definizione completa
Sete
Sensazione provocata da squilibrio fra l’acqua e i sali circolanti nel sangue: una diminuzione dell’acqua presente nel sangue circolante (per...
Definizione completa
Gargarismo
Pratica terapeutica consistente nel far gorgogliare nel fondo della gola un colluttorio con finalità antisettiche, astringenti, decongestionanti della mucosa della...
Definizione completa
Sospensorio
Cintura che reca anteriormente un sacchetto per tenere sollevato lo scroto in tutte le affezioni infiammatorie del testicolo e dell’epididimo...
Definizione completa
Arteriopatìe Perifèriche
Malattie degli arti, prevalentemente inferiori, caratterizzate dall’occlusione progressiva o acuta, rispettivamente per opera di placche aterosclerotiche o di emboli da...
Definizione completa
Sfintèrici, Disturbi
Disturbi della minzione o della defecazione (ritenzione o incontinenza) dovuti a lesioni dei centri nervosi situati nel midollo spinale....
Definizione completa
Ascesso Cerebrale
Raccolta purulenta a livello cerebrale, causata da qualsiasi germe, più spesso microrganismi piogeni. I germi possono provenire da un focolaio...
Definizione completa
Citrullina
Aminoacido presente allo stato libero nei limoni e in altri vegetali. È un prodotto intermedio del ciclo dell’urea. Se manca...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6487
giorni online
629239
