Muscolare, Tessuto
Definizione medica del termine Muscolare, Tessuto
Ultimi cercati: Antirosolìa, siero - Linfocitosi - Precordiale, regione - AMPc - Capacità polmonare totale
Definizione di Muscolare, Tessuto
Muscolare, Tessuto
Tessuto specializzato per la funzione della contrazione, costituito da elementi di forma allungata, detti fibre muscolari, che possiedono elettivamente la capacità di contrarsi.
Esistono due tipi di tessuto muscolare, quello liscio e quello striato, differenti sia per la struttura delle fibre sia per l’organizzazione di queste nel tessuto.
Nel tessuto muscolare liscio le cellule sono allungate, con nucleo centrale allungato e citoplasma con piccoli mitocondri e granuli di glicogeno, e un sistema di miofilamenti microscopici allungati nella direzione della fibra e uniformi, cioè non striati trasversalmente.
Le fibre possono unirsi a formare fascetti (muscoli lisci) più o meno ricchi di connettivo, o lamine, anche spesse, dette tonache muscolari, talora, per la consistenza del connettivo interposto, molto robuste.
Nel connettivo decorrono in genere i vasi sanguigni.
L’innervazione è data da fibre simpatiche o parasimpatiche amieliniche.
Il tessuto muscolare liscio forma i muscoli lisci preposti alle funzioni vegetative.
Il tessuto muscolare striato è formato da fibre muscolari striate trasversalmente.
Ogni fibra è un sincizio (più cellule unite insieme) di forma cilindrica con diametro che dipende dalla specie di appartenenza e dall’esercizio muscolare, e lunghezza fino a 12-20 cm; talora, con un breve tratto connettivale interposto, la fibra si continua con altre fibre muscolari.
Le fibre striate constano di miofibrille, formate a loro volta da miofilamenti, formazioni filamentose parallele riconoscibili al microscopio elettronico.
Verso la periferia della fibra si trovano numerosi nuclei e un sottile strato di citoplasma che penetra tra i fasci di miofibrille, formate da actina e da miosina.
Il citoplasma, o sarcoplasma, ha mitocondri rotondeggianti.
L'innervazione del tessuto muscolare striato è sotto il controllo del sistema nervoso di relazione, o volontario: le fibre nervose che pervengono ai muscoli sono in parte motorie (placca motrice) e in parte sensitive: esse provengono da uno o più nervi spinali o cranici.
Particolare aspetto ha il tessuto muscolare cardiaco, costituito da fibre striate che tuttavia non sono sotto il controllo della volontà.
Loro caratteristica è quella di intrecciarsi fittamente formando una maglia nei cui interstizi si trovano vasi capillari e poco tessuto connettivo, posto in stretto rapporto con il sarcolemma, il quale non soltanto avvolge le singole fibre, ma si insinua nello spessore delle stesse suddividendole in fascetti fibrillari.
Esistono due tipi di tessuto muscolare, quello liscio e quello striato, differenti sia per la struttura delle fibre sia per l’organizzazione di queste nel tessuto.
Nel tessuto muscolare liscio le cellule sono allungate, con nucleo centrale allungato e citoplasma con piccoli mitocondri e granuli di glicogeno, e un sistema di miofilamenti microscopici allungati nella direzione della fibra e uniformi, cioè non striati trasversalmente.
Le fibre possono unirsi a formare fascetti (muscoli lisci) più o meno ricchi di connettivo, o lamine, anche spesse, dette tonache muscolari, talora, per la consistenza del connettivo interposto, molto robuste.
Nel connettivo decorrono in genere i vasi sanguigni.
L’innervazione è data da fibre simpatiche o parasimpatiche amieliniche.
Il tessuto muscolare liscio forma i muscoli lisci preposti alle funzioni vegetative.
Il tessuto muscolare striato è formato da fibre muscolari striate trasversalmente.
Ogni fibra è un sincizio (più cellule unite insieme) di forma cilindrica con diametro che dipende dalla specie di appartenenza e dall’esercizio muscolare, e lunghezza fino a 12-20 cm; talora, con un breve tratto connettivale interposto, la fibra si continua con altre fibre muscolari.
Le fibre striate constano di miofibrille, formate a loro volta da miofilamenti, formazioni filamentose parallele riconoscibili al microscopio elettronico.
Verso la periferia della fibra si trovano numerosi nuclei e un sottile strato di citoplasma che penetra tra i fasci di miofibrille, formate da actina e da miosina.
Il citoplasma, o sarcoplasma, ha mitocondri rotondeggianti.
L'innervazione del tessuto muscolare striato è sotto il controllo del sistema nervoso di relazione, o volontario: le fibre nervose che pervengono ai muscoli sono in parte motorie (placca motrice) e in parte sensitive: esse provengono da uno o più nervi spinali o cranici.
Particolare aspetto ha il tessuto muscolare cardiaco, costituito da fibre striate che tuttavia non sono sotto il controllo della volontà.
Loro caratteristica è quella di intrecciarsi fittamente formando una maglia nei cui interstizi si trovano vasi capillari e poco tessuto connettivo, posto in stretto rapporto con il sarcolemma, il quale non soltanto avvolge le singole fibre, ma si insinua nello spessore delle stesse suddividendole in fascetti fibrillari.
Altri termini medici
Spondilolisi
Frattura vertebrale che si verifica tra l’arco anteriore e quello posteriore della vertebra interessata. Spesso produce come conseguenza la spondilolistesi...
Definizione completa
Rimedio Adattógeno
In fitoterapia, ogni sostanza che aumenta la risposta di adattamento dell’organismo a difficoltà di origine interna o esterna....
Definizione completa
Sindesmofito
Prodotto dell’ossificazione dei legamenti intervertebrali o dello spazio compreso tra questi e i dischi intervertebrali....
Definizione completa
Vulvìte
Infiammazione della vulva dovuta ad agenti patogeni vari. Le forme acute, desquamative o purulente, sono determinate da batteri (vulvìte gonococcica)...
Definizione completa
Cutìcola
Sottile membrana che separa o avvolge formazioni o tessuti diversi (cutìcola del pelo, cutìcola delle ghiandole, cutìcola dello smalto dei...
Definizione completa
Spinali, Gangli
Gangli nervosi annessi alle radici posteriori dei nervi spinali....
Definizione completa
Colonscopìa
Esame che permette la visione diretta, tramite un endoscopio a fibre ottiche, della tonaca mucosa del retto e del colon...
Definizione completa
Disvitaminosi
Condizione che si verifica quando l’organismo non riceve un completo e bilanciato apporto dei vari tipi di vitamine (vedi avitaminosi)...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6329
giorni online
613913