Caricamento...

òssido Di Carbonio

Definizione medica del termine òssido Di Carbonio

Ultimi cercati: Tabe dorsale - Peridurale, anestesìa - Clorpromazina - Comunicazione interatriale - Anticorpi

Definizione di òssido Di Carbonio

òssido Di Carbonio

Indice:L’avvelenamento da ossido di carboniocomposto chimico di formula CO, detto più propriamente monossido di carbonio.
È un gas incolore e inodore, poco più leggero dell’aria.L’avvelenamento da ossido di carbonioL’òssido di carbonio ha grande importanza tossicologica per la frequenza di avvelenamenti accidentali o suicidiari provocati dalla sua inalazione.
Tra le numerose sorgenti di òssido di carbonio vi sono i gas di scarico degli autoveicoli, il gas di uso domestico delle città (da non confondere con il metano, che ha formula CH4), le fornaci con insufficiente tiraggio, le stufe e gli scaldabagni a gas malfunzionanti ecc.
Il potere tossico dell’òssido di carbonio deriva dal fatto che si lega all’emoglobina del sangue inibendo il trasporto di ossigeno ai tessuti (l'affinità dell'emoglobina per il CO è 210 volte superiore che per l'ossigeno), provocando gravi danni al sistema nervoso, il più sensibile alle condizioni di anossia.
La gravità dell’avvelenamento dipende in massima parte dalla sua concentrazione nell’aria respirata e dalla durata dell’esposizione, ma varia considerevolmente anche in rapporto alle condizioni fisiologiche o patologiche individuali.
Per esempio, il soggetto anemico, l’ipertiroideo o il bambino sono molto più sensibili dell’adulto sano.
L’esposizione in ambienti che contengono più dello 0,1% di òssido di carbonio (cioè 10 parti in 10 000 parti di aria) per un periodo di 90 minuti può provocare un avvelenamento mortale.
La sintomatologia varia sensibilmente in rapporto alla concentrazione del tossico inalato.
La morte può sopraggiungere fulminea in soggetti che inspirino forti quantità di gas di uso domestico.
Più spesso l’intossicazione si manifesta con un vago senso di malessere a cui seguono cefalea, nausea, vertigini, ronzii auricolari.
Successivamente un intenso bisogno di dormire precede la perdita della coscienza.
Il sonno diviene gradatamente comatoso, il polso si fa aritmico, si riducono la pressione e la temperatura corporea, mentre l’intossicato passa gradatamente dal coma alla morte.
Negli avvelenamenti non letali la coscienza viene riacquistata in un arco di tempo molto variabile (da poche ore fino a settimane dall’esposizione al tossico).
Postumi comuni dell’avvelenamento sono disturbi della motilità (paralisi da òssido di carbonio) e perdita o riduzione della memoria.
Le più importanti misure che si adottano nella terapia dell’avvelenamento acuto da òssido di carbonio sono l’immediato trasferimento dell’intossicato all’aria pura, la respirazione artificiale con ossigeno, il supporto sintomatico.
La terapia in camera iperbarica è indicata se la carbossiemoglobina è superiore al 40%, mentre non migliora il decorso nei casi in cui non vi è perdita di coscienza.
460     0

Altri termini medici

Sìntomo

Manifestazione, avvertita soggettivamente, di un evento patologico dell’organismo. Per estensione, il termine sìntomo è usato anche per indicare gli elementi...
Definizione completa

Medulloblastoma

Tumore maligno del sistema nervoso centrale, di aspetto molto indifferenziato; il suo punto di partenza è il verme del cervelletto...
Definizione completa

Deliriolìtici

Farmaci a effetto antidelirante (vedi anche neurolettici). Tale azione induce un miglioramento delle prestazioni del paziente e delle sue capacità...
Definizione completa

Epìfisi

(o ghiandola pineale, o corpo pineale), ghiandola dell’epitalamo, nella regione diencefalica, a ridosso del terzo ventricolo cerebrale. È un corpicciolo...
Definizione completa

Batteriuria

Emissione di batteri con le urine, indipendentemente dalla presenza di altri fenomeni patologici....
Definizione completa

Agglutinina

Anticorpo capace di provocare l’agglutinazione di elementi corpuscolari (globuli rossi, batteri) sospesi in un liquido. ....
Definizione completa

Sciàtica

Malattia caratterizzata da dolore alla parte bassa della schiena, che si estende alla faccia posteriore ed esterna della coscia, alla...
Definizione completa

Vaiolo

Malattia infettiva altamente contagiosa, causata da un virus della famiglia dei Poxvirus, che si diffonde per inalazione delle goccioline di...
Definizione completa

Aminoaciduria

Presenza di aminoacidi nell’urina. Normalmente ammonta all’1-2% dell’azoto totale delle urine, ma aumenta nell’età neonatale, nella vecchiaia, nella seconda metà...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

5493

giorni online

532821

utenti