Caricamento...

Paràlisi Cerebrali Infantili

Definizione medica del termine Paràlisi Cerebrali Infantili

Ultimi cercati: Neutròfili, granulociti - Testìcolo - Riflesso di prensione - Spinocerebellari, fasci - Cardiopatìa reumàtica

Definizione di Paràlisi Cerebrali Infantili

Paràlisi Cerebrali Infantili

Vasto ed eterogeneo gruppo di patologie neuromotorie precoci che hanno in comune un disturbo motorio di origine cerebrale, esito di un danno al sistema nervoso centrale verificatosi in un periodo che va da quello prenatale a 6 mesi dopo la nascita.
La frequenza nella popolazione è molto alta (2-7 per mille).
Caratteristiche sono la precocità della sintomatologia, più o meno grave, e la non progressività della lesione.
Le cause sono molteplici e possono dare quadri con sintomatologia di accompagnamento molto diversi.
Tra questi ricordiamo: ipoglicemia; ipocalcemia e ipomagnesiemia; iposodiemia con iperpotassiemia; ipopotassiemia con ipersodiemia; alterazioni dell’equilibrio acido-base; ipotiroidismo.
Anche i neonati di madre tossicodipendente possono rientrare in questo quadro patologico.
La diagnosi si basa sull’esame obiettivo neurologico e su esami strumentali: radiografia del cranio e del bacino; esame oftalmoscopico e, appena possibile, una valutazione del campo visivo; elettroencefalogramma, TAC per valutare sede ed entità della lesione.
Possono essere associati accertamenti specifici in relazione al sospetto clinico: angiografia cerebrale; misurazione dei potenziali visivi evocati per valutare la funzionalità delle vie e dei centri visivi; esame audiometrico e misurazione dei potenziali acustici evocati per valutare vie e centri uditivi; elettromiografia; esami del sangue specifici e accertamenti genetici.
La terapia consiste nel trattamento riabilitativo e parte dal presupposto che a livello del sistema nervoso centrale esistano possibilità di compenso o supplenza funzionale delle strutture nervose lese.
A volte è molto difficile identificare precocemente il danno e sono necessarie più sedute osservative per giungere a una diagnosi di certezza.
La riabilitazione nei primi anni di vita si basa su tecniche che facilitano le afferenze nervose: stimolazioni regolari sensitive e percettive, di movimento e postura, che determinano l’attivazione di circuiti neuronali necessari per un’attività motoria corretta.
Queste tecniche si attuano secondo due metodi: uno (Bobath) agisce prevalentemente su midollo spinale, tronco, cervelletto; l’altro (Perfetti-Salvini) a livello della corteccia cerebrale.
1.377     0

Altri termini medici

Ulnare, Vena

Vaso che decorre lungo la parte interna dell’avambraccio....
Definizione completa

Afèresi

Tecnica usata in campo trasfusionale per ottenere la separazione immediata dei vari componenti del sangue. Il principale vantaggio dell’afèresi, rispetto...
Definizione completa

Apnèusi

Arresto dell’attività respiratoria ritmica, dopo un atto respiratorio profondo, che si verifica quando sono interrotte le vie nervose afferenti al...
Definizione completa

Chinino

Solfato basico di chinina, usato come farmaco antimalarico. Per la sua tossicità è usato limitatamente ai casi resistenti alla cloridina...
Definizione completa

Dispermìa

Alterazione del liquido seminale, sia nella sua composizione, sia nell’eiaculazione....
Definizione completa

Terbinafina

Farmaco antimicotico utilizzato sotto forma di compresse e crema nelle infezioni cutanee da dermatofiti e da Candida albicans. È controindicato...
Definizione completa

Crenolutoterapìa

Sinonimo di fangoterapia....
Definizione completa

Osteosarcoma

Tipo di tumore maligno dell’osso (vedi osso, tumori dell’)....
Definizione completa

Ormoni Corticosurrenàlici

Sinonimo di corticosteroidi....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6505

giorni online

630985

utenti