Pròtesi
Definizione medica del termine Pròtesi
Ultimi cercati: Endocardite - Ruminazione - Traspirazione - Embriopatìa - Benzoico, àcido
Definizione di Pròtesi
Pròtesi
Dispositivo usato per sostituire almeno parzialmente una porzione del corpo umano che non sia più in grado di operare correttamente.
Le varie pròtesi realizzabili si possono raggruppare secondo il tipo di funzione che esse compiono in ausilio o in sostituzione di organi la cui funzione è compromessa o perduta.
Anzitutto, le pròtesi possono essere esterne o interne: le prime sono permanenti quando vengono impiantate sul corpo o comunque vengono utilizzate in continuità (per esempio, le pròtesi sensoriali, gli arti artificiali), oppure temporanee quando sostituiscono la funzione di un organo per un periodo di tempo più o meno breve; le pròtesi interne, generalmente permanenti, sono passive quando sostituiscono una parte di tessuto (per esempio, vene) o servono a rafforzare una struttura anatomica (per esempio, chiodi o graffe inseriti in ossa fratturate), oppure attive, quando sostituiscono o aiutano la funzionalità di un organo (per esempio, cuore artificiale).
Le pròtesi più diffusamente impiegate sono quelle sensoriali, ortopediche e ortodontiche.
Le pròtesi esterne temporanee sono dispositivi di diverso genere con funzioni per lo più terapeutiche o legate a particolari momenti degli atti chirurgici.
Le pròtesi interne passive sono costituite da materiali di sostituzione dei tessuti naturali; vi sono ossa artificiali, vasi artificiali e valvole cardiache artificiali.
Le pròtesi interne attive sono quelle di concezione e di realizzazione più complesse in quanto assommano i problemi sia di tollerabilità dei materiali sia di autonomia di funzionamento; in linea di principio devono infatti soddisfare i seguenti principali requisiti: compatibilità biologica, assenza di danneggiamenti a carico dell’organismo, rumorosità contenuta, indipendenza del funzionamento dalla direzione dell’accelerazione di gravità, affidabilità di funzionamento elevata, costi contenuti di costruzione e di inserimento nell’organismo, rispondenza morfologica, se occorre, all’organo sostituito.
Non tutti i materiali (metalli, materie plastiche, gomme naturali ecc.) possono essere messi a contatto con i tessuti dell’organismo; le pròtesi che maggiormente richiedono una scelta accurata dei materiali biocompatibili sono quelle cardiovascolari.
E' in corso di realizzazione la protesi 'intelligente', capace di curare i focolai di infiammazione di origine batterica che rappresentano un rischio importante di rigetto.
Un nuovo sistema biomeccanico, chiamato microelectronic mechanical system (MEMS) da aggiungere alla protesi, è in grado di rilevare i segnali che i batteri si scambiano per moltiplicarsi.
Le speranze attorno a questo nuovo ritrovato sono naturalmente notevoli.
Le varie pròtesi realizzabili si possono raggruppare secondo il tipo di funzione che esse compiono in ausilio o in sostituzione di organi la cui funzione è compromessa o perduta.
Anzitutto, le pròtesi possono essere esterne o interne: le prime sono permanenti quando vengono impiantate sul corpo o comunque vengono utilizzate in continuità (per esempio, le pròtesi sensoriali, gli arti artificiali), oppure temporanee quando sostituiscono la funzione di un organo per un periodo di tempo più o meno breve; le pròtesi interne, generalmente permanenti, sono passive quando sostituiscono una parte di tessuto (per esempio, vene) o servono a rafforzare una struttura anatomica (per esempio, chiodi o graffe inseriti in ossa fratturate), oppure attive, quando sostituiscono o aiutano la funzionalità di un organo (per esempio, cuore artificiale).
Le pròtesi più diffusamente impiegate sono quelle sensoriali, ortopediche e ortodontiche.
Le pròtesi esterne temporanee sono dispositivi di diverso genere con funzioni per lo più terapeutiche o legate a particolari momenti degli atti chirurgici.
Le pròtesi interne passive sono costituite da materiali di sostituzione dei tessuti naturali; vi sono ossa artificiali, vasi artificiali e valvole cardiache artificiali.
Le pròtesi interne attive sono quelle di concezione e di realizzazione più complesse in quanto assommano i problemi sia di tollerabilità dei materiali sia di autonomia di funzionamento; in linea di principio devono infatti soddisfare i seguenti principali requisiti: compatibilità biologica, assenza di danneggiamenti a carico dell’organismo, rumorosità contenuta, indipendenza del funzionamento dalla direzione dell’accelerazione di gravità, affidabilità di funzionamento elevata, costi contenuti di costruzione e di inserimento nell’organismo, rispondenza morfologica, se occorre, all’organo sostituito.
Non tutti i materiali (metalli, materie plastiche, gomme naturali ecc.) possono essere messi a contatto con i tessuti dell’organismo; le pròtesi che maggiormente richiedono una scelta accurata dei materiali biocompatibili sono quelle cardiovascolari.
E' in corso di realizzazione la protesi 'intelligente', capace di curare i focolai di infiammazione di origine batterica che rappresentano un rischio importante di rigetto.
Un nuovo sistema biomeccanico, chiamato microelectronic mechanical system (MEMS) da aggiungere alla protesi, è in grado di rilevare i segnali che i batteri si scambiano per moltiplicarsi.
Le speranze attorno a questo nuovo ritrovato sono naturalmente notevoli.
Altri termini medici
Ferita
Lacerazione della cute e spesso degli strati sottostanti; a volte accompagnata da contusione (ferita lacero-contusa). Ha caratteristiche differenti a seconda...
Definizione completa
Fòrmula Dentaria
Schema della distribuzione dei denti nelle due emiarcate omolaterali....
Definizione completa
Plasmacèllula
(o plasmocito), elemento cellulare di forma rotondeggiante, spesso ovoidale, il cui nucleo può caratteristicamente occupare una posizione eccentrica. In condizioni...
Definizione completa
Opoterapìa
Pratica terapeutica, appartenente alle cosiddette terapie naturali, che utilizza principi attivi estratti da tessuti (polmonare, cardiaco, osseo, cerebrale) e ghiandole...
Definizione completa
Culdoscopìa
(o celioscopia vaginale), studio degli organi contenuti nella piccola pelvi attraverso un endoscopio inserito per via vaginale. Attualmente si preferisce...
Definizione completa
òmero
Osso lungo del braccio, costituito da una diafisi e da due epifisi: quella superiore (testa dell’òmero) si articola con la...
Definizione completa
Antiallèrgici
Farmaci impiegati nella profilassi e nella terapia sintomatica delle malattie allergiche. Sono di natura molto eterogenea; la scelta viene fatta...
Definizione completa
Bifocale
Si dice di un sistema ottico caratterizzato da due differenti distanze focali; in particolare, di lente per occhiali divisa in...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6472
giorni online
627784
