Pseudoartrosi
Definizione medica del termine Pseudoartrosi
Ultimi cercati: Rampa dell’orecchio interno - Aminobutìrrico, àcido - Natremìa - Uretrocele - Iniezione intramuscolare
Definizione di Pseudoartrosi
Pseudoartrosi
Condizione provocata da una frattura ossea che non guarisce, quando cioè i due monconi non tendono a consolidarsi con formazione del callo osseo.
Se ne distinguono due tipi: pseudoartrosi serrata, in cui i due monconi ossei, in corrispondenza della linea di frattura, sono slargati a zampa di elefante e si mantengono vicini (anche se non sono saldati); pseudoartrosi lassa, in cui gli apici dei due monconi sono assottigliati e si possono muovere uno rispetto all’altro.
La pseudoartrosi è caratterizzata da assenza di dolore.
La terapia è chirurgica: si asporta il tessuto osseo indurito degli apici dei monconi, si fissano i due monconi con placche di acciaio o chiodi; frammenti di osso prelevati dallo stesso soggetto in altra sede (tibia o bacino) vengono poi applicati intorno alla linea di frattura per facilitare la formazione del callo osseo.
Recentemente è stato introdotto un metodo non chirurgico come ultimo tentativo prima di ricorrere all’intervento: consiste nell’immobilizzazione con apparecchio di gesso e nell’applicazione di campi magnetici pulsanti, che pare stimolino i processi di ossificazione.
Se ne distinguono due tipi: pseudoartrosi serrata, in cui i due monconi ossei, in corrispondenza della linea di frattura, sono slargati a zampa di elefante e si mantengono vicini (anche se non sono saldati); pseudoartrosi lassa, in cui gli apici dei due monconi sono assottigliati e si possono muovere uno rispetto all’altro.
La pseudoartrosi è caratterizzata da assenza di dolore.
La terapia è chirurgica: si asporta il tessuto osseo indurito degli apici dei monconi, si fissano i due monconi con placche di acciaio o chiodi; frammenti di osso prelevati dallo stesso soggetto in altra sede (tibia o bacino) vengono poi applicati intorno alla linea di frattura per facilitare la formazione del callo osseo.
Recentemente è stato introdotto un metodo non chirurgico come ultimo tentativo prima di ricorrere all’intervento: consiste nell’immobilizzazione con apparecchio di gesso e nell’applicazione di campi magnetici pulsanti, che pare stimolino i processi di ossificazione.
Altri termini medici
Uretrostenosi
Restringimento patologico dell’uretra. Può essere presente sin dalla nascita, oppure essere la conseguenza di processi cicatriziali e proliferativi (tubercolosi, tumori)...
Definizione completa
Genitalità
In psicoanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo. Con la piena accettazione del proprio sesso, e superate le fasi pregenitali...
Definizione completa
Incarceramento
In anatomia patologica, imprigionamento anomalo di un organo o di una sua parte. Per esempio, si può avere l’incarceramento di...
Definizione completa
Meckel, Divertìcolo Di
Residuo del canale onfalomesenterico che, nell’embrione, mette in comunicazione l’intestino primitivo con il sacco vitellino, mentre nell’adulto congiunge spesso l’ileo...
Definizione completa
Amilasemìa
Valore della concentrazione dell’enzima amilasi nel sangue. Un'amilasemia elevata si riscontra in corso di pancreatite acuta, nelle riacutizzazioni di pancreatiti...
Definizione completa
Mìmica
Termine impiegato per indicare tanto le espressioni fisiognomiche del viso quanto la gestualità, l’atteggiamento e il comportamento di un soggetto...
Definizione completa
Pionefrosi
Grave ed estesa infezione del rene e del bacinetto renale, nella quale si formano sacche ripiene di pus e si...
Definizione completa
Tubercoli Quadrigèmini
(o corpi quadrigemini), quattro formazioni del cervello (due anteriori e due posteriori) poste sulla superficie dorsale del mesencefalo, riunite nella...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6485
giorni online
629045
