Psicosi Manìaco-depressiva
Definizione medica del termine Psicosi Manìaco-depressiva
Ultimi cercati: Enteròbius vermicularis - Rachianestesìa - Sali d’oro - Presentazione del feto - Ovaio policistico
Definizione di Psicosi Manìaco-depressiva
Psicosi Manìaco-depressiva
Forma di psicosi caratterizzata da alternanza di periodi di mania e di malinconia.
Il disturbo dominante della psicosi manìaco-depressiva è legato alla sfera affettiva e tale forma viene pertanto considerata una psicosi distimica.
Viene considerata tradizionalmente una psicosi endogena, legata cioè ad alterazioni organiche, presunte e, anche se mancano dimostrazioni conclusive in proposito, ereditarie.
I periodi di mania e di depressione insorgono senza alcuna causa apparente e sono intervallati da altri periodi di normalità, nei quali comunque il soggetto rivela una personalità di tipo ciclotimico (alternanza di depressione e buon umore, socievolezza, risonanza affettiva con l’ambiente).
Nei periodi maniacali il soggetto è eccitato, euforico, con ideazione vivissima, fuga di idee, incostanza; tale eccitazione può giungere fino a crisi di furore, nelle quali diviene pericoloso; o la successione di idee diverse può farsi talmente rapida da impedire di compiere qualsiasi azione, poiché a un’idea ne succede immediatamente un’altra, senza soluzione di continuità.
Nelle fasi depressive, il sintomo dominante è la malinconia, con sentimento intenso di tristezza, povertà ideativa, abulia, spesso ansia.
La terapia è profondamente cambiata con l’affermarsi degli psicofarmaci.
L’elettroshock è ritenuto indicato nelle forme depressive, ma spesso è sufficiente ricorrere a psicofarmaci quali l’imipramina e in generale i timolettici associati a sedativi.
Più complesso è il problema della terapia delle fasi maniacali.
Il disturbo dominante della psicosi manìaco-depressiva è legato alla sfera affettiva e tale forma viene pertanto considerata una psicosi distimica.
Viene considerata tradizionalmente una psicosi endogena, legata cioè ad alterazioni organiche, presunte e, anche se mancano dimostrazioni conclusive in proposito, ereditarie.
I periodi di mania e di depressione insorgono senza alcuna causa apparente e sono intervallati da altri periodi di normalità, nei quali comunque il soggetto rivela una personalità di tipo ciclotimico (alternanza di depressione e buon umore, socievolezza, risonanza affettiva con l’ambiente).
Nei periodi maniacali il soggetto è eccitato, euforico, con ideazione vivissima, fuga di idee, incostanza; tale eccitazione può giungere fino a crisi di furore, nelle quali diviene pericoloso; o la successione di idee diverse può farsi talmente rapida da impedire di compiere qualsiasi azione, poiché a un’idea ne succede immediatamente un’altra, senza soluzione di continuità.
Nelle fasi depressive, il sintomo dominante è la malinconia, con sentimento intenso di tristezza, povertà ideativa, abulia, spesso ansia.
La terapia è profondamente cambiata con l’affermarsi degli psicofarmaci.
L’elettroshock è ritenuto indicato nelle forme depressive, ma spesso è sufficiente ricorrere a psicofarmaci quali l’imipramina e in generale i timolettici associati a sedativi.
Più complesso è il problema della terapia delle fasi maniacali.
Altri termini medici
Antirosolìa, Vaccinazione
Vaccinazione contro la rosolia. Non è obbligatoria, ma attualmente è consigliata a tutte le bambine prima della pubertà e a...
Definizione completa
Scorbuto
Malattia dovuta a carenza di vitamina C. Tale vitamina è essenziale per la formazione del collagene e aiuta a mantenere...
Definizione completa
èlice
Piega curvilinea che corre lungo tutto il margine anteriore, superiore e posteriore del padiglione dell’orecchio....
Definizione completa
Epispadìa
Malformazione congenita dell’uretra maschile caratterizzata dall’anomalo sbocco dell’uretra (meato uretrale esterno) sul dorso del pene invece che sulla cima del...
Definizione completa
Emofilia C
Nome con cui si definisce impropriamente la malattia caratterizzata dal deficit di fattore XI. Ha trasmissione ereditaria di tipo autosomico...
Definizione completa
àdipe
Deposito di sostanze grasse nei tessuti e negli organi. Varia a seconda della popolazione di appartenenza, dell’età, del sesso (nella...
Definizione completa
Impianto
In chirurgia, sostituzione di organi inefficienti o tessuti alterati per qualche evento patologico con elementi costituiti da materiali inorganici tollerati...
Definizione completa
Torcicollo
Stato di anomala contrazione dei muscoli cervicali che provocano una torsione del collo, determinando un’alterata posizione del capo che appare...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6489
giorni online
629433
