Rachitismo
Definizione medica del termine Rachitismo
Ultimi cercati: Eritrosedimentazione, velocità di - Fibrosarcoma - Trendelenburg, posizione di - Cromosoma - Ossitocina
Definizione di Rachitismo
Rachitismo
Malattia dello scheletro dovuta a una carenza di vitamina D o a un insufficiente apporto alimentare di calcio, o alla combinazione dei due fattori.
È attualmente una malattia rara.
Il deficit di calcio o di vitamina D (la cui funzione è di regolare l’assorbimento intestinale di calcio introdotto con gli alimenti) provoca, per un meccanismo di compenso, la mobilizzazione del calcio contenuto nelle ossa, allo scopo di mantenerne costante la concentrazione nel sangue.
Il rachitismo è una malattia tipica dei bambini (nell’adulto prende il nome di osteomalacia) e colpisce quindi individui nella fase di accrescimento.
I principali sintomi riguardano lo scheletro e sono dati da deformità e rammollimento delle ossa, rallentamento della crescita staturale, ritardo nell’eruzione dei denti e nell’inizio della deambulazione.
Spesso si associano debolezza muscolare, convulsioni, depressione delle difese immunitarie, maggiore frequenza delle infezioni broncopolmonari.
La terapia si basa sulla somministrazione di calcio e di vitamina D.
Le cause predisponenti sono attualmente in parte diverse rispetto al passato, quando erano soprattutto imputabili alle sfavorevoli condizioni socio-economiche e alla scarsa esposizione alla luce solare.
Oggi responsabili dell’insorgenza di rachitismo sono soprattutto la nascita pretermine, l’allattamento prolungato non integrato con vitamine, l’allattamento prolungato con latte di soia, il rifiuto di latte e latticini dopo lo svezzamento.
Per questi motivi si adottano, oggi, misure preventive, che consistono nella somministrazione della vitamina D al neonato, qualunque sia la sua dieta, per tutto il primo anno di vita.
È attualmente una malattia rara.
Il deficit di calcio o di vitamina D (la cui funzione è di regolare l’assorbimento intestinale di calcio introdotto con gli alimenti) provoca, per un meccanismo di compenso, la mobilizzazione del calcio contenuto nelle ossa, allo scopo di mantenerne costante la concentrazione nel sangue.
Il rachitismo è una malattia tipica dei bambini (nell’adulto prende il nome di osteomalacia) e colpisce quindi individui nella fase di accrescimento.
I principali sintomi riguardano lo scheletro e sono dati da deformità e rammollimento delle ossa, rallentamento della crescita staturale, ritardo nell’eruzione dei denti e nell’inizio della deambulazione.
Spesso si associano debolezza muscolare, convulsioni, depressione delle difese immunitarie, maggiore frequenza delle infezioni broncopolmonari.
La terapia si basa sulla somministrazione di calcio e di vitamina D.
Le cause predisponenti sono attualmente in parte diverse rispetto al passato, quando erano soprattutto imputabili alle sfavorevoli condizioni socio-economiche e alla scarsa esposizione alla luce solare.
Oggi responsabili dell’insorgenza di rachitismo sono soprattutto la nascita pretermine, l’allattamento prolungato non integrato con vitamine, l’allattamento prolungato con latte di soia, il rifiuto di latte e latticini dopo lo svezzamento.
Per questi motivi si adottano, oggi, misure preventive, che consistono nella somministrazione della vitamina D al neonato, qualunque sia la sua dieta, per tutto il primo anno di vita.
Altri termini medici
Viola Tricolore
(Viola tricolor, famiglia Violacee), detta anche “viola del pensiero”; si usa in terapia la pianta fiorita, che contiene mucillagini, flavonoidi...
Definizione completa
Ostruzione
Chiusura parziale o totale di un vaso o di un condotto per accumulo di materiale solido o liquido. I più...
Definizione completa
Mixoma
Tumore connettivale benigno, di consistenza molle e fluttuante, spesso capsulato. Le cellule che lo compongono hanno caratteristiche embrionali e sono...
Definizione completa
Ileocecale, Vàlvola
Valvola costituita da una parziale invaginazione della parete dell’intestino tenue nell’intestino cieco; consente il passaggio del contenuto intestinale verso il...
Definizione completa
Fatica
Condizione fisiologica che si realizza quando un muscolo, sottoposto a stimoli ripetuti di una certa intensità e frequenza, riduce progressivamente...
Definizione completa
Epìfisi
(o ghiandola pineale, o corpo pineale), ghiandola dell’epitalamo, nella regione diencefalica, a ridosso del terzo ventricolo cerebrale. È un corpicciolo...
Definizione completa
Fusi Neuromuscolari
(corpuscoli neuromuscolari del Golgi), recettori della sensibilità propriocettiva, sensibili nel caso specifico allo stato di lunghezza del muscolo, posti all’interno...
Definizione completa
Terme
Stabilimenti nelle immediate vicinanze di sorgenti di acqua termale, con attrezzature idonee a utilizzarla a scopo terapeutico, sia come bevanda...
Definizione completa
Dilatatore
Si dice di muscolo destinato a dilatare una cavità o un orifizio, per esempio, il muscolo dilatatore delle narici (lamina...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6495
giorni online
630015
