Spermatogènesi
Definizione medica del termine Spermatogènesi
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Definizione di Spermatogènesi
Spermatogènesi
Processo di formazione e maturazione degli spermatozoi.
La formazione degli spermatozoi avviene nei tubuli seminiferi del testicolo a partire dalla pubertà, periodo in cui ha inizio per l’uomo la vita sessualmente attiva, fino alla tarda età, ed è regolata strettamente dalla secrezione di ormoni, che sono il testosterone e le gonadotropine.
Il punto di partenza è rappresentato dall’attiva moltiplicazione degli spermatogoni, che sono spermatozoi indifferenziati la cui funzione è quella di costituire una riserva di cellule che mantenga costante nel tempo la capacità di produrre cellule germinali o progenitrici dello spermatozoo maturo.
Gli spermatogoni si moltiplicano per mitosi e producono gli spermatociti: da questi per meiosi derivano gli spermatidi, nei quali si sviluppa l’acrosoma, una struttura che si trova sulla testa dello spermatozoo e che contiene numerosi enzimi aventi la capacità di aprire un varco nella cellula uovo permettendo la fusione dei due gameti.
Gli spermatozoi, così formati, appena prodotti abbandonano i tubuli seminiferi e raggiungono l’epididimo, ove acquistano la capacità fecondante e soprattutto la motilità, indispensabile alla loro risalita nelle vie genitali femminili.
Quest’ultima tappa è chiamata maturazione ed è favorita dall’abbondante secrezione della mucosa dell’epididimo ricca di sostanze nutritive, di ormoni e di enzimi.
La formazione degli spermatozoi avviene nei tubuli seminiferi del testicolo a partire dalla pubertà, periodo in cui ha inizio per l’uomo la vita sessualmente attiva, fino alla tarda età, ed è regolata strettamente dalla secrezione di ormoni, che sono il testosterone e le gonadotropine.
Il punto di partenza è rappresentato dall’attiva moltiplicazione degli spermatogoni, che sono spermatozoi indifferenziati la cui funzione è quella di costituire una riserva di cellule che mantenga costante nel tempo la capacità di produrre cellule germinali o progenitrici dello spermatozoo maturo.
Gli spermatogoni si moltiplicano per mitosi e producono gli spermatociti: da questi per meiosi derivano gli spermatidi, nei quali si sviluppa l’acrosoma, una struttura che si trova sulla testa dello spermatozoo e che contiene numerosi enzimi aventi la capacità di aprire un varco nella cellula uovo permettendo la fusione dei due gameti.
Gli spermatozoi, così formati, appena prodotti abbandonano i tubuli seminiferi e raggiungono l’epididimo, ove acquistano la capacità fecondante e soprattutto la motilità, indispensabile alla loro risalita nelle vie genitali femminili.
Quest’ultima tappa è chiamata maturazione ed è favorita dall’abbondante secrezione della mucosa dell’epididimo ricca di sostanze nutritive, di ormoni e di enzimi.
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