Caricamento...

Sordità

Definizione medica del termine Sordità

Ultimi cercati: Smagliatura - Oscillografìa - Enuresi - Nictemerale, ritmo - àzygos

Definizione di Sordità

Sordità

Mancanza congenita o perdita del senso dell’udito, provocata da alterazioni dell’organo uditivo, del recettore cocleare, delle vie nervose, dei centri acustici superiori.
In rapporto alla sede anatomica della lesione, la sordità può essere di trasmissione, di percezione o mista.
La sordità di trasmissione è determinata da alterazioni dell’apparato di trasmissione (membrana del timpano e catena degli ossicini), non complicate da lesioni dei recettori cocleari, delle vie o dei centri acustici: atresia congenita del condotto uditivo; perforazione del timpano da corpi estranei, scoppio, frattura della base cranica; processi infiammatori (otite media, esterna; ostruzione tubarica) o tumorali; fissazione della staffa per otosclerosi.
La sordità di percezione è dovuta a lesioni dell’orecchio interno, delle vie e dei centri acustici, per fattori congeniti (lue congenita, fattore Rh, consanguineità, roseola, febbre influenzale ecc.), o infiammatori (labirintiti infettive o tossiche), o traumatici (fratture della base cranica con interessamento del labirinto, traumi acustici prolungati, scoppi ecc.), o tumorali (neurinomi del nervo acustico), o degenerativi (presbiacusia da atrofia senile).
Alle sordità di percezione appartengono la sordità professionale e la sordità verbale pura.
La sordità professionale riguarda soprattutto l’organo del Corti ed è dovuta all’esposizione a rumore tipico dell’ambiente di lavoro con livello sonoro continuo superiore a 80 decibel; inizia come fatica uditiva, ipoacusia transitoria con una tipica perdita uditiva, localizzata a 4000 Hz; gradualmente evolve verso la forma permanente con audiogramma che, nella fase terminale, è simile a quello della presbiacusia, con perdita gradualmente crescente con la frequenza.
È accompagnata da disturbi extrauditivi a livello circolatorio, cardiaco, gastrointestinale, che iniziano a livelli anche inferiori a 80 decibel.
Nella sordità verbale pura, sostenuta da lesioni sottocorticali del centro verbo-acustico di Wernicke (situato nella parte posteriore della I e II circonvoluzione temporale sinistra del cervello), vengono a mancare la comprensione del linguaggio parlato e la capacità di scrivere sotto dettatura, pur restando conservata la possibilità di parlare, di leggere e scrivere.
La sordità mista è determinata da lesioni che interessano sia l’apparato di trasmissione sia quello di percezione.
1.930     0

Altri termini medici

Toracentesi

Tecnica diagnostico-terapeutica delle affezioni pleuriche (pleuriti, versamenti pleurici, tumori). Un ago introdotto nel cavo pleurico a livello del VI-VII spazio...
Definizione completa

Psicosi Manìaco-depressiva

Forma di psicosi caratterizzata da alternanza di periodi di mania e di malinconia. Il disturbo dominante della psicosi manìaco-depressiva è...
Definizione completa

Traccianti Radioattivi, Mètodo Dei

Tecnica diagnostica impiegata per indagare la funzionalità di organi e tessuti basandosi sul presupposto che gli isotopi radioattivi (vedi radioisotopi)...
Definizione completa

IMAO

Farmaci antidepressivi, che agiscono come inibitori della monoaminossidasi (da cui la sigla), enzima che metabolizza serotonina e catecolamine (adrenalina, noradrenalina...
Definizione completa

Iperfibrinolisi

Condizione fisiopatologica caratterizzata da un esagerato e incontrollato innesco del processo fibrinolitico (vedi fibrinolisi). Può verificarsi in corso di CID...
Definizione completa

Mioglobinuria

Presenza di mioglobina nelle urine, che può verificarsi in alcune condizioni patologiche caratterizzate da distruzione della massa muscolare, quali traumi...
Definizione completa

Disimpegno

In ostetricia, la successione di movimenti che permettono alla testa del feto di fuoriuscire dal canale del parto, oltre l’orifizio...
Definizione completa

Micete

Sinonimo di fungo....
Definizione completa

Contagio

Trasmissione di una malattia infettiva da un individuo malato (o portatore sano dell’agente patogeno) a un individuo sano. La trasmissione...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6470

giorni online

627590

utenti