Testìcolo, Tumori Del
Definizione medica del termine Testìcolo, Tumori Del
Ultimi cercati: Polioencefalite - Iproniazide - Iperparatiroidismo - Zidovudina - Oligoposìa
Definizione di Testìcolo, Tumori Del
Testìcolo, Tumori Del
Indice:Terapiatumori maligni che colpiscono i testicoli e che rappresentano la forma di tumore dei maschi più frequente fra i 15 e i 34 anni.
I successi terapeutici degli ultimi anni ne hanno fatto il classico modello di tumore maligno solido oggi ampiamente curabile.
Fattori di rischio sono considerati il criptorchidismo (cioè i testicoli ritenuti), le orchiti (infiammazioni della gonade a varia origine), specialmente quelle post-parotitiche, l’ernia inguinale nell’infanzia.
Dal punto di vista istologico si distingono tumori a cellule germinali e tumori del tessuto connettivale (rarissimi).
In quasi il 100% dei casi il tumore appartiene al primo gruppo.
Dal punto di vista pratico si usa dividere, a scopo prognostico e terapeutico, i tumori del testìcolo nelle due categorie dei seminomi e dei non seminomi.
Segni e sintomi sono comuni ai due gruppi, e possono andare da un nodulo o un rigonfiamento più o meno sintomatico del testicolo, fino all’improvvisa scoperta di metastasi polmonari.
I seminomi in genere danno metastasi per via linfatica alle stazioni linfonodali profonde, prima di diffondersi agli organi viscerali, mentre i non seminomi tendono a coinvolgere più precocemente i polmoni, il fegato, il sistema nervoso.TerapiaA parte l’asportazione chirurgica del testicolo, procedura terapeutica comune, la strategia d’intervento differisce nei due gruppi considerati.
I pazienti con seminoma diagnosticato in fase iniziale (confinato cioè al testicolo) possono essere trattati con la sola radioterapia addominale, mentre nelle forme più avanzate è imperativo il ricorso alla chemioterapia a base di cisplatino.
Nei non seminomi è necessario procedere all’esame chirurgico di tutte le stazioni linfonodali retroperitoneali: il presupposto logico dell’intervento è di valutare l’estensione della malattia e la necessità di un’ulteriore terapia.
La chemioterapia con schemi includenti cisplatino (associazione di platino, vinblastina e bleomicina; o con etoposide al posto di vinblastina; oppure associazione di ciclofosfamide, bleomicina, actinomicina D, vinblastina e cisplatino) può determinare la regressione e il controllo della malattia anche in fase metastatica.
In entrambi i gruppi di tumori è oggi comunque raggiungibile una guarigione anche in fase avanzata e infatti si può stimare che la sopravvivenza globale per i tumori del testìcolo a cinque anni dalla diagnosi oscilli intorno all’80%.
I successi terapeutici degli ultimi anni ne hanno fatto il classico modello di tumore maligno solido oggi ampiamente curabile.
Fattori di rischio sono considerati il criptorchidismo (cioè i testicoli ritenuti), le orchiti (infiammazioni della gonade a varia origine), specialmente quelle post-parotitiche, l’ernia inguinale nell’infanzia.
Dal punto di vista istologico si distingono tumori a cellule germinali e tumori del tessuto connettivale (rarissimi).
In quasi il 100% dei casi il tumore appartiene al primo gruppo.
Dal punto di vista pratico si usa dividere, a scopo prognostico e terapeutico, i tumori del testìcolo nelle due categorie dei seminomi e dei non seminomi.
Segni e sintomi sono comuni ai due gruppi, e possono andare da un nodulo o un rigonfiamento più o meno sintomatico del testicolo, fino all’improvvisa scoperta di metastasi polmonari.
I seminomi in genere danno metastasi per via linfatica alle stazioni linfonodali profonde, prima di diffondersi agli organi viscerali, mentre i non seminomi tendono a coinvolgere più precocemente i polmoni, il fegato, il sistema nervoso.TerapiaA parte l’asportazione chirurgica del testicolo, procedura terapeutica comune, la strategia d’intervento differisce nei due gruppi considerati.
I pazienti con seminoma diagnosticato in fase iniziale (confinato cioè al testicolo) possono essere trattati con la sola radioterapia addominale, mentre nelle forme più avanzate è imperativo il ricorso alla chemioterapia a base di cisplatino.
Nei non seminomi è necessario procedere all’esame chirurgico di tutte le stazioni linfonodali retroperitoneali: il presupposto logico dell’intervento è di valutare l’estensione della malattia e la necessità di un’ulteriore terapia.
La chemioterapia con schemi includenti cisplatino (associazione di platino, vinblastina e bleomicina; o con etoposide al posto di vinblastina; oppure associazione di ciclofosfamide, bleomicina, actinomicina D, vinblastina e cisplatino) può determinare la regressione e il controllo della malattia anche in fase metastatica.
In entrambi i gruppi di tumori è oggi comunque raggiungibile una guarigione anche in fase avanzata e infatti si può stimare che la sopravvivenza globale per i tumori del testìcolo a cinque anni dalla diagnosi oscilli intorno all’80%.
Altri termini medici
Pelvi Renale
(o bacinetto renale), formazione cava a pareti membranose, situata nella parete concava del rene, a livello dell’ilo; ha una forma...
Definizione completa
Adenoma
Tumore benigno di derivazione epiteliale caratterizzato dalla presenza di strutture ghiandolari ben riconoscibili e differenziate. Sotto questa denominazione si raccolgono...
Definizione completa
Condroitinsolfato
Sostanza costitutiva del tessuto connettivo. È legato al calcio, per il quale ha grande affinità, oppure combinato con proteine in...
Definizione completa
Cateterismo Cardìaco
Introduzione attraverso un vaso periferico di un sottile catetere che viene poi sospinto fino alle cavità cardiache. Il cateterismo cardìaco...
Definizione completa
Gonadotropine
Ormoni in grado di regolare l’attività delle gonadi, cioè dell’ovaio e del testicolo. In particolare si tratta dell’ormone follicolostimolante (FSH)...
Definizione completa
Scarpa, Triàngolo Di
Spazio triangolare nella regione anteriore dell’anca, delimitato in alto dall’inguine, lateralmente da due muscoli (sartorio e adduttore medio). In profondità...
Definizione completa
Epigastralgia
Dolore alla bocca dello stomaco. Tipico dell’ulcera gastrica e duodenale, può presentarsi anche come sintomo di esofagite, pancreatite, calcolosi biliare...
Definizione completa
Chiasma
Figura intrecciata costituita dai quattro cromatidi che durante la meiosi cellulare, dopo essersi accoppiati in una tetrade, scambiano tra di...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6404
giorni online
621188