Timo (anatomia)
Definizione medica del termine Timo (anatomia)
Ultimi cercati: Quadrato, osso - Epicrìtica, sensibilità - Cloroformio - Cefàlica, vena - Torpore
Definizione di Timo (anatomia)
Timo (anatomia)
Organo composto da due lobi situato nel mediastino anteriore.
Di notevoli dimensioni nell’infanzia, si atrofizza progressivamente dopo la pubertà, perdendo la capacità di elaborare linfociti, che in origine è più accentuata di quella degli altri organi linfopoietici (milza, linfoghiandole).
La struttura del timo presenta una parte corticale costituita da tessuto linfoide e una parte midollare contenente linfociti e grappoli di cellule situati in un reticolo (corpuscoli di Hassall).
Il timo è essenzialmente un organo linfoide.
Sotto la sua influenza in epoca infantile si formano le cellule responsabili della produzione degli anticorpi, che intervengono nelle reazioni di rigetto di tessuti omologhi trapiantati e nelle reazioni di ipersensibilità ritardata.
Molti ritengono che la funzione del timo si svolga attraverso ormoni, che agirebbero sulle cellule degli organi linfoidi trasformandole in linfociti immunocompetenti, cioè in strutture capaci di formare anticorpi contro proteine estranee.
Il timo sembra anche implicato nella patogenesi delle malattie autoimmunitarie, quali l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso disseminato, in cui si osservano reazioni di ipersensibilità nei confronti di componenti dello stesso organismo, e della miastenia grave, i cui sintomi rispondono positivamente all’asportazione del timo (timectomia).
Di notevoli dimensioni nell’infanzia, si atrofizza progressivamente dopo la pubertà, perdendo la capacità di elaborare linfociti, che in origine è più accentuata di quella degli altri organi linfopoietici (milza, linfoghiandole).
La struttura del timo presenta una parte corticale costituita da tessuto linfoide e una parte midollare contenente linfociti e grappoli di cellule situati in un reticolo (corpuscoli di Hassall).
Il timo è essenzialmente un organo linfoide.
Sotto la sua influenza in epoca infantile si formano le cellule responsabili della produzione degli anticorpi, che intervengono nelle reazioni di rigetto di tessuti omologhi trapiantati e nelle reazioni di ipersensibilità ritardata.
Molti ritengono che la funzione del timo si svolga attraverso ormoni, che agirebbero sulle cellule degli organi linfoidi trasformandole in linfociti immunocompetenti, cioè in strutture capaci di formare anticorpi contro proteine estranee.
Il timo sembra anche implicato nella patogenesi delle malattie autoimmunitarie, quali l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso disseminato, in cui si osservano reazioni di ipersensibilità nei confronti di componenti dello stesso organismo, e della miastenia grave, i cui sintomi rispondono positivamente all’asportazione del timo (timectomia).
Altri termini medici
Mentolo
Sostanza contenuta nell’essenza di menta. Ha proprietà disinfettanti, anestetiche locali e antispasmodiche. Viene usato come antisettico, antipruriginoso (nel talco mentolato)...
Definizione completa
Compenso
Termine usato in medicina soprattutto per indicare le condizioni in cui le conseguenze di una cardiopatia, valvolare o di altra...
Definizione completa
Cutìcola
Sottile membrana che separa o avvolge formazioni o tessuti diversi (cutìcola del pelo, cutìcola delle ghiandole, cutìcola dello smalto dei...
Definizione completa
Istinto
Disposizione innata, propria della specie, che tende, attraverso determinati comportamenti (azioni istintive), al raggiungimento di uno scopo. Nella specie umana...
Definizione completa
Herpes Simplex
Infezione virale della cute e/o delle mucose visibili che si manifesta con lesioni vescicolari abitualmente riunite 'a grappolo' e, talora...
Definizione completa
Terapìa
Indice:Terapie particolaricomplesso di misure adottate per eliminare le malattie, i loro sintomi e le possibili complicazioni. Secondo lo scopo specifico...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6439
giorni online
624583