ùtero, Tumori Dell’
Definizione medica del termine ùtero, Tumori Dell’
Ultimi cercati: Coròide - Gànglio tendìneo - Iniezione perineurale - Peritoneo - Setto
Definizione di ùtero, Tumori Dell’
ùtero, Tumori Dell’
Neoplasie benigne e maligne che colpiscono l’utero; vengono distinte in tumori della cervice (o collo) e tumori del corpo.
La cervice può essere interessata da polipi, che sono abbastanza frequenti: colpiscono perlopiù donne tra i 40 e i 50 anni, danno sintomatologia scarsa o nulla, sono benigni e possono essere asportati chirurgicamente (polipectomia cervicale); la cervice può inoltre essere interessata da papillomi, che insorgono più spesso in gravidanza e possono regredire dopo il puerperio, e dal cancro del collo, che è il tumore maligno più frequente a livello dell’apparato genitale femminile.
La mortalità per cancro del collo dell’utero è molto diminuita negli ultimi decenni grazie all’introduzione del pap-test, con cui è possibile diagnosticare quelle lesioni cervicali (displasie) da cui può originare il processo maligno, oppure evidenziare lesioni carcinomatose non ancora sintomatiche e poco diffuse.
La terapia prevista per la displasia cervicale è la conizzazione (asportazione di un cono di tessuto della cervice uterina) o la diatermocoagulazione, mentre nei casi di tumore maligno viene praticata la isterectomia, talvolta associata alla radioterapia.
Tra i tumori del corpo uterino ricordiamo: i polipi endometriali, che interessano donne tra i 30 e i 50 anni, possono provocare menometrorragie e vengono trattati con il raschiamento; i fibromi, i più frequenti tumori delle donne; il carcinoma dell’endometrio.
Quest’ultimo nell’85% dei casi interviene dopo la menopausa; è frequentemente associato con obesità, ipertensione, diabete, infertilità.
Può rimanere asintomatico a lungo; si manifesta con metrorragie e leucorrea; il dolore è tardivo.
La terapia è chirurgica (isteroannessiectomia), associata a trattamento radiante e progestinico.
Il corpo dell’utero può essere inoltre interessato da sarcomi e da tumori che derivano dal trofoblasto (mola vescicolare, coriocarcinoma).
La cervice può essere interessata da polipi, che sono abbastanza frequenti: colpiscono perlopiù donne tra i 40 e i 50 anni, danno sintomatologia scarsa o nulla, sono benigni e possono essere asportati chirurgicamente (polipectomia cervicale); la cervice può inoltre essere interessata da papillomi, che insorgono più spesso in gravidanza e possono regredire dopo il puerperio, e dal cancro del collo, che è il tumore maligno più frequente a livello dell’apparato genitale femminile.
La mortalità per cancro del collo dell’utero è molto diminuita negli ultimi decenni grazie all’introduzione del pap-test, con cui è possibile diagnosticare quelle lesioni cervicali (displasie) da cui può originare il processo maligno, oppure evidenziare lesioni carcinomatose non ancora sintomatiche e poco diffuse.
La terapia prevista per la displasia cervicale è la conizzazione (asportazione di un cono di tessuto della cervice uterina) o la diatermocoagulazione, mentre nei casi di tumore maligno viene praticata la isterectomia, talvolta associata alla radioterapia.
Tra i tumori del corpo uterino ricordiamo: i polipi endometriali, che interessano donne tra i 30 e i 50 anni, possono provocare menometrorragie e vengono trattati con il raschiamento; i fibromi, i più frequenti tumori delle donne; il carcinoma dell’endometrio.
Quest’ultimo nell’85% dei casi interviene dopo la menopausa; è frequentemente associato con obesità, ipertensione, diabete, infertilità.
Può rimanere asintomatico a lungo; si manifesta con metrorragie e leucorrea; il dolore è tardivo.
La terapia è chirurgica (isteroannessiectomia), associata a trattamento radiante e progestinico.
Il corpo dell’utero può essere inoltre interessato da sarcomi e da tumori che derivano dal trofoblasto (mola vescicolare, coriocarcinoma).
Altri termini medici
Culdoscopìa
(o celioscopia vaginale), studio degli organi contenuti nella piccola pelvi attraverso un endoscopio inserito per via vaginale. Attualmente si preferisce...
Definizione completa
Cicloserina
Antibiotico ad azione antitubercolare. Agisce inibendo la sintesi della parete batterica. È usata in associazione con isoniazide, PAS, streptomicina. Non...
Definizione completa
Calore, Colpo Di
Sindrome provocata da un’eccessiva esposizione al calore non compensata dai meccanismi di autoregolazione termica dell’organismo. Si verifica in presenza di...
Definizione completa
Esofagite
Processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico dell’esofago. Le manifestazioni acute più frequenti sono: l’esofagite catarrale, per diffusione di flogosi...
Definizione completa
Pàncreas
Organo ghiandolare in parte esocrino, in parte endocrino; è disposto trasversalmente nella parte superiore della cavità addominale, tra l’ansa del...
Definizione completa
Tay-Sachs, Malattia Di
Rara cerebrosidosi ereditaria, dovuta a difetto di un enzima (esosaminidasi A), che determina accumulo del ganglioside GM2 nel cervello. Insorge...
Definizione completa
Tricìpite
Ogni muscolo caratterizzato dalla presenza di tre distinti capi, o fasci, muscolari a una delle estremità. Il tricìpite brachiale è...
Definizione completa
Stramonio
(Datura stramonium, famiglia Solanacee), pianta annua detta anche erba dei ladri. È diffusa in tutto l’emisfero boreale. Nelle foglie e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5986
giorni online
580642