Caricamento...

Angioma

Definizione medica del termine Angioma

Ultimi cercati: Anoressia nervosa - Dicumaròlici - Carboidrati - Sutura (anatomia) - NIDDM

Definizione di Angioma

Angioma

Neoformazione begnina circoscritta, dovuta ad anomalie di sviluppo dei vasi sanguigni soprattutto della cute, ma anche dei visceri (angioma epatico, cerebrale), che si presentano dilatati e con pareti ispessite.
L’angioma può essere presente alla nascita o comparire dopo qualche anno di vita; tende a evolvere progressivamente.
Esistono diverse varietà cliniche.
L’angioma piano (detto volgarmente “voglia” o “macchia di vino”) è presente alla nascita; si manifesta come una chiazza di colorito rosso vivo o rosso scuro, di forma e grandezza variabili, con superficie liscia, non rilevata, che può localizzarsi in qualsiasi distretto cutaneo, ma più spesso al volto e al collo.
L’estendersi della lesione è dovuto unicamente all’accrescimento corporeo del soggetto; non regredisce spontaneamente.
Sono angiomi anche le macchie vascolari del neonato, lesioni molto comuni che si localizzano alla nuca, alla fronte e alla regione sacrale; al contrario degli angiomi piani, presentano colorito roseo e regrediscono spontaneamente.
L’angioma tuberoso superficiale è una formazione nodulare rilevata, rosso-violacea, che può aumentare di volume durante il pianto; alcune volte tende alla regressione spontanea.
L’angioma cavernoso si localizza profondamente nel sottocutaneo, manifestandosi come una tumefazione circoscritta, di consistenza elastica e ricoperta da cute di colorito normale o bluastra; tende ad accrescersi determinando deformità nelle sedi dove si localizza (volto, collo).
Altre varietà cliniche sono rappresentate dall’angioma stellare, costituito da un vaso centrale dilatato, da cui partono sottili vasellini teleangectasici; e dall’angioma rubino, piccolo rilievo di alcuni millimetri di diametro, di colorito rosso vivo, localizzato al tronco, agli arti, al cuoio capelluto, che compare in età adulta e talvolta regredisce spontaneamente.
Il trattamento deve tener conto del fatto che molti angiomi regrediscono spontaneamente, quindi è bene non intervenire immediatamente, ma tenere la lesione sotto controllo per valutarne l’evoluzione.
Altrimenti si potrà ricorrere, a seconda della sede e della forma clinica, alla crioterapia, all’escissione chirurgica, all’elettrocoagulazione; nelle forme superficiali si sono ottenuti risultati soddisfacenti con il laser.
1.002     0

Altri termini medici

Antitetànico, Siero

Vedi antitetanica, vaccinazione....
Definizione completa

Clostrìdium Diffìcile

(famiglia Bacillacee), bacillo gram-positivo, sporigeno, anaerobio, mobile. Produce una enterotossina che provoca la colite pseudomembranosa (vedi colite da antibiotici)....
Definizione completa

Avulsione Dentaria

Sinonimo di estrazione dentaria....
Definizione completa

Faccia

Parte del capo situata anteriormente nella metà inferiore del cranio. Si suddivide in regioni superficiali (nasale, labiale, mentoniera, masseterina o...
Definizione completa

Isterectomìa

Intervento chirurgico mediante il quale viene asportato l’utero (isterectomìa totale) o una sua parte (isterectomìa subtotale); può essere esteso alle...
Definizione completa

Dentatura

Complesso dei denti impiantati nella mascella e nella mandibola. Si distinguono la dentatura decidua, destinata a cadere nell’infanzia, e la...
Definizione completa

Cura

Procedimento terapeutico, che si avvale di mezzi farmacologici, fisici e climatici o altri, adatto a rimuovere o a migliorare uno...
Definizione completa

Ipercloruremìa

Aumento patologico del contenuto di cloruri nel sangue, che si verifica in caso di insufficienza renale, cui si accompagnano edemi...
Definizione completa

Stasi Venosa

Rallentamento o arresto della circolazione sanguigna o linfatica in un tessuto, organo o distretto, con ristagno di sangue o di...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6438

giorni online

624486

utenti