Anticolinèrgici
Definizione medica del termine Anticolinèrgici
Ultimi cercati: Aspergillus fumigatus - Radiologìa - Urobilinuria - Alcolemìa - Bilirubina
Definizione di Anticolinèrgici
Anticolinèrgici
(o atropinici), farmaci che antagonizzano gli effetti dell’acetilcolina.
Sono divisi in due gruppi: alcaloidi naturali (atropina, scopolamina); composti atropinosimili (metilscopolamina, diciclomina e i bromuri di propantelina, metantelina, mepenzolato, pipenzolato, prifinio, tiemonio, ipratropio).
Esplicano la loro attività a livello sia centrale sia periferico.
Gli effetti periferici sono: aumento della frequenza cardiaca; diminuzione delle secrezioni lacrimale, nasale, salivare, bronchiale, gastrica e intestinale; inibizione della motilità del tratto gastroenterico e della vescica; dilatazione della pupilla; paralisi dell’accomodazione; fotofobia e aumento della pressione intraoculare.
Gli effetti centrali consistono in uno stato di modesta eccitazione e stimolazione del centro respiratorio.
Gli effetti sono correlati alla dose: piccole dosi inibiscono la secrezione salivare e bronchiale, e la sudorazione; dosi intermedie dilatano la pupilla, inibiscono l’accomodazione e aumentano la frequenza cardiaca; dosi elevate diminuiscono la motilità del tratto gastroenterico e della vescica; dosi molto elevate inibiscono la secrezione acida e hanno effetto antispasmodico diretto.
Attualmente sono usati soprattutto nelle intossicazioni da insetticidi e veleni organofosforici, in campo oculistico per ottenere dilatazione della pupilla, e in campo anestesiologico.
L'ipratropio bromuro è utilizzato in forma inalatoria nel trattamento della bronchite cronica.
Sono divisi in due gruppi: alcaloidi naturali (atropina, scopolamina); composti atropinosimili (metilscopolamina, diciclomina e i bromuri di propantelina, metantelina, mepenzolato, pipenzolato, prifinio, tiemonio, ipratropio).
Esplicano la loro attività a livello sia centrale sia periferico.
Gli effetti periferici sono: aumento della frequenza cardiaca; diminuzione delle secrezioni lacrimale, nasale, salivare, bronchiale, gastrica e intestinale; inibizione della motilità del tratto gastroenterico e della vescica; dilatazione della pupilla; paralisi dell’accomodazione; fotofobia e aumento della pressione intraoculare.
Gli effetti centrali consistono in uno stato di modesta eccitazione e stimolazione del centro respiratorio.
Gli effetti sono correlati alla dose: piccole dosi inibiscono la secrezione salivare e bronchiale, e la sudorazione; dosi intermedie dilatano la pupilla, inibiscono l’accomodazione e aumentano la frequenza cardiaca; dosi elevate diminuiscono la motilità del tratto gastroenterico e della vescica; dosi molto elevate inibiscono la secrezione acida e hanno effetto antispasmodico diretto.
Attualmente sono usati soprattutto nelle intossicazioni da insetticidi e veleni organofosforici, in campo oculistico per ottenere dilatazione della pupilla, e in campo anestesiologico.
L'ipratropio bromuro è utilizzato in forma inalatoria nel trattamento della bronchite cronica.
Altri termini medici
Altea
(Althaea officinalis, famiglia Malvacee), pianta medicinale, di cui si usano le radici in decotto. Costituenti principali sono le mucillagini, insieme...
Definizione completa
Transferrina
Globulina della classe beta, sintetizzata dal fegato, che svolge la funzione di veicolo trasportatore del ferro nel sangue. La concentrazione...
Definizione completa
Linfochine
Classe di interleuchine rilasciate dai linfociti attivati, che svolgono un importante ruolo nelle reazioni immunitarie....
Definizione completa
Trypanosoma Cruzi
Protozoo flagellato, che provoca la tripanosomiasi americana o brasiliana, conosciuta anche come malattia di Chagas....
Definizione completa
Glomerulonefrosi
Alterazione della struttura e della funzione dei glomeruli renali, per aumento della loro permeabilità, tale da determinare una perdita continua...
Definizione completa
Marchiafava-Micheli, Malattìa Di
Anemia emolitica cronica; si presenta con crisi di emoglobinuria a insorgenza notturna, da cui la denominazione anche di emoglobinuria parossistica...
Definizione completa
Legumi
Vegetali appartenenti alla famiglia delle Leguminose, di cui si possono utilizzare ai fini dell’alimentazione umana i semi, i frutti o...
Definizione completa
Endoarterite
Processo infiammatorio della tunica intima delle arterie. Una delle forme più diffuse è il morbo di Bürger, o tromboangioite obliterante...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6374
giorni online
618278