Glomerulonefrosi
Definizione medica del termine Glomerulonefrosi
Ultimi cercati: Fragilità òssea - Midollo òsseo, esame del - Anfetamina - Andropausa - Busto ortopèdico
Definizione di Glomerulonefrosi
Glomerulonefrosi
Alterazione della struttura e della funzione dei glomeruli renali, per aumento della loro permeabilità, tale da determinare una perdita continua di proteine del sangue (principalmente albumina) con l’urina, e la ritenzione di acqua.
Numerose sono le glomerulopatie in grado di provocare glomerulonefrosi (detta anche sindrome nefrosica), sia primitive che secondarie.
Il tratto distintivo comune a tutte è la manifestazione clinica, caratterizzata dalla presenza di edemi, cioè del gonfiore dovuto all’imbibimento dei tessuti da parte dell’acqua.
Gli edemi (dovuti all'ipoalbuminemia) possono essere anche vistosi: al mattino, sono più evidenti al volto e in particolare nelle zone attorno agli occhi; alla sera, a livello delle gambe e soprattutto delle caviglie; nel paziente allettato, gli edemi si raccolgono prevalentemente in zona presacrale.
L'esame delle urine rivela proteinuria (soprattutto albuminuria) e nel sangue è presente ipoalbuminemia: si determina, collateralmente, un quadro ipovolemico dagli effetti fisiologici complessi.
L'evoluzione e la prognosi dipendono dalla malattia fondamentale, con possibilità di guarigione completa o di evoluzione progressiva verso l'insufficienza renale cronica.
La terapia si basa su norme dietetiche quali la riduzione dell’apporto di sale con gli alimenti e la somministrazione di diuretici a dosi moderate.
Alla perdita delle proteine del sangue si sopperisce con la iniezione endovena di plasma e albumina.
Numerose sono le glomerulopatie in grado di provocare glomerulonefrosi (detta anche sindrome nefrosica), sia primitive che secondarie.
Il tratto distintivo comune a tutte è la manifestazione clinica, caratterizzata dalla presenza di edemi, cioè del gonfiore dovuto all’imbibimento dei tessuti da parte dell’acqua.
Gli edemi (dovuti all'ipoalbuminemia) possono essere anche vistosi: al mattino, sono più evidenti al volto e in particolare nelle zone attorno agli occhi; alla sera, a livello delle gambe e soprattutto delle caviglie; nel paziente allettato, gli edemi si raccolgono prevalentemente in zona presacrale.
L'esame delle urine rivela proteinuria (soprattutto albuminuria) e nel sangue è presente ipoalbuminemia: si determina, collateralmente, un quadro ipovolemico dagli effetti fisiologici complessi.
L'evoluzione e la prognosi dipendono dalla malattia fondamentale, con possibilità di guarigione completa o di evoluzione progressiva verso l'insufficienza renale cronica.
La terapia si basa su norme dietetiche quali la riduzione dell’apporto di sale con gli alimenti e la somministrazione di diuretici a dosi moderate.
Alla perdita delle proteine del sangue si sopperisce con la iniezione endovena di plasma e albumina.
Altri termini medici
Ruota Dentata, Rigidità A
Sintomo di alterazione del sistema extrapiramidale, in cui il movimento passivo di un arto, per esempio, di estensione del braccio...
Definizione completa
Inginocchiamento
Termine usato per indicare il ripiegamento di un organo cavo (per esempio, inginocchiamento dell’uretere in caso di ptosi renale)....
Definizione completa
Acarbose
Farmaco non assorbibile, che agisce nell’intestino inibendo gli enzimi della parete intestinale che trasformano i polisaccaridi in zuccheri. È utile...
Definizione completa
Attaccamento
La capacità di stabilire legami affettivi e di agire per mantenere la vicinanza con un altro individuo, considerato capace di...
Definizione completa
Sabbiature
Forma terapeutica indicata nelle artropatie croniche, nelle nevralgie e nelle sinoviti, in cui il paziente viene ricoperto, per tempi variabili...
Definizione completa
Prostatite
Infezione della prostata causata da batteri (stafilococchi, streptococchi, enterococchi, enterobacteriacee come l'Escherichia coli) o, eccezionalmente, da virus. Di solito sono...
Definizione completa
Derealizzazione
(o depersonalizzazione allopsichica), disturbo della coscienza dell’Io per cui la realtà esterna viene percepita dal soggetto con un senso di...
Definizione completa
Nodo Del Seno
(o nodo seno-atriale, o di Keith-Flack), particolare formazione del tessuto di conduzione del miocardio, responsabile della formazione degli impulsi elettrici...
Definizione completa
Meckel, Divertìcolo Di
Residuo del canale onfalomesenterico che, nell’embrione, mette in comunicazione l’intestino primitivo con il sacco vitellino, mentre nell’adulto congiunge spesso l’ileo...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6329
giorni online
613913