Legumi
Definizione medica del termine Legumi
Ultimi cercati: Proteolisi - Nitriti - Dispositivo intrauterino - Ulnare, vena - Penicillino-resistenza
Definizione di Legumi
Legumi
Vegetali appartenenti alla famiglia delle Leguminose, di cui si possono utilizzare ai fini dell’alimentazione umana i semi, i frutti o le piante stesse.
I legumi comprendono fave, lenticchie, ceci, piselli, lupini, soia, fagioli, fagiolini ecc.; contengono dal 25 al 40% di proteine, il cui valore biologico è superiore rispetto a quelle dei cereali, e appena di poco inferiore a quelle di origine animale.
I glicidi rappresentano circa il 50% del peso secco, e sono rappresentati da amido, pectina e cellulosa (quest’ultima soprattutto nella parte esterna del seme).
I lipidi sono presenti per il 3% del peso secco, e per buona parte sono costituiti da lecitina.
Sali minerali e vitamine (B1 e C) sono presenti in discreta quantità.
I legumi possono essere consumati freschi o secchi: i primi sono più ricchi di acqua, e di conseguenza meno calorici, ma contemporaneamente anche meno ricchi di sostanze nutritive.
Per evitare una eccessiva produzione di gas intestinale nella loro digestione è opportuno privare i legumi della pellicola che li ricopre (che contiene cellulosa, glicide non digeribile dagli enzimi umani ma solo da quelli della flora batterica intestinale, con conseguente produzione di gas), e passarli.
È indispensabile inoltre preparare adeguatamente i legumi secchi lasciandoli a bagno almeno 12 ore prima di cuocerli, cambiando durante questo periodo l’acqua per 3 o 4 volte: questo bagno serve a estrarre dal legume le sostanze che ne rendono più difficile la digestione.
I legumi comprendono fave, lenticchie, ceci, piselli, lupini, soia, fagioli, fagiolini ecc.; contengono dal 25 al 40% di proteine, il cui valore biologico è superiore rispetto a quelle dei cereali, e appena di poco inferiore a quelle di origine animale.
I glicidi rappresentano circa il 50% del peso secco, e sono rappresentati da amido, pectina e cellulosa (quest’ultima soprattutto nella parte esterna del seme).
I lipidi sono presenti per il 3% del peso secco, e per buona parte sono costituiti da lecitina.
Sali minerali e vitamine (B1 e C) sono presenti in discreta quantità.
I legumi possono essere consumati freschi o secchi: i primi sono più ricchi di acqua, e di conseguenza meno calorici, ma contemporaneamente anche meno ricchi di sostanze nutritive.
Per evitare una eccessiva produzione di gas intestinale nella loro digestione è opportuno privare i legumi della pellicola che li ricopre (che contiene cellulosa, glicide non digeribile dagli enzimi umani ma solo da quelli della flora batterica intestinale, con conseguente produzione di gas), e passarli.
È indispensabile inoltre preparare adeguatamente i legumi secchi lasciandoli a bagno almeno 12 ore prima di cuocerli, cambiando durante questo periodo l’acqua per 3 o 4 volte: questo bagno serve a estrarre dal legume le sostanze che ne rendono più difficile la digestione.
Altri termini medici
Osmorecettori
Cellule sensibili alle variazioni della pressione osmotica del plasma; situate nell’ipotalamo, regolano l’attività dei nuclei sopraottici da cui dipende la...
Definizione completa
Empiema
Raccolta di pus all’interno di una cavità dell’organismo (pleura, seno mascellare, cistifellea ecc.). Abitualmente si indica con questo termine...
Definizione completa
Iliaca, Vena
Vaso che decorre dalla biforcazione della vena cava inferiore all’inizio della vena femorale, all’interno del bacino....
Definizione completa
Barocettore
Recettore vasale attivato dall’incremento della pressione sanguigna, di cui regola il livello per via riflessa. La stimolazione dei barocettori è...
Definizione completa
Vagina, Tumori Della
Tumori benigni o maligni che colpiscono la vagina. Tra quelli benigni si trovano le cisti, i polipi e i fibromi...
Definizione completa
Cupololitìasi
Patologia del labirinto dell’orecchio caratterizzata dal distacco di otoliti dall’otricolo per cause vascolari o traumatiche. In passato era detta vertigine...
Definizione completa
Becco
Termine usato per designare formazioni anatomiche normali o patologiche. Il becco di pappagallo è una sporgenza ossea di natura patologica...
Definizione completa
Ametropìa
Difetto della vista che deriva da anomalia di rifrazione dell’occhio, per cui i raggi paralleli provenienti da oggetti lontani non...
Definizione completa
Piartrosi
(o piartro), raccolta di pus in un’articolazione. I germi patogeni possono arrivare all’articolazione sia per via sanguigna, partendo da un...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5450
giorni online
528650