Eritrodermìa
Definizione medica del termine Eritrodermìa
Ultimi cercati: Zone erogene - Nicotìnico, àcido - Zigomatico, muscolo - Tumori, ormonoterapìa dei - Pubalgia
Definizione di Eritrodermìa
Eritrodermìa
Malattia caratterizzata da un eritema generalizzato e persistente, a cui si accompagna una più o meno intensa desquamazione della pelle.
Interessa quasi tutti i distretti cutanei e anche le mucose, soprattutto quelle orali.
L’eritrodermìa può manifestarsi, anche nello stesso paziente, ora con un aspetto prevalentemente secco, con desquamazione abbondante, continua, e con riduzione delle secrezioni sebacee e della sudorazione; ora con un’iniziale componente eritemato-essudativa, a cui segue la desquamazione.
Oggi si tende a considerare l’eritrodermìa come l’evoluzione secondaria di una preesistente dermatosi (psoriasi, eczema, lichen ruber planus, pemfigo, dermatosi da farmaci, piodermite ecc.).
Generalmente sono presenti prurito di intensità variabile e sensazione di bruciore.
Anche gli annessi cutanei possono presentare alterazioni: unghie ispessite, fragili; perdita di capelli e peli (alopecia); atrofia delle ghiandole sebacee e sudoripare.
Sono presenti sintomi generali come astenia, dimagramento e gravi squilibri della regolazione termica (ipotermia o ipertermia).
Il decorso è molto lungo, spesso complicato da processi infettivi.
La terapia prevede la somministrazione di antistaminici e cortisonici.
Interessa quasi tutti i distretti cutanei e anche le mucose, soprattutto quelle orali.
L’eritrodermìa può manifestarsi, anche nello stesso paziente, ora con un aspetto prevalentemente secco, con desquamazione abbondante, continua, e con riduzione delle secrezioni sebacee e della sudorazione; ora con un’iniziale componente eritemato-essudativa, a cui segue la desquamazione.
Oggi si tende a considerare l’eritrodermìa come l’evoluzione secondaria di una preesistente dermatosi (psoriasi, eczema, lichen ruber planus, pemfigo, dermatosi da farmaci, piodermite ecc.).
Generalmente sono presenti prurito di intensità variabile e sensazione di bruciore.
Anche gli annessi cutanei possono presentare alterazioni: unghie ispessite, fragili; perdita di capelli e peli (alopecia); atrofia delle ghiandole sebacee e sudoripare.
Sono presenti sintomi generali come astenia, dimagramento e gravi squilibri della regolazione termica (ipotermia o ipertermia).
Il decorso è molto lungo, spesso complicato da processi infettivi.
La terapia prevede la somministrazione di antistaminici e cortisonici.
Altri termini medici
Ernia Iatale
Risalita di parte dello stomaco dalla cavità addominale all'interno di quella toracica, attraverso il foro diaframmatico in cui passa l’esofago...
Definizione completa
Secondamento
Ultima fase del parto, caratterizzata dall’espulsione della placenta e delle membrane annessiali. Il secondamento segue, dopo una pausa di circa...
Definizione completa
Annesso
Termine generico che si riferisce a un organo o una parte avente stretta relazione anatomica o funzionale con un altro...
Definizione completa
òrgano
Parte dell’organismo, consistente in una struttura complessa costituita da una o più cellule, o da uno o più tessuti intimamente...
Definizione completa
Cerebellare, Sìndrome
Complesso di disturbi provocati da lesioni dei tre lobi del cervelletto. Possono essere variamente associati, a seconda che siano colpiti...
Definizione completa
Sadismo
Perversione sessuale per cui il soggetto ha bisogno di infliggere sofferenze fisiche e umiliazioni al partner per raggiungere l’eccitamento e...
Definizione completa
Placenta
Indice:Il distacco della placenta dopo il partoorgano che mette in rapporto il corion embrionale con la mucosa uterina materna. La...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6478
giorni online
628366
