Audiometrìa
Definizione medica del termine Audiometrìa
Ultimi cercati: Potenziale d’azione - Stapedio - Dolore - Cura del sonno - Disidratazione neonatale
Definizione di Audiometrìa
Audiometrìa
Metodica per esaminare la funzione uditiva.
È suddivisa in audiometrìa soggettiva, comportamentale, semi-oggettiva e oggettiva.
L’audiometrìa soggettiva presuppone l’attiva collaborazione da parte del paziente, perché basata sulle risposte che egli fornisce in relazione a stimoli uditivi e che possono essere influenzate dall’ambiente, dallo strumento e dalle tecniche utilizzati o da fenomeni involontari e incoscienti; può anche essere condizionata da simulazione, esagerazione e turbe psicoemotive.
L’audiometrìa soggettiva comprende: l’audiometrìa tonale liminare (che utilizza stimoli di intensità liminare di cui si ricerca la soglia); l’audiometrìa tonale sopraliminare (che usa stimoli di intensità superiore alla minima in grado di evocare una sensazione sonora, e ricerca il fenomeno del recruitment); l’audiometrìa automatica (con stimoli acustici a progressione continua di frequenza e a intensità variabile); l’audiometrìa vocale (in cui si ricerca la curva di intelligibilità della parola e il suo riconoscimento come stimolo sonoro dotato di significato).
L’audiometrìa comportamentale si utilizza nel neonato e nei primi mesi di vita e si basa sull’osservazione delle risposte provocate da una stimolazione acustica, che si traducono in modificazioni del comportamento.
L’audiometrìa semi-oggettiva viene utilizzata tra i due e i quattro anni; il soggetto viene condizionato ad associare al suono percepito una risposta-gioco divertente.
L’audiometrìa oggettiva invece consente di ottenere risposte indipendentemente dalla volontà del paziente e comprende l’impedenzometria, cioè la misurazione della resistenza opposta dalle strutture dell’orecchio medio al passaggio dell’energia meccanica vibratoria, e l’audiometrìa a risposte elettriche; quest’ultima comprende l’elettrococleografia, la BERA e l’elettroencefaloaudiometria.
È suddivisa in audiometrìa soggettiva, comportamentale, semi-oggettiva e oggettiva.
L’audiometrìa soggettiva presuppone l’attiva collaborazione da parte del paziente, perché basata sulle risposte che egli fornisce in relazione a stimoli uditivi e che possono essere influenzate dall’ambiente, dallo strumento e dalle tecniche utilizzati o da fenomeni involontari e incoscienti; può anche essere condizionata da simulazione, esagerazione e turbe psicoemotive.
L’audiometrìa soggettiva comprende: l’audiometrìa tonale liminare (che utilizza stimoli di intensità liminare di cui si ricerca la soglia); l’audiometrìa tonale sopraliminare (che usa stimoli di intensità superiore alla minima in grado di evocare una sensazione sonora, e ricerca il fenomeno del recruitment); l’audiometrìa automatica (con stimoli acustici a progressione continua di frequenza e a intensità variabile); l’audiometrìa vocale (in cui si ricerca la curva di intelligibilità della parola e il suo riconoscimento come stimolo sonoro dotato di significato).
L’audiometrìa comportamentale si utilizza nel neonato e nei primi mesi di vita e si basa sull’osservazione delle risposte provocate da una stimolazione acustica, che si traducono in modificazioni del comportamento.
L’audiometrìa semi-oggettiva viene utilizzata tra i due e i quattro anni; il soggetto viene condizionato ad associare al suono percepito una risposta-gioco divertente.
L’audiometrìa oggettiva invece consente di ottenere risposte indipendentemente dalla volontà del paziente e comprende l’impedenzometria, cioè la misurazione della resistenza opposta dalle strutture dell’orecchio medio al passaggio dell’energia meccanica vibratoria, e l’audiometrìa a risposte elettriche; quest’ultima comprende l’elettrococleografia, la BERA e l’elettroencefaloaudiometria.
Altri termini medici
Digiuno
Astensione completa dal cibo per periodi più o meno lunghi. Il digiuno può essere volontario (anoressia nervosa, regimi dimagranti), oppure...
Definizione completa
Squatting
Atteggiamento (in inglese, accovacciamento) osservabile in neonati affetti da certe cardiopatie congenite (vedi tetrade di Fallot): il bambino, invece che...
Definizione completa
Disintossicazione
(o detossicazione), processo di inattivazione di sostanze pericolose nell’organismo (sia prodotte dall’organismo stesso, sia introdotte dall’esterno). I processi di disintossicazione...
Definizione completa
Conservanti Alimentari
Sostanze chimiche aggiunte agli alimenti per evitarne il deperimento a causa dell’azione di microrganismi o dell’ossidazione da parte dell’ossigeno contenuto...
Definizione completa
Diidralazina
Farmaco antipertensivo che provoca vasodilatazione diretta, e può quindi determinare tachicardia, che lo rende sconsigliabile ai coronaropatici. Può inoltre dare...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6404
giorni online
621188