By-pass Digiuno-ileale
Definizione medica del termine By-pass Digiuno-ileale
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Definizione di By-pass Digiuno-ileale
By-pass Digiuno-ileale
Intervento chirurgico che ha lo scopo di ridurre la capacità dell’intestino di assorbire sostanze nutritizie.
L’esclusione di gran parte del piccolo intestino è riservata ai soggetti che abbiano un peso corporeo superiore all’ideale di oltre il 60% se uomini, dell’80% se donne (grande obesità); di età compresa tra i 18 e i 55 anni; affetti da obesità non conseguente ad altre malattie, non trattabile con dieta o terapia medica.
Vengono esclusi circa 5 m di tenue, ottenendo in tal modo una riduzione del 90% circa della superficie assorbente.
Il calo di peso, che si ottiene in media entro due anni dall’intervento, è notevole: anche senza modificare le abitudini alimentari, si ha quasi sempre la regressione del sovrappeso, a prezzo però della comparsa di una diarrea importante, di notevoli cambiamenti del metabolismo corporeo e, spesso, della comparsa di disturbi epatici che possono arrivare all’insufficienza.
Se nei primi 12 mesi postoperatori vengono somministrate, attraverso un tubicino lasciato nel tratto digestivo, piccole dosi di antibiotici, vitamine, sali e soluzioni ipercalorico-proteiche, i rischi epatici si riducono di molto.
In pratica si tratta di una tecnica chirurgica adatta ai casi di obesità grave in persone ancora giovani che rischiano di sviluppare un quadro diabetico o di insufficienza cardiorespiratoria; di andare incontro a fratture ossee da sovraccarico; che presentino disturbi sessuali, problemi psicologici e per i quali le complicazioni dell’intervento appaiono un male minore.
Le anse intestinali escluse possono venire ricongiunte in qualunque momento, poiché l’operazione non ne prevede l’asportazione.
Negli Stati Uniti al by-pass digiuno-ileale si preferisce la gastroplastica, intervento chirurgico che prevede la riduzione del volume dello stomaco.
Dopo questo tipo di operazione la ridotta capacità gastrica costringe il paziente a mangiare poco e spesso, altrimenti compare vomito; i risultati sul calo di peso sono però meno brillanti del by-pass digiuno-ileale.
Un by-pass digiuno-ileale parziale, limitato agli ultimi 2 m di tenue, viene effettuato in persone con ipercolesterolemia grave, familiare o non riducibile con dieta e farmaci (vedi anche obesità).
L’esclusione di gran parte del piccolo intestino è riservata ai soggetti che abbiano un peso corporeo superiore all’ideale di oltre il 60% se uomini, dell’80% se donne (grande obesità); di età compresa tra i 18 e i 55 anni; affetti da obesità non conseguente ad altre malattie, non trattabile con dieta o terapia medica.
Vengono esclusi circa 5 m di tenue, ottenendo in tal modo una riduzione del 90% circa della superficie assorbente.
Il calo di peso, che si ottiene in media entro due anni dall’intervento, è notevole: anche senza modificare le abitudini alimentari, si ha quasi sempre la regressione del sovrappeso, a prezzo però della comparsa di una diarrea importante, di notevoli cambiamenti del metabolismo corporeo e, spesso, della comparsa di disturbi epatici che possono arrivare all’insufficienza.
Se nei primi 12 mesi postoperatori vengono somministrate, attraverso un tubicino lasciato nel tratto digestivo, piccole dosi di antibiotici, vitamine, sali e soluzioni ipercalorico-proteiche, i rischi epatici si riducono di molto.
In pratica si tratta di una tecnica chirurgica adatta ai casi di obesità grave in persone ancora giovani che rischiano di sviluppare un quadro diabetico o di insufficienza cardiorespiratoria; di andare incontro a fratture ossee da sovraccarico; che presentino disturbi sessuali, problemi psicologici e per i quali le complicazioni dell’intervento appaiono un male minore.
Le anse intestinali escluse possono venire ricongiunte in qualunque momento, poiché l’operazione non ne prevede l’asportazione.
Negli Stati Uniti al by-pass digiuno-ileale si preferisce la gastroplastica, intervento chirurgico che prevede la riduzione del volume dello stomaco.
Dopo questo tipo di operazione la ridotta capacità gastrica costringe il paziente a mangiare poco e spesso, altrimenti compare vomito; i risultati sul calo di peso sono però meno brillanti del by-pass digiuno-ileale.
Un by-pass digiuno-ileale parziale, limitato agli ultimi 2 m di tenue, viene effettuato in persone con ipercolesterolemia grave, familiare o non riducibile con dieta e farmaci (vedi anche obesità).
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