Caròtide
Definizione medica del termine Caròtide
Ultimi cercati: Alimentazione enterale - Pàncreas, tumori del - Vita media - Quadrato, osso - Radiazioni, danni da
Definizione di Caròtide
Caròtide
Arteria che presiede all’irrorazione del collo e della testa.
Le caròtidi sono due: la caròtide comune sinistra, che si origina dall’arco aortico, e la caròtide comune destra, che sorge dall’arteria anonima.
Le due caròtidi risalgono il collo, addossandosi alla vena giugulare interna e al nervo vago (con cui formano il cosiddetto fascio neurovascolare del collo), biforcandosi poi all’altezza della cartilagine tiroidea nella caròtide esterna e nella caròtide interna, che penetrano nel capo, distribuendosi in rami collaterali e terminali.
La caròtide esterna provvede essenzialmente all’irrorazione della parete superiore del collo e della faccia, terminando nella ghiandola parotide; la caròtide interna attraversa prima il canale carotideo dell’osso temporale e poi, con un tratto flessuoso (sifone carotideo), il seno cavernoso della dura madre, vascolarizzando gran parte del cervello e dell’occhio.
Le caròtidi sono due: la caròtide comune sinistra, che si origina dall’arco aortico, e la caròtide comune destra, che sorge dall’arteria anonima.
Le due caròtidi risalgono il collo, addossandosi alla vena giugulare interna e al nervo vago (con cui formano il cosiddetto fascio neurovascolare del collo), biforcandosi poi all’altezza della cartilagine tiroidea nella caròtide esterna e nella caròtide interna, che penetrano nel capo, distribuendosi in rami collaterali e terminali.
La caròtide esterna provvede essenzialmente all’irrorazione della parete superiore del collo e della faccia, terminando nella ghiandola parotide; la caròtide interna attraversa prima il canale carotideo dell’osso temporale e poi, con un tratto flessuoso (sifone carotideo), il seno cavernoso della dura madre, vascolarizzando gran parte del cervello e dell’occhio.
Altri termini medici
Klebsiella Pneumonìae
(famiglia Enterobacteriaceae), bacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile, che provoca infezioni cutanee, respiratorie, urinarie, gastrointestinali, delle vie biliari, del peritoneo, nonché...
Definizione completa
Ossigenoterapìa
Indice:Precauzioniprocedimento terapeutico consistente nella somministrazione di ossigeno, generalmente miscelato con aria, in circostanze patologiche che impediscono la normale ossigenazione del...
Definizione completa
Smagliatura
(o stria atrofica), zona lineare di atrofia del tessuto cutaneoche si localizza elettivamente alla superficie interna delle cosce, alla parte...
Definizione completa
Oligofrenìa Fenilpirùvica
Sinonimo di fenilchetonuria (vedi iperfenilalaninemie)....
Definizione completa
Enoftalmo
Condizione in cui il bulbo oculare è anormalmente situato nell'orbita in posizione più profonda di quanto non lo sia in...
Definizione completa
Stomatite
Infiammazione acuta o cronica della mucosa della bocca, quasi sempre dolorosa. Spesso è localizzata alle sole gengive o alla lingua...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6455
giorni online
626135
